Profumo d'amore

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Il tempo inizia ad avere di nuovo il giusto ritmo, riesco di nuovo a dargli un senso.
So più di chiunque altro, che il mio primo obbiettivo è quello di prendere questa benedetta qualifica, e andare avanti. Il fatto è che ho passato due brutte settimane. Così deprimenti da non riconoscermi.
Mamma e papà non mi riconoscono. Dicono che sembro un fantasma, e che devo tirarmi su. Dicono che non posso permettermi di dipendere da nessuno, mai. Io non dipendo mica da lui.
È solo che mi manca, e la sua partenza è stata un trauma. Non è colpa mia se ho affrontato così la cosa.
È la prima volta per me.
In questi ultimi tempi non ho sentito nessuno. Solo qualche messaggio di "buongiorno" di Sonia, la quale non sa nulla; e qualche "hei, come stai" di Dada la quale è al corrente di tutta questa situazione, e non ha fatto niente. Ci metterà si e no dieci minuti ad arrivare da me.
Non lo ha mai fatto.
Io non l'ho cercata, e non ho intenzione di farlo. Sembra che alle volte le persone ti cerchino solo per abitudine. O per essersi ricordate di te grazie a facebook.
Io non cerco le persone se non mi va di farlo. Le trovo, se mi trovano. Ti trovano, se ti vogliono.
Volevo stare sola, se non in compagnia di chi ora è lontano.
Devo andare avanti e concentrarmi su altro.
Tipo? Studio, tesine, esame, per poter chiudere questo grande cerchio, aperto a sei anni.
Quasi dimenticavo, sto meglio, perché ora so quando tornerà.
Il primo giugno.
Lo so manca più di un mese, ma passerà, e arriverà come previsto, portando l'estate negli occhi e un'incantevole profumo di tiglio.

AMANDOTI AD OCCHI CHIUSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora