Tanti auguri a me - prima parte

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Ho appena spento diciassette candeline rosa, sopra una torta pandispagna, crema chantilly e panna . La mia preferita. Sopra, una speciale dedica come ogni anno, sempre diversa e originale.
Presa dall'euforia dei miei, non ci penso due volte; senza nemmeno guardare, le spengo a pieni polmoni. Quest'anno c'è scritto "Affinché questo tuo desiderio si avveri!" Rimango a dir poco sorpresa.
So bene che i desideri non si rivelano, finché non accadono.
Porterà sfiga? ...Io però devo confessarlo lo stesso.
Ho desiderato innamorarmi. Finalmente sono pronta! Ho voglia di vivere una storia, e vedere come ci si sente. Quanto bene si sta, con un complice affianco. Manco solo io nel gruppo.
Anche se a dirla tutta, tra me e Kevin è nata più di una simpatia reciproca.
Probabilmente è uno dei tanti segni che il destino, continua a mandarmi. Ok, ora la faccio finita, ma il mio astrologo di fiducia mi aveva avvisata: "questo sarà un anno di scelte forti, e intense esperienze, ancor più l'anno che seguirà" .
Finora come previsto, non si è mosso più di tanto, e siamo a settembre.
Non sono una fissata... mi intriga molto, tutto qui. Credo... Ma le cose stanno per cambiare, e a quanto pare in meglio!

"Grazie tesori miei. Ogni anno un augurio diverso, e con la stessa capacità di stupire. Devo ammetterlo, quest'anno mi avete colto ancora più nel segno!"
Come i regali, non si sono mai sbagliati. 
è vero anche che ricordo bene da dove arrivo, non sono mai stata schizzinosa in niente.
Ad esempio.
Ho sempre avuto un ottimo rapporto con il cibo, non sono mai stata una che "no, quello non mi piace" o "quello mi fa schifo". Anzi, penso sia la cosa che amo di più al mondo.
Per ora. Che poi va aldilà del mangiare semplicemente.  È assaporare un gusto nuovo, sentire il palato che si interroga sul nuovo sapore appena provato. Cercare di individuare quali meravigliosi condimenti spezie e mani, hanno dato vita a quel piatto.
Il più delle volte, quelle della mamma.
O magari essere stronza, ridicolizzando pensierini che altri mi hanno fatto durante la vita... mai, e dico mai fatto capricci. Non è da me. Nemmeno da Jenny, siamo cresciute così.
Certo può capitare di non essere contentissimo, ma la si può pensare diversamente, come ricevere semplicemente nulla.
O addirittura essere soli.
Abbiamo sempre saputo che se i miei avessero potuto darci di più, l'avremmo avuto.
Se avevamo solo quello, è perché al momento era il meglio che ci si poteva permettere.
Piccola, ma l'ho sempre saputo. Eppure, nessuno me lo ha mai spiegato.
Da bambina non ricordo cosa ricevevo al compleanno, se mi spettavano dei regali o meno, ma sicuramente sì!
Ho dei ricordi, quasi come sogni sbiaditi. Li tengo custoditi in un cassetto in "cose da non dimenticare assolutamente"
Non ricordo i regali, ma ho sempre avuto una grande festa! Da quando ricordo, ogni ventotto settembre dell'anno mi sveglia un"Buongiorno" da principessa con colazione e pasti da regina, avvolti in una giornata indimenticabile.
Di quelle in famiglia, che riempiono l'anima di risate. Scarse di ricchezza materiale, ma piene di amore. Ricordo che la nonna non mancava mai. Mai, un giorno come tanti.

AMANDOTI AD OCCHI CHIUSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora