Il buongiorno, si vede dal mattino - prima parte

235 47 11
                                    

Una cosa che non mi appartiene è la collera.
In generale, diciamo che odio litigare con chiunque. Con mamma, con papà, con Jenny, e soprattutto con Sonia e Dada le quali, alle volte sono molto difficili, per non dire che ho addirittura paura di parlare della seconda, talmente nevrastenica è .
In famiglia bene o male, ce la si gira e si rigira, e perdonano sempre tutto amorevolmente.
Cerco sempre di evitare se posso, e se non ci riesco, risolvo appena in tempo.
Non mi piace stare appesa alle situazioni.
La mia Dada (io la sua, e lei la mia, come due bimbe, alla ricerca della maturità interiore, se mai ne esistesse una per noi; "Dada", solitamente è la prima parola che i bimbi pronunciano) si distingue dal mondo, altrimenti non sarebbe la mia best in tutto e per tutto.
Nonostante abbia i capelli rosa, e l'aria birichina e scherzosa, è terribilmente permalosa.
Si incazza in tempi record, senza nemmeno darti il tempo di pronunciare o fare qualcosa di completamente sbagliato.
Il principale motivo del perché si scontra spesso e volentieri con me, è perché sono diciamo una "giustiziera". Quello che è giusto è giusto, punto.
Non fare quella che vuoi scherzare, se non sei disposta ad accettare.
Per un motivo o per l'altro, si discute ogni cinque..forse sei giorni.
Perché ho chiamato prima Jessica e non lei. Perché sono andata lì senza dirglielo. Perché mi sono comprata qualcosa di molto simile a qualcosa che lei ha già. Perché non ci sono a qualsiasi orario come una vera amica, e cose del genere.
Stupide. Come li definisco io, capricci da bambina, che non è più in teoria.
In pratica lo siamo ancora, ogni tanto.
Ma la si perdona ad occhi chiusi , anche io ho i miei sbalzi mentali insensati ...
Oggi però, è stata una di quelle volte in cui aveva ragione.
Stamattina, anziché trovarmi solo la solita sfilza di "buongiorno" su WhatsApp dai vari amici, mi ritrovo, una pappardella tanta.

" Ciao Lena, (e già il fatto che mi chiami per nome e non Dada, la dice già lunga) non volevo svegliarti così, ma devo dirti un po' di cose. Ultimamente, cioè da circa due mesi non ci sei più. Ne per me, ne per nessuna di noi. Ci sei solo per lui. Io non capisco che sei in un bel momento, però sai, vorrei solo ricordarti che noi siamo tue amiche. Non è giusto. Se tu puoi uscire quattro volte a settimana, ti vedi con lui per tre, o tutte quante le volte. Se ti abbiamo fatto qualcosa, io in particolare perché parlo per me, dimmelo. Altrimenti pensa. Perché io non mi sono comportata così quando mi sono messa con Jack. Sì, c'ero meno, ma siamo usciti in gruppo un sacco di volte. Perché voi no? Ok, siete all'inizio però ti sei completamente dimenticata di tutti!

Poi una cazzata lo so, ma anche su facebook condividi solo cose per lui e tagghi lui, in ogni cosa. Prima che Kevin arrivasse, i post, e le varie stupidaggini, erano un modo per divertirci e scassarci di risate, quando non ci vedevamo.
Ora quando sei online, non scrivi mai per prima... Non mi cerchi più... "
Bella roba svegliarsi cosi,  buongiorno di merda a me !
Dopo essermi rinfrescata il viso ed essermi un po' ripresa dall'invisibile martellata in testa, le rispondo a mente aperta.
"Ciao Dada forse hai ragione, sono stata un po' assente negli ultimi tempi. Dai oggi usciamo e parliamo un po'. "
Fa passare almeno mezza giornata prima di rispondere. Questo, per farmela pagare, lo so. La conosco bene.
E se bene io, le ho mandato il messaggio alle dieci e dieci del mattino, lei mi risponde alle tredici e quarantasei.
Donna...
"Vediamoci in piazza, prendo il pullman e arrivo. "
Stronza... Meno male che la conosco da mezza vita, e mi sono preparata prima.
Non dimentico mai il telefono a casa, però ogni tanto dimentico che va anche ricaricata la batteria. È carico solo al cinque per cento, direi che così non mi serve a nulla. Faccio prima a lasciarlo a casa. Kevin starà ancora dormendo, quello si sveglia alle tre del pomeriggio. Vive di notte.
Lo farei anche io se potessi.
Gli scrivo quando torno.
Faccio prima.

(Penso.)

AMANDOTI AD OCCHI CHIUSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora