Capodanno - seconda parte

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L'acqua del rubinetto non è il massimo come brindisi.
Sono stati tutti carini e regolari. Perfino Manuel, che non pensa mai a niente e se ne sbatte altamente, mi ha sorpreso. Ha portato qualcosa,e ha fatto di più. Ha pensato a quei pochi che non bevono alcol, e ha portato due bottiglie di coca cola, due di Fanta, e due casse di acqua; una leggermente frizzante e l'altra naturale.  E per non farsi mancare nulla qualche canna di erba, quella più per lui in realtà. Gli voglio bene, ma è un danno vivente. Solitamente non lo reggo perla sua eccessiva esuberanza e lui mi punzecchia spesso, per la mia sfacciataggine. Il nostro è uno di quei rapporti, che hai con quelle persone che se ci sono, bene. Ti diverti, scherzi e ridi. Se invece non ci sono, non gli manderesti un messaggio per la compagnia perché la sua presenza ingombra troppo. A
Sarà la diversità di carattere, non c'è moltissimo feeling tra di noi. E una mia opinione personale infatti, perché penso che sarà proprio lui l'anima della festa. Sarà anche pieno di difetti, ma sa fare "gruppo". Più siamo, e  meglio è. Non troppi ovvio, evitiamo che ci sbattano fuori, o chiamino i carabinieri per disturbo alla quiete pubblica. Siamo al secondo piano di una palazzina residenziale a Torino, è pieno di anziani in zona. Come in ogni zona d'Italia. Comunque meglio evitare danni, più che altro per Eleonora. Puntuale verso le nove arriva anche il mio principe, finalmente! Mantiene la parola e porta solo due amici, Antonio e Luca. Bei giovanotti, secondo le mie ragazze. Io, preferisco non commentare. Ma penso la stessa cosa, senza nessun tipo di interesse. Una cassa di birra in una mano, e una bella torta nell'altra.
<< Ma... come hai fatto? Hai preso un sacco di roba! Non dovevi spendere soldi. >> gli dico sorpresa e sorridente.
<< Questa torta è per tutti, ma dedicata a te. Ciao amore mio, e fatti gli affari tuoi. >> mi dice con tono basso e deciso. Non arrabbiato, forse solo un po' spiazzato per le troppe persone. Lui è uno solitario, ma per me fa questo, ed altro.
La casa piena, sold out! Full di persone, di cibo appoggiato ovunque e bottiglie qua e la. Alla fine, un totale di tredici persone. E andata bene, tutto sommato. La musica in sottofondo, è  mista. Da Bob Sinclar, a Marracash, daScrillex a J Balvin. Un mix di ritmi e parole, per tutti i gusti.
Volume ventitré.
Praticamente per mezza serata, mangiamo. Ci abbuffiamo del più e del meno, e il vestito diventa stranamente più aderente sulla pancia. A dire il vero, le pancette si intravedono tutte.
E brave le nostre mamme. Un bel applauso a tutte loro!
Qualcuno balla e sculetta imperterrito, chi semplicemente chiacchiera sdraiato sul divano, con la fetta di panettone o il tiramisù in mano. Qualcuno canta e beve coca-cola, birra o vino. Insomma, una casa di matti. Verso le undici passate però, si intravedono i primi risultati di qualcuno che ha già esagerato con gli alcolici. Manuel, che in teoria non beveva, è quasi k.o. Alessio, Luca e Kevin, tutti belli brilli, o forse più.
Noi ragazze, un po' per la serietà, un po' per la nostra incolumità, evitiamo l'alcool.
Non tutte. Ele e Jessica bevicchiano qualcosa, ma si limitano ad un paio di spritz. Io, Dada e Marta, Coca cola a tutta birra accompagnate da qualche sigaretta in più. No, niente erba o cose simili per me. Ho provato una volta o due, e non è da me. Mi mette l'ansia fumare quelle robe. Mi bastano e avanzano le sigarette, già queste non le vorrei nella mia vita. Mi prosciugano il portafogli e la salute.Quello di mamma e papà, in realtà. Non vedo l'ora che la situazione cambi.
Solo parole, per ora.
Kevin,inizia a stringere amicizia con Manuel. Stasera si chiamano "amici di bottiglia". E pensare che appena arrivato, Kevin non sembrava tanto propenso per Manu. Ma l'alcol si sa, rende nemici due migliori amici, e viceversa. Miracolo!
Ci stiamo divertendo tutti come pazzi! Prepariamo la candela con scritta 2015, occhialini, cappellini, e trombette varie. A mezzanotte, stappiamo lo spumante. Chi c'è c'è! Chi non c'è, si impegna al massimo delle proprie forze, per fare gli auguri, cercando di beccare le guance.
Una bella fetta di torta a testa, anche se non so come ci riusciamo, ed ecco i primi crolli. I quattro moschettieri, Kevin, Manuel, Luca, e Alessio, si addormentano come bimbi verso le due. E addio alla mostra inedita del mio completino in pizzo rosso.
La rimanenza, tra chi ha evitato l'alcol e chi ha retto, gioca a cinque carte, poi a uno. Un gruppetto fa il gioco della bottiglia. io me ne tengo alla larga, giusto per evitare inutili discussioni.
Tra risate e trassi vari, si fanno le sei di mattina.
Qualcuno dice "che festa noiosa". E chi come me, ha vissuto una bella serata in compagnia di belle persone.
Dipende da come sei fatto. Se ti piace vedere il bicchiere mezzo pieno, o mezzo vuoto. Si è capito come piace a me, no? C'è così tanto di cui lamentarsi nella vita, sicuro non di una serata come questa!
Per quanto mi riguarda, per riprendermi da una nottata infinita, non c'è niente di meglio di un bel cornetto al cioccolato, un biscottone integrale e una sana e fresca spremuta d'arancia e in chiusura un bel caffè! Poi basta non mangio più per almeno un giorno, giuro.
E no, per fortuna non devo andare in bagno subito dopo. L'effetto cesso di solito mi assale dopo un oretta circa. Tutto il tempo di raggiungere la mia sede di fiducia. Sono una di quei pochi fortunati, se così possiamo definirci.
Una colazione silenziosa fatta di occhi gonfi e occhiaie da panda. Il massimo è stato un buongiorno a tutti e buona colazione. Qualcuno ha pure risposto solo "idem".
Due baci e qualche abbraccio, come zombie verso casa, per almeno undici ore di riposo continuo. E soprattutto lontani dal cibo.
C'è chi è rimasto su a dormire, e chi come me è già rientrato a casa.
Abbiamo provato a svegliare tutti per la colazione, ma siamo riusciti ad andare solo in cinque. Pochi, ma buoni.
Kevin ovviamente non è con noi, dorme. A me tocca tornare a casa, Cenerentola ha promesso di rientrare prima di pranzo.
Tutto sommato bel capodanno.
Più grande, in compagnia di chi desideravo.
Benvenuto 2015, prometti bene!

"Sorrisi vecchi e nuovi, in una notte un po' più lunga."

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