Un altro Lunedì sbagliato - seconda parte

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Parte un coro di "che" e di "cosa", senza contare le parolacce, ma il vice preside Lolli interrompe l'intervallo fai da te, prima che io inizi a spiegare.Per fortuna la sua lezione è leggera, e i bigliettini sono un ottimo piano b .
Le mie amiche sono sconvolte, compresa Dada, gliel'ho  appena scritto su whatsapp.
"E come farai adesso? Non ti senti un po' stretta in questa situazione? Insomma i tuoi, lui. Sempre insieme, te la senti? " mi scrive.
E perché, dovrei sentirmi così? Perché non dovrei sentirmela affatto?
Penso.
Ma le scrivo solo "lui ha bisogno di qualcuno vicino. Io ci devo essere.
Nel frattempo mi sale l'ansia.
E se avesse ragione? Se fosse una grande cazzata questa?
È che sono fatta così, anche fosse stato un mio amico o una mia amica avrei fatto lo stesso.
Poi ragazzi parliamo di Kevin, non potrei mai non stargli vicino in un momento come questo.
Nell'intervallo gli scrivo.
"Hei amore, ti sei svegliato? Che combini?"
Giusto il tempo di ricevere l'sms, che risponde, difatti era online.
"Veramente stamattina sono uscito di casa alle otto. Non posso stare a casa tua, che faccio? Tanto ho un po' di cose da sbrigare, ci vediamo per le cinque del pomeriggio, ok tata?" mi risponde quasi come fosse di fretta.
"Si va bene, comunque potevi rimanere, tanto i miei sono al lavoro. E poi non ti direbbero nulla, non farti problemi."
"Tanto ho delle cose da sbrigare amore, a dopo. Ti amo tanto"
I pensieri che non mi frullano in mente, al posto del cervello ho un centrifugato di bombe energetiche.
Non so di preciso che cosa va combinando. Ha sempre da fare queste "cose" di cui io non ne sono al corrente. Per quanto mi riguarda, potrebbe anche stare con un'altra chissà dove. Ma so che mi vuole bene, e che sicuramente sarà in compagnia dei suoi soci (come li chiama lui) Tony e Alessio. I"famosi" che dicevo di conoscere solo di vista.
Bene, ora li conosco di persona e mi piacciono meno di prima.
Difatti, le volte che usciamo insieme e ci sono loro, non esistono argomenti normali. E per normale intendo anche solo chiacchierare del film appena uscito al cinema, dell'ultimo acquisto della Juve, come la maggior parte dei ragazzi.
Macché, sono cose stupide queste. Discorsi che non portano a niente.
Quasi completamente tatuati, d'altronde anche Kevin ne è pieno, la sua schiena è praticamente tutta tatuata. Il record però, lo detiene Alessio con un numero di quaranta tre tatuaggi. Ne ha due persino in testa! Un pugnale e un ancora dietro la nuca.
Sì, è inquietante di primo impatto.
Anche poi... per molti.
Comunque dei tipi a mio parere poco interessanti. In loro presenza si parla solo di erba, di ciocchi e di scorciatoie da prendere per rimediare soldi. Questi sono i discorsi che portano a qualcosa, secondo loro.
Secondo molti.
Ci si inventa di tutto pur di non lavorare onestamente.
Sarà che io sono cresciuta così. Che i miei hanno dato, e perso anche quando non dovevano, e soprattutto preso solo quando gli spettava. Nemmeno sempre.
Personalmente mi mette ansia, anche solo avere la conoscenza di certe cose.
Figuriamoci compierle.
Occhio non vede, cuore non duole. In alcuni casi.
No, grazie. Preferisco essere senza soldi, e avere magari anche le tasche un po' bucate. Chi se ne frega, quelle si possono aggiustare. Non potrei mai rinunciare a quel sonno profondo, che tanto soddisfa l'anima. Se fai certe cose, e ovvio, solo se hai una coscienza, addio quiete mentale. Per come sono fatta io, impazzirei. Ho bisogno del mio equilibrio, quello che difficilmente uno trova.
La verità è che tutti noi umani siamo alla costante ricerca della stabilità. Quella psicologica, quella economica ed emotiva. Un sobrio equilibrio, che aiuta a reggere un po' di più la quotidianità, e il sistema che la circonda. La cosa peggiore è che il più delle volte questo dipende dalla presenza o dall'assenza di un altro umano.
Per ora, la mia armonia è più o meno a posto. In realtà mancano molte cose, ma credo di essere sulla strada giusta. Devo solo combattere alcune piccole sfide, e ovviamente vincerle. Senza modestia, sono una che le sfide le vince. Tipo otto su dieci.
Con Kevin faccio più fatica, saremo a quattro su dieci.
L'amore mi rammollisce.
E per l'appunto, non mi piacciono nemmeno le chiacchiere che portano a stupide azioni. Il fatto è che io non sono nessuno, per impedire a qualcuno di fare qualcosa. Giusta o sbagliata essa sia.
Siamo fidanzati e gli voglio un gran bene, e vorrei evitare di insultarlo. Ma devo dirlo, uno dei suoi più grandi difetti è quello di essere un completo maschilista!
Almeno, alcuni episodi mi hanno portato ad arrivare a questa conclusione.
Di solito mi tratta bene, ma alle volte, forse anche inconsapevolmente mi ha presa sotto gamba. Quasi come se non contassi, perché sono una donna, forse. Si sa, i ragazzi parlano male alle volte.
Il guaio, è che ha dei concetti arretrati, a mio parere. E credo che non sia solo mio questo giudizio, lo direbbe qualunque donna di questo secolo!
Tipo:"la donna sta a casa a badare a tutto, e l'uomo porta i soldi". O magari "l'uomo che va in palestra, va per farsi il fisico. La donna, per farsi vedere." Oppure "quella è troia, perché si è lasciata con il fidanzato, e poi si è subito rifatta una vita."  lo fa un uomo ed è un figo, lo fa una donna, ed è una poco di buono.
Giustissimo...
Io non commento nemmeno, ma inevitabilmente mi escono fuori delle smorfie a dir poco stupite. Comunque tutto questo quasi sempre in gruppo, e il più delle volte, seguito, dalla parola "scherzo" oppure "dai, si ride, non te la prendere" .
Gli voglio bene, ma è un completo idiota quando ragiona così. Faccio qualche esempio. Quando a dicembre provai a chiedergli, che cosa tramava con gli altri due, si limitò a dirmi. "Sono affari. E gli affari sono fatti miei, non tuoi. Non è per cattiveria. Anzi, per la tua incolumità, è meglio che tu, non sappia nulla."
Non che il mio interrogatorio, finì lì.
Con me non è così semplice.
Il fatto è che lui, lo ha fatto diventare. Mi ha completamente tagliata fuori dai loro discorsi. Non che a me interessassero. Però, siccome sto con lui, mi farebbe anche piacere che combinasse qualcosa di buono, piuttosto che fare danni in giro.
Da lui non ho mai avuto risposte, figuriamoci da Tony o dall'altro; i quali mi odiano per il fatto che distraggo il loro "socio".
Ma fatemi il piacere, perditempo falliti che non siete altro.
Al giorno d'oggi, non chiedo più nulla. Ultimamente però, ho iniziato ad osservare. E purtroppo, le volte che esco con loro, vedo.
Cosa vedo? Nulla che non esista ad ogni angolo della strada. In ogni parcheggio, un po' più appartato. E anche ai giardinetti, dove i bimbi, di solito giocano. Gli stessi, che magari qualche anno dopo, si siederanno sulla solita panchina, a prendere la medesima strada.
Su quella sbagliata.
Ancor più facile nella loro zona, dove spesso, si beccano in gruppo.
Area case popolari. La maggior parte, ha la fama per i leggendari "affari". Per padri, che entrano ed escono. Madri che escono e non tornano. E figli, che fuori si perdono.
Su una panchina.
Nello stesso parco, dove qualche anno prima, era visto con occhi diversi.
Già, cosa vedo... Spacciare, semplicemente. Perché, uso il termine "semplicemente"?
Perché purtroppo, al giorno d'oggi lo è.
Figuriamoci.
Gente che fa rapine, pretendendo soldi, che non gli appartengono. Altri, entrano in casa di altri, e portano via ciò che ha più senso rubare. Addirittura, in alcuni casi, la occupano. Persone, che clonano carte, e giocano a fare Paperon De Paperoni.
Altri, invadono la privacy di altri ignari.
Gente che ruba l'identità alle persone, o quelli che ne odiano una in particolare, e rende invisibile, l'identità stessa di quell'essere.
Insomma, il mondo d'oggi è un caos totale! E soprattutto pieno di disagi!
Figuriamoci se vanno a rompere le palle, ai ragazzi che vendono dieci, venti euro d'erba.
Il sistema ha cose più urgenti da seguire.
Dovrebbero farlo comunque, invece. Giusto per non farli crescere negli affari. Ed evitare, che un domani, salgano di categoria, e passino agli appartamenti.
Ogni tanto ne beccano qualcuno. Lo pressano. Lo intimoriscono. Lo rilasciano.
Vogliono solo arrivare ad uno più grosso. E così via. Se possibile.
Appunto, lo lasciano andare, e quello torna a fare ciò che meglio gli riesce.
Sì, è il Bel Pese. Soprattutto, per chi ama vivere sopra le righe.
E se una vecchietta, rubasse qualcosa da mangiare, andrebbe in gattabuia?
La risposta è sì! Per almeno una notte.
Coerenza, dove sei?
Appunto. Sto evitando sempre più i pomeriggi, in compagnia di gente che mi irrita.
Gente come loro.
A dirla tutta, quando è con loro, anche Kevin mi irrita.
Fino a qualche giorno fa, non mi interessava cosa lui facesse. Ma sia mai che devo mettermi nei guai, perché lui fa stronzate. Soprattutto ora, che sta da noi. Dovrò comunque affrontare l'argomento. Bisogna che si cerchi un lavoro, e si allontani dalla tentazione dei soldi facili.
Bisogna solo scegliere tra sonno profondo o soldi dentro il materasso.
Io, scelgo il primo.
Pensavo ad un Lunedì diverso. Ma la mia teoria, non fallisce mai.
Sono nata per avere dei lunedì pesanti, pieni di pensieri e di imprevisti.

Tutta colpa delle stelle

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