capitolo 5

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Avete presente quando vi infilano un paletto d'argento? È la stessa sensazione di quando vieni avvelenato

Beh...non Posso morire ma comunque..rimani "dormendo" per molto tempo poi però ti svegli.

Ha gli stessi effetti di una canna, ti senti strafatto, e poi appena ti svegli hai una fame di sangue umano..

Sento delle voci, ma non sono né di klaus e me di Elija.

Beks!

"Addison ! Cielo mi hai fatto prendere uno spavento!"

"Bekah! Ma dov'è Nik?"

"Beh..Nik ed Elija son andati a "parlare" con Tristan " disse un po ridendo.

"Ahh capisco e ..quando tornano?"

"Behh..non lo so" disse con una voce preoccupata

"Addison! Ma che hai sul braccio!"
"Oh no,ti ricordi il pugnale magico che ti avevano infilato nel cuore con quella maledizione? Ecco subito dopo hanno fatto anche un veleno" dissi con una voce triste.

"Addison...dobbiamo aiutarti"
"No rebekah, tranquilla butterò fuori la rabbia con Tristan"

Nel frattempo arriva Kol.

"Ciao Beks, ciao faccia da culo con il sedere gigante"

"Rebekah tu non vuoi provare a toglierli il cuore e vedere in quanto tempo gli ricresce?" Sentivo le vene formarsi
"Stavo solo scherzando dai
" disse Kol.

"Ah io no" dissi per poi avvicinarmi a kol e rompergli l'osso del collo.

"Addison! Calmati!"
"Vuoi provare la stessa cosa che ha appena provato Kol?"

"Addison! Non voglio combattere, sono più forte di te"

"Non me ne frega un cazzo troietta" dissi per poi prendere un paletto ma lei con la sua velocità da originale me lo tolse dalls mani.

"Non puoi battermi"

D'un tratto mi sentì in colpa, ma perché l'ho fatto.
Le lacrime iniziarono a scendere.

"Cosa ho fatto a Kol!" Iniziai a piangere ancora di più.

"Ora mi odierà! Come tu odi me!"

"Non ti odio piccola ibrida" disse facendomi segno di abbracciarla

"Shh..piccola ibrida non fa niente"
"Ma ho provato ad uccidere Kol!ho provato ad uccidere te!"

"Tranquilla,non eri in te"

I sensi di colpa di tutte le mie uccisioni iniziarono a farsi spazio nella mia mente.

"Quante persone ho ucciso!"
"Eh? Addison?"

"Ne ho uccise tante quando ero una squartatrice vero?" Dissi piangendo.

"Addy, tutti noi abbiamo fatto delle cose orribili!"

"Tutti noi siamo dei mostri, e proviamo a nasconderci "

"Ma "

"Shh addy" disse baciandomi la guancia.

"Perché ho fatto tanto male!perché? " dissi piangendo sempre più forte, nel frattempo kol si risvegliò

"Addison! " disse incazzato io lo guardai e scoppiai nuovamente a piangere.

"Kol! Lasciala stare! È stata avvelenata con un veleno magico, che la fa diventare una squartatrice, ma appen si risveglia gli vengono i sensi Di colpa " disse Rebekah dispiaciuta.

"Mi dispiace Kol! Non volevo!" Dissi piangendo.

"Tranquilla non fa niente , calmati addy" disse kol abbracciandomi.

In quel momento entra anche klaus, s vedendomi piangere si precipita da me.

"Fratello è stata avvelenata con un veleno magico che ha su di lei gli stessi effetti del pugnale maledetto"

"QUALE PUGNALE?" Disse arrabbiato.

"Sono una squartatrice! Ecco quello che sono! Ho provato ad uccidere Kol poi Rebekah a chi tocca ad Elija ? A te !" Dissi piangendo.

"Tranquilla mio amore, calmati "
Si avvicinò a me e mi fece mettere la testa sulla sua spalla nel frattempo che mi accarezzava i capelli

"Non preoccuparti piccola, nessuno proverà a toccarti con un solo dito"

"Klaus"
"Dimmi amore mio" disse guardandomi.

"Mi proteggerai?"
"Certo piccola" e così mi potei addormentare con il suo profumo.

Non ti posso dimenticare -Klaus Mikaelson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora