Non ti posso dimenticare -Klaus Mikaelson.

capitolo 50 parte 2

canzone consigliata per questo capitolo

sto morendo.

Non c'è nulla che io possa fare per impedirlo, non posso fare nulla per riuscire a salvarmi. In questi ultimi giorni ho rivisto le persone più care al mondo, come dire, che in un modo o nell'altro ho avuto un'amicizia, una storia da raccontare. So già che di me non resterà molto, tranne qualche mia collana o bracciale, non resterà alcuna traccia della mia esistenza e quando qualcuno si fermerà a chiedere alla famiglia Mikaelson di me, faranno finta di non ricordare solamente per non far riemergere l'ultimo mio attimo in agonia, passato a piangere. Le vite degli originali andranno avanti, si innamoreranno e passeranno l'eternità con le persone che più amano, avvolte magari proveranno ad avere qualche mio ricordo perché alla fine anche io ho fatto parte di quella famiglia, appena lo avranno, lo scacceranno e riprenderanno a far finta che io non sia mai esistita. Non è giusto dimenticare qualcuno di importante, alla fine la perdita subita aiuta solamente ad andare avanti, ma nel loro caso soffriderebbero troppo e farli soffrire è l'unico dei miei ultimi problemi adesso.
Avrò sempre il pensiero fisso sulle mie dolci bambine, non sono stata nemmeno in grado di essere una madre.

Forse non ho dato loro la protezione, se io avessi sentito prima la battaglia con Lucien, ce l'avrei fatta ad andare e salvare le bambine ma anche me, invece sono rimasta immersa nei miei pensieri per troppo tempo.
Avevo una malsana paura, avevo paura che ciò che amavo alla follia, mi venisse portato via, invece sono io quella che se ne sta andando. Sono sempre stata una persona ottimista, ma vedermi in questo stato con le vene che iniziano a salire e con la pelle diventata oramai quasi del tutto grigio...forse ho cambiato qualche idea.

il ritorno di Kai mi rese felice, non lo vedevo da anni, mio fratello è qui, peccato che io me ne stia andando

mentre la mia pelle diventava grigia, vidi qualcuno entrare nella mia stanza.

Lui è qui.

《Klaus sei qui》 dissi e lui si avvicinò a me

lui non disse nulla, sembrava che abbia perso il respiro, come se le parole d'un tratto li siano morte in gola.
I suoi occhi erano spenti, una lacrima gli rigò il viso e se la scacciò con le dita.

《sei venuto per vedermi morire?》 gli chiesi e sorrisi. Fu sorpreso dalla mia domanda e alla fine anche lui si fece scappare un sorriso debole

《beh puoi interpretarlo come vuoi, alla fine hai sempre fatto così》 dissi ridendo, ma aveva gli occhi lucidi

le guance arrossate e gli occhi rossi furono un chiaro segno che lui ha pianto

Lo vidi guardarmi intensamente, scruttava ogni mia piccola mossa, guardava come sbattevo leggermente le palpebre..

《che c'è?》 chiesi sorridendo, lui alzò le soppraciglia

《cosa?》 chiese

《perché, perché mi guardi?》 chiesi e spostai la testa da un lato.

《Sarà l'ultima volta in cui ti potrò vedere》  mi disse infine.

Io non dissi, deglutì molto difficilmente, a mala pena tenevo a bada le lacrime

《al solo pensiero il cuore mi si spezza》 continuò e mi mise una mano dietro la nuca

《riuscirò mai a stare senza di te, Addison?》 mi disse per poi alzare gli occhi e sorridere

《perché sorridi nonostante tutto Nik?》gli domandai. Vedevo che i suoi occhi facevano fatica a trattenere le lacrime, leggevo perfettamente la tristezza nei suoi occhi