Non ti posso dimenticare -Klaus Mikaelson.

capitolo 48

-2 🔍💕

Allora bestioline mie, volevo consigliarvi un libro, è di un mio amico che diciamo è appena entrato "nel mondo della scrittura", sapete quanto io sia brava con le persone e quindi vorrei tanto aiutarlo. Il libro si chiama "doppia identità" ed è collocato nella

categoria del mistero. Nel profilo di chiama Ethan una roba del genere. In ogni caso io mi sono appena svegliata e sono le 14:30 di pomeriggio, ho dormito un pò diciamo😂. Buona lettura amori, e niente ancora grazie per il traguardo che stiamo raggiungendo insieme. Vi amo immensamente.

Pov's Addison

Mi risvegliai per colpa della luce che entrava dalla finestra della mia camera. Cercai con la mano Klaus, ma nel letto non c'era nessuna sua traccia.
Strano, sicuramente sarà a tavola a fare colazione con gli altri.
Mi vestì con dei pantaloni della tuta e una semplice maglietta nera, andai subito dalle bambine che dormivano tranquillamente. Presi una copertina rosa e la misi sopra di loro.

Finalmente scesi le scale che conducevano alla sala da pranzo, oggi ero di buonumore mi misi a sedere al mio solito posto. Mi guardai un attimo attorno,ma Klaus non era seduto affianco a me.
Deglutì la saliva con un piccola fatica per poi riccompormi e prendere un bicchiere e versarmi del sangue.

《Buongiorno Addison》 mi disse Elija sorridendo.

Cazzo. Di lui me n'ero completamente dimenticata, non voglio ferire i suoi sentimenti, Ma ecco, io non provo ciò che lui prova nei miei confronti. Almeno credo.....

《Giorno》 dissi abbassando gli occhi,non riuscivo a tenere lo sguardo alto verso di lui

《Klaus?》 Dissi guardandomi attorno

Rebekah mi guardò un attimo per poi fare un sorriso di compassione mettendo una mano sulla mia

《Che cosa è successo?》 Dissi un pò preoccupata

Elija e Rebekah si guardarono, e poi lei prese il coraggio di dire qualcosa

《Klaus, ha preso il primo volo per l'Europa. Ha detto che dopo la vostra litigata di ieri notte, ci ha pensato e ha deciso così》 disse lei

"Litigata"

《No》dissi e gli occhi iniziarono a pizzicarmi

"Litigata". Quindi per lui non è stato niente, quindi lui non ha provato ciò che il mio cuore provava quando lui mi sfiorava la pelle con le dita, per lui è stata una sottospiece di litigata. Bene.

《Scusatemi un attimo》 dissi e mi alzai dal tavolo con le lacrime che minacciano di uscire.
Addison non farti vedere debole,non sanguinare davanti agli squali.È colpa sua non tua.

Perché mi ha abbandonata? Mi ha lasciato con un vuoto dentro. Un'altra volta. Come faranno le bambine? Mi ha lasciata nel momento in cui avevo più bisogno di lui, la morte di Beverly mi ha spezzata,ma è stato Klaus a darmi il colpo finale.

Ha gettato il nostro amore nel cesso,un'altra volta. Ha tralasciato il mio amore per lui.

《Questa è la lettera di Klaus per te》 disse Rebekah dandomi un foglio di carta nelle mani per poi uscire dalla mia stanza.
Il mio cuore perse un battito, non avevo il coraggio di aprirla tanto che ad un certo  punto, mi venne in mente la pazzia di strapparla e lasciare che il suo gesto di abbandonarmi per sempre, resti solo un dubbio, che forse è meglio dimenticare. Facile a dirsi, difficile a farsi.

Presi la lettera e la guardai per un attimo, pensando a qual'era la cosa più giusta da fare in questo preciso instante. Sapete cosa? Non ci penso nemmeno a leggere le cazzate che ha scritto, mi sono bastate le sue parole, le sue azioni egoistiche, ma in fondo è da Klaus non risolvere le questioni importanti.

A lui non è mai importato degli altri, gli importa solo di se stesso. Se mi avesse amato solo un attimo, non se ne sarebbe andato senza una spiegazione.

La spiegazione è in quella lettera Addison.

Zitta coscenza. Non è il momento adesso! Sei una rompicoglioni!

Sai vero che..lascia stare è troppo da capire per te.

Vaffanculo coscenza.

Presi la lettera e la rigirai fra le dita, forse lì ci sono tutte le risposte di cui ho bisogno in questo momento? Vorrei tanto non averlo conosciuto, avrei persino preferito rimanere un semplice lupo che si trasforma il giorno di luna piena, a ripensare mi manca tantissimo il sapore del cibo. Sì, mi piace la pizza e tutte le altre cose, ma è come mangiarle senza sale ecco, insipide senza alcun sapore.

Sono arrivata dal pensare a Klaus e al fatto che mi abbia abbandonata al cibo. Diciamocelo ogni cosa ci riporta al cibo.
Feci un sospiro e ripresi la lettera, chiusi gli occhi e pian piano la estrassi dalla sua bustina, feci per aprirla ma venni interrotta.

Sentì dei rumori di lotta abbastanza violenti, io mio istinto mi disse di correre da loro e vedere che succede e così feci.

Corsi giù per le scale e ma mi fermai di colpo quando vidi ciò che mi si presentava di fronte.

《Togli le mani di dosso a mia figlia, lurido bastardo》 dissi e feci un passo avanti verso Lucien che teneva la mia piccola Claire sospesa in aria. Se solo la mollasse e la facesse cadere giù, io giuro che gli stacco la testa.

《Ehi! Piano! Vuoi che la piccola Claire cada e si faccia la bua?》 Disse e la piccola si mise a piangere

《Figlio di puttana》 ringhiai a denti stretti facendo vedere i canini da lupo.
Sentivo il sangue pompare nelle vene, sentivo il mio cervello che pulsava e pulsava  senza una fine.

Mi starete chiedendo il perché del fatto Elijah, rebekah e Kol non stanno facendo nulla. Si vede che hanno combattuto contro di lui: Elija è tutto insanguinato e la sua camicia è strappata, rebekah ha il vestito strappato invece Kol ha il sangue che li cola dalla bocca.
Intorno a noi ci sono anche dei corpi morti di vari lupi e vari vampiri.

《Lasciala》dissi io e sentivo le vene sulle mie guance che diventano sempre più evidenti

《Okay》 disse Lucien prima di mollare Claire ma la lupa di nome Jennifer la prese al volo. Mi guardò per un secondo per poi correre via con la piccina in braccio

Da quel gesto malato di Lucien feci la prima cosa che mi disse il mio istinto. Corsi a tutta velocità verso di lui per poi saltarli sopra. Cademmo entrambi e lui venne infilzato grazie alla punta della fontana. Ero dietro di lui, la punta infilzò anche me.

Sentì soltanto le urla disperate di Rebekah e il pianto di Spencer. Per la prima volta vidi la morte, e per l'ultima volta respirai per poi vedere il buio.