capitolo 18

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Io e Bev arrivammo a casa Mikaelson.
Sorpassai il grande cancello ma c'era troppo silenzio

Iniziai a chiamare Niklaus per la casa e feci segno a mai figlia di sedersi sul divano

Andai verso la camera di Klaus
Stava dormendo, bocca socchiusa, messo a pancia in giù sembrava un angelo

Mi avvicinai a lui e iniziai ad accarezzarli i capelli

"Ehi svegliati" dissi e gli diedi un bacio a fior di labbra

"Addison?"
"Si sono tornata e sono normale Nik"

La prima cosa che fece mi baciò con foga e si mise a cavalcioni su di me

Per quanto il desiderassi fare l'amore con lui in questo momento c'era mia figlia che mi aspettava di sotto

"Nik! C'è una persona di sotto! Aah-" mi scappò un gemito

Lo scansai da me
"Vieni"

Con velocità da vampiro arrivammo nel salotto e c'era la mia piccolina che guardava la casa

"Beh lei chi è? Mi hai portato la cena?" Klaus disse ma io lo misi a terra

"È mia figlia coglione" dissi con i denti stretti

"Tua figlia? Ma non fu uccisa?" Disse sconvolto

"Al quanto pare no" dissi e mi avvicinai a lei
"Riunione di famiglia?" Dissero in coro Rebekah ed Elija

No aspetta! Rebekah? Elija?

"Rebekah! Elija! Ma come avete fatto?Mi siete mancati tantissimo" dissi fiondandomi nelle braccia di Rebekah

Andai ad abbracciare anche Elija.
Non ci potevo credere! Sono felice!

"Niklaus non ti ha avvisato? Io vi ricordo sempre insieme!" Disse Rebekah

Io guardai niklaus e lui mi guardò con disprezzo

"Beh la nostra cara Addison aveva spento l'umanità! L'ho detto!" Disse Klaus ironico

Le mie vene iniziarono ad essere evidenti e i miei occhi erano diventati gialli

Mi venne tanta gratta al polso alzai la manica della maglietta e vidi il segno della squartatrice.

"Voi non avete voglia di strapparli il cuore a morsi?" Dissi e mi avvicinai a Klaus

"Dai Addison! Non sfidarmi!ti  posso uccidere ad occhi chiusi"
"Fallo allora" dissi incrociando le braccia al petto

"Bastardo! Vieni e affrontami o hai paura?" Dissi e feci finta di piangere

"Io non ho paura di niente" disse ridendo
"Nemmeno del tuo papino che ti picchiava quasi Fino Ad ucciderti?" Dissi divertita

Lui si avvicinò a me, io lo spinsi e cadde per terra

Si scagliò su di me e provò a tirarmi un pugno ma io lo schivai e gli tirai una sberla

"Stanco?"
"No tesoro ho appena comminciato"

La gratta iniziò ad essere più forte e lui si accorse che mi stavo grattando con violenza il polso

"Smettila Addison non sei in te"
"Combatti!" Dissi urlando

"Combatti bastardo!" Dissi e gli tirai schiaffi sul petto

"Combatti cazzo!" Dissi ma fui sull'orlo di piangere

"Mamma! Ti ucciderà ti ho appena ritrovata! Non ti voglio perdere" disse Beverly piangendo

"Pensi davvero che io possa fare del male a tua Mamma?" Urlò Klaus andando minacciosamente contro Bev

"Si ora levati o giuro che ti ucciderò" disse a denti stretti

"Fermati! Ferma ferma! Mamma?che cazzo mi sono persa?!" Disse Rebekah

"Modera il linguaggio sorella!" Disse Elija spintonandola

"Allora ragazzi lei è Beverly la bambina che pensavo morta, la mia bambina"
"Possiamo andare a dormire?sono esausta" disse Bev

"Certo andiamo"
Mi avvicinai a Klaus e gli sussurrai

"Mi farò perdonare promesso" dissi e gli toccai leggermente il suo punto più sensibile

Spazio me:
Allora finalmente sono riuscita a pubblicare! Vi piace?
Che ne dite di Bev?
Siete contenti per Elija e rebekah ?

Non ti posso dimenticare -Klaus Mikaelson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora