capitolo 46

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-4🌌

Pov's Addison

Io e Elija alla fine tornammo a casa, quella sua frase "Sceglierai mai me" mi ha turbato e mi sta turbando un sacco. Elija mi ama?
Sono finita esattamente come Katherine Pierce con i fratelli Salvatore, anzi meglio dire la piccola e ingenua Elena Gilbert con i Salvatore.
Siamo più simili di quanto tu creda mi diceva Katherine, io non ho mai capito il perché o il motivo per cui lei stesse dicendo una cosa del genere, non mi passava nemmeno per la testa che l'originale elegante mi ami e che Klaus ne fosse a conoscenza. Non avrei mai pensato di arrivare a fantasticare una notte bollente con un Elija, mai. Non pensavo nemmeno di arrivare a rimanere incinta essendo un ibrido, non sapevo che sarei dovuta rimanere legata a Klaus per sempre per del semplice sesso, non lo sapevo. Non rimpiangerei mai e poi mai Claire e Spencer.
Ma pensateci sono arrivata qui, avevo un solo obbiettivo,uno solo. Rimanere in vita. Il mio obbiettivo era proteggere Klaus dalla profezia in modo che io viva. Il mio obbiettivo non era affezionarmi un'altra volta a questa famiglia. È andato tutto a rotoli amando di nuovo Nik, e non riuscirò mai a smettere. Mai. So quanto male ha fatto e adesso mi viene solo voglia di ucciderlo senza pietà,ma poi non sarei esattamente come lui? Non sarei esattamente un mostro proprio come lo è stato lui? Mi ricordo di quante volte ci siamo detti ti amo e adesso quelle parole sono sommerse dal mio odio nei suoi confronti, mi ricordo di come mi stringeva le mani per dirmi che lui c'era. E la verità è che c'era, ma era troppo egoista per ammettere che c'era per me e non per se stesso. Mi ricordo le giornate passate a ridere sul portico dei Mikaelson, mi ricordo della sua risata che adesso vorrei soltanto non sentire mai più, mi ricordo ogni notte passata insieme a

parlare e scherzare, Mi ricordo delle sue battute, mi ricordo di come mi rompeva le palle,mi ricordo delle nottate a sfogarci, mi ricordo le lacrime versate per una miriade di cose passate assieme, mi ricordo dei sorrisi fatti e sapete non ho mai fatto un sorriso finto con Lui? Perché? Sorridere mi veniva spontaneo. Mi ricordo delle nostre litigate al quanto pesanti che finivano o ridendo o con un bacio. Mi ricordo delle nostre avventure che abbiamo avuto,gli ostacoli, le cose belle, cose che non scorderò mai perché diciamocelo non puoi dimenticare una persona che ti ha dato molto da ricordare, semplicemente non puoi.
Non lo dimenticherò mai e per quanto io lo volessi non posso. Forse è Elija il nuovo capitolo della mia vita,i invece Klaus è soltanto quello vecchio che primo o poi dovrei smettere di leggere perché devo andare avanti con la mia vita.  Avvolte penso che forse ho sbagliato a rimanere, sarei dovuta andarmene prima di rimanere incinta, prima di affezionarmi a questa famiglia, prima di riniziare ad amare lui. Forse non dovevo sperare nemmeno in una storia nuova con lui, non dovevo fantasticare su un futuro con Niklaus. Dovevo solamente proteggermi e rimanere in vita senza nessun amore di mezzo. L'amore non ti porta a niente, non ti porta da una stalla ad una stella, ti porta dei figli sì, ti porta felicità, ma sul momento non sei abbastanza cosciente del fatto che ciò che ti porta felicità primo o poi non ci sarà più perché o se ne andrà o inizierà a marcire pian piano nel

tempo. L'esempio è Tatia, dopelgänger delle Petrova quindi (katherine e Elena), bellissima e in più corteggiata da una miriade di ragazzi. Suo marito è andato in guerra, ma non è mai tornato. Klaus come sempre è stato il primo a corteggiarla,ma alla fine Tatia scelse Elija. Perché sto parlando di sofferenza? Elija era appena stato trasformato in un vampiro e quindi non poteva controllare la sete di sangue e l'impulso animale; un giorno la nostra cara Tatia si è ferita mostrando del sangue, Elija è impazzito e l'ha uccisa. Quando ha scoperto questa cosa (perché lui era convinto del fatto che Tatia era morta per colpa di Esther che  è madre di Elija) è impazzito e ha avuto il suo periodo "porta rossa", "Elija lo squartatore" e come l'ho definito io più volte "Elija e la sua settimana rossa". Un altro esempio? Damon Salvatore, il seducente, sexy, arrogante e passionale vampiro di Mistyc Falls. Lui nel 1864 ha amato (alla follia) per anni e anni e anche fino a pochi anni fa l'amava, la mia cara e dolce migliore amica Klatherine. Lei non l'ho ha mai amato veramente, ma lui si. È morto per amore cercando di salvare lei, ha sofferto per anni, ha liberato una cripta piena di vampiri assetati di sangue e tanta vendetta e in più ha fatto la guerra a Stefan per anni dicendo che era tutta colpa sua. Mi sareste chiesti perché io e Damon ci davamo dentro come conigli? Eravamo soli, e nulla. È  successo la prima volta e poi è capitato di nuovo e di nuovo ma per me era soltanto una bella scopata e stessa identica cosa era per lui. Morale della favola? L'amore non ti porta da assolutamente nessuna parte, questa è come la penso e come credo che sia, poi ognuno la pensa diversamente.

Non ti posso dimenticare -Klaus Mikaelson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora