capitolo 30

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La giornata è già passata e sono triste, Claire e Spencer non potranno mai venire nel quartiere francese, le streghe mi sono nemiche per aver ucciso

Genevieve. E per quanto volessi dire che non mi farò problemi ad ucciderle o affrontarle non ne sono più così sicura;

Spero che passerà, fa davvero male.
Passerà come è sempre passato.

Non mi accorsi di star piangendo e mi asciugai frettolosamente le guance.
Perché tutto ciò che amo mi deve essere portato via? Perché è così doloroso?

《Ehi, perché piangi?》 Mi misi una mano al petto per lo spavento

《Stefan che ci fai qui?》 Chiesi curiosa

《Sono venuto per vedere le mie nipotine》 disse sorridendo

《Allora Non sei l'unico a far visita oggi eh?》 Dissi riferendomi a Lucien

《Tempismo di merda?》  Chiese curioso

《Tempismo di merda》 dissi ridendo

《Quindi Claire e Spencer  verranno con voi? Sarebbe bello camminare con i due passeggini, comprare il gelato》 disse con occhi sognanti

《Si Stef, sarebbe bello, ma non sempre si ha tutto ciò che si vuole. Le bambine non potranno venire》 dissi s una lacrima attraversò la mia guancia

《Non ti riconosco Addison. Dov'è la Addison che conoscevo, la Addison che non si sarebbe mai arresa》

《Il mio obbiettivo sarà quello di crescere le mie bambine in un posto
sicuro, È la mia promessa,ma penso di doverla infrangere. Le mie bimbe sono il mio mondo, la luce dei miei occhi. Lotterò sempre per loro due, ma non penso di riuscire a combattere anche per me》 dissi asciugando le lacrime

《Ad, che intendi con questo?》 Chiese evidentemente preoccupato
Io non risposi; feci finta di niente e continuai a fissare il vuoto

《Addison. Che cosa intendi?》

《Non preoccuparti ora va》 dissi
indicandoli la porta

Lui mi guardò un'ultima volta e uscì dalla stanza.
Chiuse la porta alle sue  spalle,mi avvicinai e mi misi di schiena e pian piano scivolai per terra.
Che ho fatto per meritarmi questo?

Le lacrime minacciarono di uscire, ma provai a trattenerle ma non ne fui capace.
Chiusi gli occhi per calmarmi un attimo, feci un lungo respiro e provai a pensare positivo

Pensa positivo
Pensa positivo
Pensa positivo
Pensa positivo

Invano. Penso solo che Lucien è tornato in città, le streghe del qualrtiere francese vogliono morte me e le mie bambine,fra poco è l'anniversario di Bev.
Non riesco a pensare positivo.

《Ehi tesoro stai così male?》 No non di nuovo.

《Tu. Devi smetterla di venire a farmi visita》 dissi

《Oh no tesoro, ogni volta che ti sentirai in colpa per qualcosa io verrò, se non hai fatto niente non hai nessun motivo per sentirti in colpa, ma nel tuo caso non si direbbe. Guardati attorno》 disse.

Mi guardai in torno. Vidi una bambina dai cappelli biondi e gli occhi verdi correre dalla mamma. È così piccola, avrà massimo cinque o sei anni.

《Non ti ricorda niente?》
《No》 dissi ma nel profondo so bene chi è la mamma della bimba.

È la mia.



Non ti posso dimenticare -Klaus Mikaelson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora