Dove sono? Perché non sono con le mie bambine?
《Ciao Addison》 disse una voce, era profonda ma mi fece venire i brividi
《Chi sei? Dove Sono?》 Dissi spaventata《Un passo alla volta cara, se no rischi di cadere, beh sei all'inferno, il tuo inferno》
"All'inferno? Ma che è successo"
《Che ho fatto di male? Devo vedere le mie bambine stronzo!》 Dissi in preda alla rabbia
《Massacri, colli spezzati, gente rimasta senza cuore; non ricordi niente? La tua anima è molto preziosa》
《Sono innocente bastardo! Ora ho poco tempo se no moriranno le mie figlie》 mi stava dando sui nervi
"Coglione!"
《Sei un mostro Addison e lo Sai bene anche tu, vuoi che ti rinfreschi la memoria? Guarda tu stessa, 25 dicembre 1823, chissà chi avrà ucciso
tutti questi bambini in attesa di babbo Natale! Guarda ce ne anche uno là che sotto l'albero ha trovato la mamma morta!》 Disse lui
"Non avrei mai potuto uccidere nel giorno di Natale"
《Non ci credi? Cosa ti ricorda questa?》 Disse facendomi vedere un muro dove scrivevo tutti i nomi della gente che ucciderò
Tutte le immagini di quando ero una squartatrice si fanno spazio nella mia mente
《 1 gennaio 1910, capodanno, hai trasformato un povero contadino e gli hai fatto uccidere la propria famiglia!
Che disastro! 4 febbraio 1922 qui hai obbligato un passante per uccidere la madre. Sei un mostro》
"Sei un mostro. Sei un mostro Addison."
《È questa la tua natura è un mostro! 5 dicembre 1800 hai buttato sul rogo una madre incinta davanti al figlio più piccolo. 1950 hai ucciso un cane
davanti a un bambino rimasto orfano a causa tua per poi farli bere il sangue del povero animale》 disse come se stesse leggendo una lista
《Lasciami andare》 ringhiai a denti stretti
《Guarda Addison io ti lascio andare pure dalle tue figlie ma ti farò vivere con tutti i massacri che hai fatto, se ti
uccidessi metterei fine al mio
divertimento e fidati io mi voglio divertire. Ciao ciao Addison》Niklaus pov's
《Le nostre figlie》 mimò Addison con la bocca
Una lacrima attraversò la mia guancia e un mezzo sorriso si fece spazio sulle mie labbra《P-posso p-renderle in b-braccio?》 Disse Addison balbettante
《Ciao piccolin-》 Ad non fece in tempo a finire la frase che Genvieve le tolse il cuoreSi girò verso di me e poi cadde a terra
《No!no! Aaaah! Addison!》 Iniziai ad urlare e guardavo le mie bambine mentre venivano portate viaLe streghe uscirono dalle porte e dopo mezz'ora l'incantesimo svanì, mi precipitai verso Addison e mi sedetti per terra con lei in braccio.
《Piccola ibrida》 Dissi e le spostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
《Niklaus!》 Urlò Elija ma appena vide Addison per terra si precipitò da me e si inginocchiò per terra.《Mia cara Addison》 disse e le accarezzò una guancia. Una lacrima gli attraversò la guancia
《È morta Elaigia. È morta》dissi sconvolto
Addison pov's
Mi svegliai di scatto e mi misi a sedere.
《Voglio staccare qualche testa》 dissi cogli occhi neri da squartatrice.Mi alzai e seguì l'odore di Genevieve.
La loro meta era il cimitero come previsto.Nik e El mi seguivano. Vidi Genevieve pronta a prendere il pugnale pronta ad uccidere le mie bambine, lanciai una pietra e ad una delle streghe le perforò il cranio facendola cadere per terra.
《Non.provare.mai.più.a.sfidarmi》 dissi a denti stretti. Niklaus ed Elija presero un bastone e lo lanciarono contro le streghe
Le streghe erano preparate e mi lanciarono un pugnale nella spalla urlai dal dolore ma lo tolsi.
Ma era troppo tardi il pugnale stava per perforare la prima figlia ma qualcuno lanciò un oggetto maledetto che a Genevieve provocò mille tagli.
"Marcellus" e Katherine?
Marcel e Katherine mi guardarono e presero le mie figlie e se ne adarono, io uccisi le altre streghe e lasciai Genevieve per ultima. Volevo torturarla, infondo sono un mostro No?
***
Legai i polsi di Genevieve
(In questo modo)
《Che vuoi farmi》 disse Genvieve indolenzita e assonnata.
《Non ho niente contro di te Gen Gen ma sai sarebbe straordinario smembrarti pezzo dopo pezzo, nervodopo nervo finché il dolore non sarà così intenso che il cervello si spegnerà lasciandoti un solo attimo di sollievo,ma poi io ti guarirò e ricomincerò ancora e ancora》 dissi e sorrisi
Lei in cambio mi guardò con sguardo triste
《Lo so Gen Gen, eri obbligata e saresti morta, ma tanto morirai comunque ma con qualche dolorino in più》 dissi e presi il pugnale che stava per usare contro le mie figlie.Feci un taglio profondo sul suo viso e sul petto. Lei iniziò a gemere dal dolore; "urli eh? Urli puttana"
Una figura si avvicinò a me. Kitty Kat!
《Ciao Ad Ad! Vedo che ti sei data da fare! Posso uccidere la ragazza che ha cercato di uccidere le mie nipotine?》《Ciao Katherine, mi sei mancata anche tu. Voglio torturarla》 dissi e feci pressione col coltello sulla palpebra di Genevieve
《Questo è perché hai provato ad uccidere le mie nipotine》 disse Kat per poi romperle un polso
《E questo perché hai provato ad uccidere la mia migliore amica》 disse ancora per poi girarli la mano, sono certa che si sia rotta dato che si è sentito un Crack!
Ma Genevieve iniziò a sputare sangue e giociolarli anche dagli occhi
《Vedi non mi potrai torturare morirò prima》 disse《Sai io dico sempre che gli ultimi cinque minuti sono preziosi》 dissi e le misi un dito nell'occhio
La presi dell'orecchino e le strappai un pezzo di orecchio.
come ultima cosa, presi il pugnale e le feci un buco nella pelle per poi mettere un pezzo di ferro ardente.Lei urlò dal dolore.
《La tua anima è richiesta Ad Ad》 disse con un sorriso beffardo sul volto
Io mi congelai e mi irrigidìRiniziò a sputare sangue, katherine prese il ferro ardente e glie lo mise su un fianco
Lei gridava dal dolore infatti Niklaus venne a vedere la situazione insieme a Rebekah《Addison!》 Disse Klaus
《Lasciala fa bene》 disse Katherine con un sorriso maligno disegnato sul suo voltoGenevieve diede il suo ultimo respiro per poi morire.
Il mio lavoro è stato compiuto.
STAI LEGGENDO
Non ti posso dimenticare -Klaus Mikaelson.
Fanfiction《Amami solo come tu sai fare》 dissi tutto d'un fiato Lui mi baciò fra la pioggia. 《Non ti posso dimenticare》 ci dissimo insieme per poi ribaciarci. IN REVISIONE. Nota dall'autrice: Il libro è in revisione. L'ho scritto anni fa quando ero fin trop...