Capitolo 12

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"Dobbiamo parlare" disse in incazzato
"Dopo Nik" dissi mentre gli tolsi la maglia

"No Addison, sul serio dobbiamo parlare"

"Eh ora non ne ho voglia di parlare,ho voglia di altro" dissi mentre lo spinsi contro il letto

"È il tuo lato da squartattrice a parlare?perché se è quello cazzo,mi piace da morire" disse con una voce maledettamente sexy

Mi misi a cavalcioni su di lui, è iniziai a lasciare piccoli morsetti su tutto il suo corpo perfetto

Lui ribaltò la situazione , e mi si mise sopra, iniziò a baciarmi sul collo.

"Niklaus dobbiamo parlar.." disse Elija entrando

"ELIJA! Sono nuda!" Dissi coprendomi col lenzuolo

"No cara, sei intimo" disse specificando

"Fratello ora alzati che dobbiamo parlare"

Klaus si alzò però era nudo.

"Niklaus! Mettiti delle cazzo di mutande per favore!" Disse Elija disgustato

"Addison non era tanto disgustata però"puntualizza Nik ridendo

"Ehm potete uscire? Io mi devo vestire!" Dissi con la voce un po imbarazzata

Loro due uscirono, ma io ancora non sapevo con che cosa vestirmi per attirare l'attenzione dell'insetto

Mhhhhh che cosa mi potrò mettere?

La famosa gonna nera! La gonna nera con un top nero! Perfetto!

Mi vestì di fretta , e come trucco mi misi una leggera linea di eye-Liner e tanto mascara,

per i capelli, me li lasciai leggermente mossi al  naturale.

Scesi le scale che conducevano alla sala da pranzo, dove c'erano tutti e tre i fratelli riuniti

tutti mi guardavano, compreso Elija.
"Che avete da guardare" dissi interrogativa

"Si infatti, che avete da guardare dalla mia ragazza?" Chiese Niklaus con un po di rabbia .

"Il il culo e le tette" disse Kol soffocando una risata

Kol gioca sempre col fuoco, primo o poi si brucia.

Klaus si stava per scaraventare su Kol, ma io lo fermai in tempo

"Non abbiamo tempo per questo!" Dissi guardando Kol negli occhi

*******

Arrivammo a casa di Tristan, lui si accorse subito di noi e ci venne in contro

"Mi dispiace per la perdita di tua sorella, ti capisco benissimo" dissi riferendomi a Rebekah

"Su dai non dovete mentire, volevate questo da tempo" disse Tristan guardando Elija

"Ehi Tristan, a me dispiace, credimi" dissi poggiando una mano sulla sua spalla e guardandolo dritto negli occhi .

"Io ti credo" disse a sua volta
"Bene"

"Ti dispiace se ci uniamo a te? " disse Niklaus

"No, venite pure" disse Tristan inidicandoci il luogo in cui si svolge il funerale di Aurora

"Mi dispiace per Aurora, quando Rebekah è morta che per me era come una sorella che non ho mai avuto, mi sentiva vuota dentro, era tutto così strano senza di lei, era tutto così brutto" dissi per poi andare da lui e abbracciarlo

"Addison.." sussurrò Klaus geloso
Feci segnio di stare zitto e gli feci capire che sapevo ciò che stavo facendo.

Tristan ebbassò la mano quasi vicino alla mia natica. Stava decisamente esagerando, a quel punto mi staccai dall'abbraccio e feci finta di niente.

Gli ho attirato l'attenzione! Perfetto.
Il funerale finì e mi chiese se potevo seguirlo,  io annunciai i ragazzi e andai  con Tristan.

Passeggiammo per un bellissimo giardino, è ogni tanto provava ad avvicinarsi a me.

Non ti posso dimenticare -Klaus Mikaelson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora