capitolo 31

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Perchè c'è mia mamma? Che centra lei con tutto questo casino.

Mi manca si, ma ciò che ho fatto era perché se lo meritava. Ha agito egoisticamente e se so una cosa stando  con lei è che lei non avrebbe mai agito egoisticamente.

Mi ha abbandonato, mi ha lasciato proprio nel momento in cui avevo bisogno di lei, un bisogno immenso.
Io ho abbandonato di conseguenza.

《Davvero non ricordi?》
Mi morsi il labbro, feci delle cose orribili

《No, non ricordo》 dissi indifferente
Le emozioni non avevano più controllo e giuro che avrei voluto sfogarmi per ciò che ho fatto.

《Addison. Non voglio perdere la pazienza, è tua madre e quella bambina sei tu. Guarda come eravate felici insieme》

Guardai l'immagine e sorrisi, ero felice. Ero felice per davvero. La bambina sorrideva alla madre e la madre beh che dire..sorrideva a suavolta vedendo la propria bambina sorridere.

D'un tratto sentì un pentimento, un misero e profondo senso di colpa per ciò che ho fatto.

Smisi subito di sorridere al ricordo, come se qualcosa o il ricordo vero e proprio mi abbia fatto smettere.

Un vuoto dentro di me si fece  spazio. Non avrei dovuto farlo. No non avrei dovuto

Per chi non avesse capito, è come se stessi rivivendo quel instante, ma ovviamente io non posso interagire con i personaggi.

《Eravate felici assieme, no?》 Mi chiese
《Si e con questo? Lei mi ha sempre odiato, quei sorrisi sono falsi, falso come l'amore che provava per me》

《Pensala come vuoi Addison》
《Penso che mia mamma non abbia mai amata, non l'ha mai dimostrato, non ha mai dimostrato l'amore nei miei confronti. Mai. Eravamo felici, ma tutto ciò è passato.》 Dissi senza neanche un emozione

《Pensi davvero che tua madre non ti abbia amato più della sua stessa vita? Pensi davvero che tu non sia stata la luce degli occhi di tua madre ? 》

《Si lo penso veramente》 dissi ancora

《Comunque Ad Ad, la tua anima è molto richiesta, sai?》 Oh no..non di nuovo. Perché vogliono tutti la mia anima?

《Pensavo che la questione dell'anima fosse oramai chiusa, non ho più ucciso, sono tranquilla》 dissi esperata quasi sul punto di scoppiare a piangere

《Ad Ad, avere un'anima come la tua è un privilegio, hai un'anima davvero forte, quindi è davvero molto richiesta》  disse ancora

《È inutile! È un'anima piena di peccati commessi e che non verranno mai cancellati, di risentimenti, di profondi sensi di colpa, di vuoti dentro incolmabili, di cicatrici ancora aperte e che mai si chiuderanno. La mia è un'anima. Un'anima estremamente vuota》 mi venne da piangere, ma tratenni le lacrime.

Non posso mostrarmi debole. No non posso. Non qui
《Ora posso andare? Ho delle figlie da amare se non ti dispiace》 dissi e provai a sconcentrarmi. Ma nulla.

Niente di niente.

《Decido io quando chiudere il gioco》
Disse

Non ti posso dimenticare -Klaus Mikaelson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora