Non ti posso dimenticare -Klaus Mikaelson.

capitolo 19

Andai a dormire ma prima feci vedere la camera in cui dormirà Bev

"Ecco a te" dissi aprendo la porta
"Mamma" disse con tenerezza

"Dimmi Bev"
"Amavi papà?" Sbarrai gli occhi
"Tesoro..Non pensarci ora..ti spiegherò tutto domani notte"

"Notte mamma"
Andai nella camera di Niklaus oramai diventata mia

"Sei venuta a farti perdonare?" Disse con nonchalance

"No volevo solo dormire abbracciata insieme a te" dissi e mi cambiai

"Si certo ma se ti cambi davanti a me!" Disse e si avvicinò a me

"Dai Nik già non sarai mica in astinenza di sesso smettila"
"Come vuoi, almeno mi dai un bacino?"

Mi avvicinai e mi misi a cavalcioni su di lui

Lo baciai lentamente
"Shh! Nik ci sentiranno!" Dissi ridendo

Si tolse la maglia e ci metemmo a dormire

*****

Mi svegliai e l'istinto materno mi disse subito di andare in camera di mia figlia e vedere se tutto andava bene

Andai vicino alla sua porta ed entrai
Ma la scena che mi si presentò davanti era orribile

"Buongiorno Kol! Che che ci fai in camera di mia figlia?" Dissi ironicamente

"Buongiorno mamma! Dormito bene?"
"Benissimo" dissi sorridendo e me ne andai

Quel giorno Klaus doveva partire per l'Europa e io ero un po triste

"Prometto che ti porterò il più bel anello italiano che ci sia!" Disse e mi baciò

Lo vidi andarsene

Ritornai a casa è proposi a Bev di andare nel bosco

Ormai erano passate ore e dovevamo tornare a casa

Ma un gruppo di lupi mannari completamente trasformati ci attaccarono

"Non mi riuscirai ad uccider-" mi girai contro mia figlia e un morso di lupo mannaro era visibilissimo nel suo braccio

Andai verso il lupo e gli staccai con violenza la testa

"Vieni amore mio ti porto a casa"

Appena aprì il cancello dei Mikaelson iniziai ad urlare

E la prima a precepitarsi da me fu rebekah

"Addison ma che succed-" disse ma non finì quando vide che tenevo Bev nelle mie braccia

"Sto cercando mia madre"  disse ad un certo punto Beverly ; oh no le allucinazioni

"Sono qua amore mio" una lacrima rigò il mio viso

"Lei è bellissima,  vi faccio vedere una foto? Ecco è lei"
"Sono qui Beverly" la strinsi a me

"Mia madre è Addison Parker. È bionda cogli occhi verdi e mi assomiglia molto" disse con affanno chiudendo gli occhi

"Non ti lascerò morire. Troverò un modo per salvarti" dissi stringendo la sua mano alla mia

"Ora riposa" gli misi una coperta sopra

Decisi di chiamare Klaus ma non rispose

Lo richiamai una seconda volta
"Maledizione!"
Lo richiamai una terza volta ma non rispose come in quelle precedenti

"Nik è l'unico che la può salvare" disse Elija con uno sguardo basso

"Lo so ma non risponde"
"Mamma! Non lasciarmi!" Urlò Beverly dal piano di sotto

"Sono qui tesoro! Sono qui!"
"Mia mamma mi ha abbandonata ma la amo. È bionda cogli occhi verdi e mi assomiglia molto, la conoscete?"

"Io non ti ho mai abbandonata" dissi in preda alle lacrime

"Mia mamma è bellissima, si chiama Addison Parker"
Non dissi niente mi stringevo solo a lei

*******

I giorni passavano e la mia paura aumentava di veder morire Beverly

Non potevo accettare il fatto che lei muoia

Erano passati tre giorni.
Tre fottuti giorni.

Tre giorni in cui Niklaus non rispondeva al telefono

Tre giorni in cui mi mettevo affianco a mia figlia per vedere se migliorava

Tre giorni in cui non ho mangiato

Tre giorni in cui mia figlia aveva le allucinazioni

Tre giorni da quando Bev soffriva e non poco

Tre giorni con la consapevolezza di non poter salvare la mia bambina

Tre giorni in cui soffro vedendola sudata e sofferente

Tre giorni da quando  non ho più voglia di vivere

Tre giorni senza senso, senza alcun senso.

Andai verso la camera di Bev; ogni giorno gli preparavo la colazione nella speranza che mangiasse

Gli portavo anche una sacca di sangue ma niente

"Ehi Bev vuoi mangiare un Po almeno oggi?" Dissi, lei mi guardava e poi spostò lo sguardo sulla sacca

"Vuoi berla?" Dissi con una felicità che non potete immaginare

Lei annuì soltanto. Le porsi la sacca di sangue e lei la bevve con foga

Non era un buon segno

Vari amici Fra qui Damon, fu morso da un licantropo e i sentomi erano alluccinazioni, sudore, priva di forze ma il sintomo peggiore era la fame

"Dammene un'altra!" Urlò Beverly
Stava peggiorando ma non potè fare a meno se non accontentarla

"Tieni" dissi ma nei miei occhi si leggeva la mia tristezza diventata oramai disperazione

"Sto per morire vero?"
"Troverò un modo per salvarti" dissi poggiando una mano sulla sua spalla

"Ti ho fatto una un'altra domanda. Sto per morire?"
"Ho detto che troverò un modo" dissi

"Mamma, guarda, che io accetto di morire, ho vissuto tanto a lungo da poter conoscerti, ed è stata la cosa più bella del mondo" disse guardandomi

"Si Bev. Ma io non Lo posso accettare" dissi e iniziai a piangere

Ma mi fermai di colpo quando la vidi che iniziò a sputare sangue sul letto

No no no non ora

Il momento è arrivato..

"Io non ti lascerò morire!"
Lei in risposta mi guardò e chiuse gli occhi

"Aiutatemi!" Dissi e si precepitarono Elija, rebekah e kol

"Niklaus non risponde!" Disse Rebekah piangendo

"Sto cercando mia madre. Lei è bellissima" disse Bev

"Sono qui"
"Mamma" le sue mani iniziarono ad essere  grige

"Lascia che ti Mostri come sarebbe dovuta essere la nostra vita insieme" misi le mani sulla sua fronte

"Io e te avevamo una casa in montagna, davvero bella. Era inverno e c'era il camminetto accesso.
Io e te ci metemmo vicino al fuoco e mi raccontasti che il tuo posto preferito era il laghetto vicino casa. Oramai era tardi e ti accompagnai nella tua stanza, fuori pioveva e mi dicesti di avere paura, allora io dissi che i tuoni,la pioggia e i fulmini dovevano passare su di me per farti del male. Ti rimboccai le coperte e ti diedi un bacio sulla fronte per poi darti la buona notte."

Beverly diventò del tutto grigia e le diedi  un leggero bacio sulla fronte.

"Buona notte piccolina" chiusi gli occhi per calmarmi e una lacrima rigò il mio viso.