Leggete questo capitolo con auesta canzone di sottofondo: So cold
Penso che oggi dovremmo tornare nel quartiere francese a New Orleans.
Mi manca la mia casa.
Andai nella camera delle bambine e vidi Spencer abbracciata a Claire,una visione al quanto dolce a dir poco stupenda.
Mi misi affianco alla culla in cui dormivano le mie bestioline e guardando Spencer vidi una piccola somiglianza con Beverli.
《Oh Beverly, quanto vorrei che tu fossi qui, con me e le tue sorelline, mi manchi davvero tanto. Ce l'ho fatta, ma tu dove sei? Perché non sei qui con me? So di non essere stata una mamma eccezionale, ma io ti amavo e ti amo come la luce dei miei occhi. Avrei voluto fare quelle esperienze bellissime con te, raccontarmi il tuo primo bacio, la tua prima volta.
Avrei voluto andare al mare o viaggiare insieme a te, avrei voluto cucinare e sporcarci di farina. Quanto avrei voluto vederti in vestito da sposa.》 Dissi guardando un punto vuoto, indefinito e senza sens della stanza dalle pareti viola e blu.《Mi manchi. Mi manchi come l'aria amore mio》 dissi infine
Feci un respiro un po rumoroso e mi alzai.
Ma non feci in tempo a mettermi in piedi che una polvere bianca mi venne fatta sotto il naso in modo da farmi svenire.Caddi a terra, ma il mio unico pensiero fu: Claire e Spencer.
******
Mi risvegliai attaccata ad una sedia, più mi muovevo più strozza lupo e Verbena veniva iniettata nelle mie vene.
Provai ad agitarmi, ma invano la quantità di liquido dannoso per i lupi mannari e vampiri era troppo.Aspettai un po attaccata a quella fottuta sedia provando ad escogitare qualcosa, qualsiasi cosa
Vidi entrare Tristan in tutto il suo charm e quasi non mi venne il volta stomaco.
Appena lo vidi i miei occhi divennero da ibrido, e ringhiai contro di lui mostrando i canini.《Pensi di farmi paura? Hai la faccia di un cucciolo bastonato e non di un Alfa ricordatelo》 disse prendendomi il mento per poi girarlo da una parte per far combacciare il mio orecchio con le sue labbra.
《Potevi essere la mia donna》 disse con una voce molto calma
Io in risposta gli sputai in faccia
Lui mi guardò ed estrasse dal suo completo costoso un fazzoletto e si pulì la faccia.
Dopo aver butatto il fazzoletto sporco si riaviccinò a me.
Si avvicinò alle mie labbra nella speranza che io lo baciassi ma io non feci niente.
Posò le labbra sulle mie e io glie le morsi con tale forza da staccargli un pezzo di labbro.Sputtai il suo sangue e mi misi più comoda sulla sedia aspettando una sua risposta,ma niente di niente.
《Arrivo subito》 disse e con passo svelto si avviò verso l'uscita della cantina in cui mi teneva rinchiusa
《Lasciami! Stronzo!》 Disse una voce
Katherine...cosa ci fai qui..
《Katherine sta calma! Non ci vorrà molto》disse Tristan trascinando katherine e mettendola sulla sedia per poi legarla
《Non lei》 dissi a denti stretti
《Oh si invece, proprio lei》 disse per poi gaurdarmi in modo vittorioso
《Ora vi lascio un po da sole, vi do il tempo per salutarvi》 disse per poi uscire dalla porta della cantina.
《Katherine perché sei qui?》 Dissi con una voce al quanto triste
《Ho saputo che ti teneva rinchiusa,non potevo stramene ferma a non fare nulla》 disse e alzò un angolo della bocca per provare a sorridere
《Usciremo da qui》 dissi e provai a slegarmi
Nel frattempo entrò Tristan mi guardò e si avvicinò a KatherineLei mi guardò per poi chiudere gli occhi.
《Siccome non c'è modo di far soffire un ibrido se non uccidendolo e io non voglio ucciderti voglio solo vederti soffrire》disse e tirò i capelli di Katherine da dietro per poi strapparle violentemente il cuore dal petto
Urlai e mi agitai ma nulla.
Urlai talmente forte che rimasi senza voce.La mia migliore amica.
La mia migliore amica è morta.
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Non ti posso dimenticare -Klaus Mikaelson.
Fanfiction《Amami solo come tu sai fare》 dissi tutto d'un fiato Lui mi baciò fra la pioggia. 《Non ti posso dimenticare》 ci dissimo insieme per poi ribaciarci. IN REVISIONE. Nota dall'autrice: Il libro è in revisione. L'ho scritto anni fa quando ero fin trop...