Il mostro che è in lei

Capitolo 1

Ciao a tutti voglio subito precisare che la storia non è mia la potete trovare anche su EFP

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CAPITOLO UNO.

LOUIS'S POV

"Amore sono pronta, quando hai fatto passami a prendere. <3 B. xx" 

Nemmeno il buongiorno questa.

Non so neanche perché le vado ancora dietro.

Sbuffo sonoramente, prendo le chiavi dell'auto ed esco di casa.

La trovo sul marciapiede che mi aspetta, mini-gonna quasi inguinale, top scollato che mette in risalto i suoi seni prosperosi e scarpe altissime. In faccia chili di trucco, i suoi occhi azzurri nemmeno si distinguono. I capelli biondi ben piastrati. Forse è proprio quello il suo posto.

In marciapiede.

Vuole fare tanto la santarellina ma con la faccia da puttana che si trova, non le si s'addice per niente.

Mi accosto e lei sale.

"Buongiorno amore mio!" La sua voce da oca strozzata è snervante, soprattutto la mattina.

"Buongiorno.." Non finisco la frase che le sue labbra appiccicose sono sopra le mie.

Vi starete chiedendo perché sto con lei.

Beh, semplice.

Lei è la figlia di famiglia benestante, imprenditori pieni di soldi ed io, come tale, devo stare con una del mio stesso calibro.

Come tutte le mattine l'accompagno a scuola, cosa che mi scoccia visto che lei ha un'autista personale.

Per fortuna la tortura dura solo dieci minuti, arriviamo davanti alla scuola, lei mi da un bacio e finalmente scende.

Vado al lavoro e mi concentro su quello chiudendomi nel mio ufficio.

ADDISON'S POV

Un'altra noiosissima giornata di scuola è iniziata, io, Niall e Zayn stiamo aspettando che suona.

Davanti a noi passa quella troia di Brittany che non perde tempo ad ammiccare ai miei migliori amici.

I miei uomini.

"Ehi biondina. Cerchi rogna?" Le faccio un gesto con la testa.

"Payne, solo perché sei un anno più grande di me nessuno ti da il diritto di rivolgerti a me con questo tono." Mi sfida.

Già sono più grande di lei, anche se frequentiamo la stessa classe.

Io e i miei amici siamo stati segati per il nostro brutto comportamento e per le nostre azioni.

"Oh scusa. Allora che tono devo usare con le puttanelle come te?" Sorrido.

"È divertente come tu possa usare quel diminutivo per me. Tu sei proprio una puttana!" Sghignazza.

"Se ti riferisci a Zayn e Niall, beh, ti sbagli di grosso. E comunque io non mi sono fatta tutta la scuola al contrario di te che sei pure fidanzata." Sorrido.

La bionda sgrana gli occhi e corre via sculettando.

"Bella mossa Ad." Niall sorride compiaciuto.

"Lo so. Ehi, a voi non manca Styles?"

Zayn si gira a guardarmi con un sopracciglio inarcato.

"Le mie mani fremono al solo pensiero di prenderlo a schiaffi." Sorrido maligna.

Il moro si rilassa e torna ad aspirare la sua amata sigaretta fulminando con lo sguardo tutti quelli che per qualche secondo ci guardano.

Quella maledetta campanella suona e siamo costretti a entrare.

Quest'anno io e i ragazzi vogliamo fare le cose per bene e andarcene da questa maledetta scuola.

Preferiamo essere chiusi dentro ad una cella di un carcere.

I ragazzi ci sono stati per colpa del mestiere, siccome Niall spaccia fumo e Zayn droga, e dicono che è molto meglio.

Mentre entriamo, intravedo Styles, che si guarda intorno, un ghigno compare sul mio volto e, appena i suoi occhi smeraldi incrociano i miei nocciola, gli gesticolo con le labbra un a dopo.

I suoi occhi si sgranano ed io, soddisfatta, entro on classe seguita dai ragazzi.

LOUIS'S POV

Ho un'ora e mezza di paura pranzo quindi salgo in auto e mi dirigo verso scuola, ma non prendere Brittany bensì il mio migliore amico Harry.

Arrivo a scuola, parcheggio dalla parte opposta dell'edificio e scendo dall'auto appoggiandomi alla fiancata.

Vedo Harry uscire a passo svelto ma, appena supera il cancello, una bella ragazza lo afferra per un braccio e lo tira a se.

E bravo Harry.

La ragazza viene subito affiancata da due tipi, un biondino dagli occhi azzurri che sorride malignamente ad Harry e un moro con la pelle ambrata che lo guarda annoiato.

Il terrore è ben visibile negli occhi di Harry e la ragazza sembra molto compiaciuta.

Mi stacco dalla fiancata dell'auto e mi avvicino a loro, i due ragazzi tengono Harry mentre le ragazza sferra  un pugno che io prontamente blocco.

"Louis.." La voce di Harry è incrinata dalla paura.

"Ehi!" La ragazza si libera della mia presa.

I due lasciano andare Harry e mi guardano.

"Andiamo Harry." Allungo una mano verso di lui, il quale l'afferra con urgenza

"Sapevo fossi gay Styles ma che avessi un ragazzo è una sorpresa." La ragazza sorride malignamente.

"Ehi ragazzina. Attenta a come parli!" Le punto un dito contro.

"E tu sta attento a chi parli, cazzone." Sorride.

Scuoto la testa e trascino Harry alla mia Range Rover, lo faccio salire e prima di farlo anche io lascio un'occhiata ai tre, in particolar modo alla ragazza la quale mi ricorda vagamente qualcuno.

Salgo in auto, metto in moto e sfreccio via.

"Grazie Lou." Il riccio abbassalo sguardo.

"Di niente." Sorrido e continuo a guidare verso casa Styles.