CAPITOLO TRENTASETTE.
“ADDISON’S POV.”
“IL GIORNO DOPO.”
“Mi ha parlato di aborto, ti rendi conto?”
“Forse te l’ha detto perché ti vedeva un po’ titubante.”
“Ma qualche minuto prima stavamo parlando dei sessi e dei nomi.” Si infila le mani tra i ricci.
“Harry è normale che una coppia giovane come voi sia un po’ incerta e faccia questi discorsi.” Gli metto una mano sulla spalla.
“Quindi se tu rimanessi incinta non penseresti all’aborto.” Mi guarda negli occhi.
“Beh, io sono un caso a parte. Faccio l’avvocato e l’assassina Haz, non coincidono con un bambino”
“Ma se succedesse per una vostra distrazione?”
“Perché vuoi farmi rimanere incinta, Harold?” Inclino la testa da una parte.
“Perché tu e Louis siete vecchi.” Ridacchia.
Riduco gli occhi a due fessure e stringo la presa sulla sua spalla.
“ Addi Addi Addi!! Mi fai male!”
Sorrido soddisfatta e ritiro la mano.
“Comunque, cambiando discorso. Quando posso uscire da qui?” Indica la stanza.
“Oggi pomeriggio.”
“Bene, voglio tornare a casa nel mio comodo letto.”
“Riprenditi presto perché abbiamo un sedicenne da addestrare.”
“Vuoi addestrare Justin?” Mi chiede sorpreso.
“Certo. Ha visto tutti, sia lui che Amanda.”
“Dovrai spiegare molte cose hai due, Ad.”
“Già.” Mi incupisco.
“Dirai ad Amanda che hai ucciso suo padre?”
“Glielo dirò quando avrà compiuto diciotto anni.”
“Sono quattro anni.”
“Ma almeno sarà maggiorenne e se non mi vorrà più vedere se ne potrà andare liberamente.”
“Ma tu non vuoi questo.”
“E’ una sua decisione. Me ne farò una ragione prima o poi.”
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Il mostro che è in lei
FanfictionLui, tranquillo e spensierato. Lei, aggressiva e casinista. Lui, dolce. Lei, cattiva. Lui, bello da star male. Lei, sensuale da far impazzire. Lui, Louis Tomlinson. Lei, Addison Payne. Riuscirà lui a sciogliere il cuore ghiacciato di lei?