CAPITOLO OTTO.
“LOUIS’ POV.”
Lascio Harry lì e mi incammino verso Addison e sorrido.
Per mia sfortuna, prima che possa raggiungerla, Brittany mi sbarra la strada.
“Perché non mi sei venuto a prendere!? Mmm!? E soprattutto, perché non rispondi ai miei messaggi e alle mie telefonate!?”
La sua voce stridula rimbomba nelle mie orecchie.
“Oh, la piccola Brittany non si ricorda che è stata mollata dal suo ragazzo?” La voce di Niall mi salva.
Le risate di Addi e Zayn fanno innervosire Brittany.
“Horan. Nessuno ha chiesto il tuo parere e voi due smettetela di ridere, iene.”
A quell’affermazione, Addi ride ancora più forte.
“Payne smettila!” La incenerisce con lo sguardo.
“Biondina calmati. E’ la vita.” Addi risponde tranquillamente.
Questi suoi sbalzi di bipolarità mi spaventano.
“Non è finita qui.” Le punta il dito contro e se ne va.
“Cosa ci fai qui, Tomlinson?” La castana mi rivolge lo sguardo e parla in modo freddo.
Ecco, appunto.
“Sono venuto a riportarti il vestito.”
“Ecco perché stamattina eri “vestita” in quel modo.” Zayn mima le virgolette con le dita e ride.
“Che avete fatto?” Il biondo ci rivolge un ghigno perverso.
“Non abbiamo fatto niente Niall.” Addi gli ringhia contro ma torna in perfetta posizione dopo poco.
“Il mio vestito?” Ritorna indifferente.
Mi farebbe paura se non mi intrigasse così tanto.
“Harry, potresti prendere il vestito che sta sul sedile?”
Il riccio fa come gli ho chiesto e poi si avvicina a noi, mi da il vestito ed io lo do a Addi.
“Ehi Ad.. Volevo chiederti scusa da parte di Keith per questa mattina..”
“Perché, cos’è successo?” Guardo Harry.
“La ragazza del tuo amichetto mi è venuta a rompere le palle ma niente di che. La prossima volta la prendo a calci in culo Styles e non ci sarai tu a proteggerla.” Gli punta un dito contro diventando seria.
“L’ho già avvisata..” Abbassa la testa.
“Mi spieghi perché li minacci? Sono solo dei ragazzini.” Intervengo cercando di far cambiare idea a Addi.
“Appunto per questo. Ora noi dobbiamo andare.”
Si mette sul naso un paio di Rayban neri e, insieme a Niall e Zayn, se ne va.
“Allora riccio, ti sei fatto la ragazza eh?” Ammicco.
“Non è la mia ragazza..” Sorride e abbassa la testa arrossendo.
“Ma come sei carino.” Gli pizzico una guancia.
“Andiamo a pranzo va!” Mi da una spinta e sorride.
“HARRY’S POV.”
Ho passato tutto il pomeriggio con Louis ed ora mi sta portando a casa, sono solo le sei e mezzo ma lui ha da fare.
Arrivati, lo saluto ed entro in casa.
Non sapendo cosa fare, mi metto il costume e vado nella piscina al chiuso.
Seduta sul bordo vedo una ragazza girata di spalle, ha le gambe in acqua, indossa un costume giallo e i suoi capelli sono rosso fuoco.
Sorrido e mi metto seduto al suo fianco.
“Ciao bella sirenetta, come mai qui tutta sola?”
“Ehi, tua sorella mi ha abbandonata qui. Doveva incontrare il suo amato.” Sorride.
“Beh, ora ci sono io a farti compagnia.” Sorrido mettendo in mostra le mie fossette.
“Grazie.” Si avvicina per baciarmi una guancia ma io mi sposto di poco e le sue labbra sfiorano le mie.
La rossa si allontana e arrossisce.
“Scusa..” Abbassa la testa imbarazzata.
“No, scusami tu.” Le prendo il viso e la bacio intensamente, lei ricambia e così decido di approfondire il bacio. Picchietto con la lingua sulle sue labbra e lei le schiude facendo incontrare le nostre lingue.
Ci baciamo per infiniti minuti e poi ci allontaniamo per prendere fiato.
“Ti fanno male i tagli?” Mi accarezza dolcemente i polsi fasciati.
“No, le ferite si stanno per rimarginare.” Sorrido.
”Bene.” Sorride e con una mossa fulminea mi butta in acqua.
Riemergo e la guardo ridere. E’ così bella.
Ma adesso mi devo vendicare.
Mi avvicino a lei e di soppiatto la tiro in acqua.
La prendo per i fianchi e la stringo a me, riprendo possesso delle sue labbra e il gioco tra le nostre lingue ricomincia.
La allontano da me ricevendo un’occhiataccia, la metto di nuovo seduta sul bordo e poi, appoggiando le mani ai lati delle sue cosce, mi tiro su e continuo a baciarla.
Prima di stenderla le sciolgo i nodi del costume superiore e lo tiro da qualche parte, le bacio il collo mentre accarezzo il suo seno.
Lascio una scia di baci e arrivo al suo ventre.
“Harry..”
“Tranquilla, sei al sicuro con me.”
La rossa sorride e si lascia andare al mio tocco.
Le abbasso il costume e con le dita sfioro la sua intimità.
Un gemito strozzato lascia le sue labbra.
“Lasciati andare..” Sussurro per rassicurarla.
Ritorno su e le lascio un bacio casto sulle labbra.
Mi tolgo il costume liberando il mio membro che pulsa.
“Dimmi se e quando sei pronta.”
Keith sorride leggermente e sussurra un vai.
Entro delicatamente in lei e rimango fermo per farla abituare alla mia presenza.
Le sue mani stringono le mie spalle e i suoi muscoli si irrigidiscono.
“Tutto bene?” La guardo negli occhi azzurri.
“Sono pronta.” Sussurra.
Sorrido e inizio a muovermi piano dentro di lei, i suoi gemiti risuonano nella stanza ed io li soffoco con dei baci.
Dopo qualche spinta lei viene e prima che possa farlo anche io, mi tolgo.
“Scusami per questo ma non siamo ben protetti.”
“Non importa. Ora dobbiamo rimediare.”
Con un po’ di fatica si alza, prende la mia mano e mi trascina in acqua.
Ci baciamo intrecciando le nostre lingue mentre sento una mano di Keith avvolgere il mio membro e sussulto,
“K-Keith..”
“Sssh..” Cattura le mie labbra e inizia a pompare sul mio membro e in pochi minuti vengo sulla sua mano ma il liquido si espande liberamente in acqua.
“Ti amo.” Sussurro mentre Keith sorride sulle mie labbra.
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Il mostro che è in lei
FanfictionLui, tranquillo e spensierato. Lei, aggressiva e casinista. Lui, dolce. Lei, cattiva. Lui, bello da star male. Lei, sensuale da far impazzire. Lui, Louis Tomlinson. Lei, Addison Payne. Riuscirà lui a sciogliere il cuore ghiacciato di lei?