Capitolo 58

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CAPITOLO CINQUANTOTTO.

"FAITH'S POV."

Mi butto a peso morto sul letto della suite a Dubai.

Addi ha fatto le cose in grande.

Alloggiamo nell'hotel più bello del mondo, l'unico a sette stelle.

"Non ringrazierò mai abbastanza tua sorella per tutto questo." Dico a Liam mentre si stende vicino a me.

"Già. Hai notato che vista si vede dalla vetrata?" La indica.

Mi alzo e mi avvicino trovando il 'The Apeiron' davanti a noi.

"Waow." Lo osservo meravigliata.

"Siamo finalmente sposati." Le braccia di Liam mi cingono i fianchi e la mia schiena viene a contato con il suo petto.

Mi bacia il collo e mi stringe a se.

"Che ti va di fare?" Chiedo continuando a guardare davanti a me.

"La domanda non è che voglio fare. E' cosa, ti voglio fare." Sussurra al mio orecchio.

Sorrido e mi giro verso di lui per poi baciarlo.

"Voglio toglierti questo bel vestito." Sussurra ancora.

Mi bacia il collo, va verso la gola e scende più in basso con la bocca mentre con una mano arriva alla cerniera del vestito.

L'abbassa e fa scivolare il vestito lungo il mio corpo, si allontana e mi guarda estasiato.

Indosso un corpetto bianco che in alcuni punti è di finissimo pizzo che lascia trasparire la pelle.

Anche le mutande sono di pizzo, il reggicalze e le calze fine con i bordi di pizzo sempre tutto in bianco.

Prende la mia mano e mi fa uscire dalla nuvola che si è formato hai miei piedi con il vestito.

Mi fa sedere sul letto e lentamente inizia a togliersi la giacca, la cravatta, la camicia, le scarpe e i calzini rimanendo a torso nudo e piedi scalzi.

Come nei mie sogni più erotici.

Si inginocchia davanti a me e mi prende per una gamba iniziando a baciare l'interno coscia e scende giù, mi toglie la scarpa e mi bacia fino al dorso del piede.

Lo fa anche con l'altra gamba e passa alle calze, le toglie una ad una, centimetro per centimetro.

E' così sensuale.

Si alza e mi fa stendere sul letto, si mette sopra di me e mi bacia la gola mentre mi toglie lentamente il corpetto.

Una volta tolto dedica attenzione ai miei seni, gioca con uno con la mano mentre l'altro lo succhia e morde il capezzolo facendomi inarcare la schiena e gemere.

Scende con la lingua tracciando un percorso e arriva alle mutande.

So cosa vuole fare, glielo lascerò fare perché solo al pensiero la mia eccitazione sale alle stelle.

Le toglie e mi bacia l'interno coscia, passa la lingua sul clitoride e lo succhia.

Gemo e stringo i suoi capelli in un pugno.

Mi fa impazzire.

La sua lingua si insinua dentro di me e questo fa si che io sia sempre più vicino al culmine, naturalmente Liam smette la sua dolce tortura prima che io possa venire e mi lascia più vogliosa e desiderosa di prima.

Torna su e mi bacia facendomi sentire il mio sapore.

Sospiro per l'attesa ma con lui è così e a me piace da morire.

Si alza e si toglie i pantaloni insieme ai boxer.

Torna su di me e mi bacia con passione.

Faccio scontrare i nostri bacini e lui geme.

Sorrido mentre metto una mano tra di noi e accarezzo la sua erezione stimolandola.

Liam mi prende per le cosce, le mette ai lati dei suoi fianchi e dolcemente mi penetra riempiendomi.

Sospiro per la bella sensazione.

Si muove lentamente entrando e uscendo.

Mi bacia dolcemente lasciando qualche succhiotto qua e là.

Morde piano un mio capezzolo e lo succhia.

Inarco la schiena mentre gli vado incontro con il bacino.

Tutto accade molto lentamente, è così che ci godiamo il momento e esprimiamo tutto il nostro amore.

"Ti amo." Sussurro sulle sue labbra prima di lasciarmi ad un orgasmo piacevole e liberatorio.

"Ti amo." Mi bacia dando le ultime spinte prima di venire.


Apro gli occhi e mi guardo intorno, sono stesa nel letto, con il lenzuolo a coprire il mio corpo nudo fino al seno.

Sorrido guardando il mio bel marito steso accanto a me con il lenzuolo che lo copre solo fino a sotto l'ombelico.

Mi alzo lentamente e una bellissima sensazione di pace pervade il mio corpo.

Mi metto le mutande e la vestaglia di seta nera, chiedo il servizio in camere e aspetto mettendomi davanti alla vetrata ammirando il paesaggio.

Pochi minuti dopo qualcuno bussa alla porta e vado ad aprire, un giovane cameriere in livrea è vicino ad un carrello e mi sorride.

Mi squadra dalla testa ai piedi e si passa una mano tra i capelli mentre il suo sorriso si trasforma in un ghigno malizioso.

Qualcuno appare alle mie spalle e il cameriere cambia espressione.

Liam lo guarda freddamente, prende il carrello, gli mette dei soldi nel taschino e gli sbatte la porta in faccia prima di girarsi a sorridermi.

Sbuffo una risata e mi alzo sulle punte arrivando alla sua altezza e gli bacio dolcemente le labbra.

"Sei solo mia." Sussurra circondandomi i fianchi con le braccia e baciandomi con più trasporto.

Lasciamo perdere le cose che si trovano sul carrello e finiamo di nuovo sul letto a fare l'amore, ad amarci, a donarci amore a vicenda.

Se dovessi descrivere l'amore direi sicuramente Liam.

Semplicemente Liam.

Il mio amore eterno.

Il mostro che è in leiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora