Capitolo 56

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CAPITOLO CINQUANTASEI.

"UN MESE DOPO."

Siamo tutti seduti intorno al tavolo della stanza della palestra di casa nostra.

Ci guardiamo in attesa di Louis e Liam.

Ci hanno detto di farci trovare tutti qui perché hanno qualcosa da dirci.

Il mio bellissimo cucciolo di dobermann è diventato un bestione ed ha solo un mese, rimarrà sempre il mio dolce cucciolo.

Mi segue ovunque.

Con noi vengono anche Lottie, Ally e Keith.

Ormai siamo una squadra.

Finalmente i due arrivano e si accomodano ai rispettivi capotavola.

Rimangono in silenzio mentre nella stanza riecheggia il mio tamburellare sul tavolo.

"Allora, parlate o stiamo tutto il tempo a fissarci nelle palle degli occhi?" Chiedo spazientita.

"Come sei impaziente." Liam alza gli occhi al cielo e sbuffa.

"Ehi stronzo, ho un figlio, un lavoro e il tuo matrimonio da programmare. Vedi di sbrigarti." Grugnisco.

"Scusa." Alza le mani in avanti.

"Quindi?" Chiedo duramente.

"Abbiamo un lavoro per voi, donne." Inizia Louis.

"Di che si tratta?" Chiede Faith.

"Dovrete fare.. Come posso dire? Le stripper per una sera. Ecco."

Lo guardiamo per un po' e poi ridiamo, come matte.

"Perché?" Chiedo cercando di non ridere.

"Perché la persona a cui dovete rubare dei documenti va sempre in un Night Club. Il Rivers." Ci informa Liam.

"Non c'è un altro modo per sottrargli questi documenti?" Chiede Allyson.

"No." Scuotono la testa.

Sospiro e mi alzo dalla sedia.

"Andiamo a prepararci allora." Le guardo una ad una. "Sarà divertente."

"Ti ricordi quella volta in cui siamo andate in quel bordello?" Chiede Faith ridacchiando.

"Come potrei dimenticarmene. E stato esilarante." Gesticolo.

"Mamma?" Amanda mi guarda sorpresa.

"Cosa? Anche io sono stata giovane, sai? Dovresti prendere esempio." Ridacchio.

"Mia figlia non deve assolutamente prendere esempio da te." Louis mi guarda accigliato con le braccia incrociate.

"Oh, sta zitto." Alzo gli occhi al cielo sbuffando. "Andiamo Amy, dobbiamo insegnarti un paio di cose." Sorrido per poi trotterellare fuori dalla stanza con Devil al seguito.

Sono euforica ogni volta che ho una missione.

Io e le ragazze ci prepariamo mettendo biancheria di pizzo, calze a rete, vestiti corti e stretti o camicette e gonne corte con tacchi vertiginosi.

Dobbiamo fare bella figura per indurre i proprietari a farci assumere.

Indossiamo anche delle parrucche così non saremo molto riconoscibili.

E' divertente travestirsi.

A lavoro finito andiamo in soggiorno dove i ragazzi ci stanno aspettando.

"Che ne pensate?" Chiedo mentre sfiliamo davanti a loro.

"Waow." L'unica parola, se così si può chiamare, che esce dalle loro bocche.

Il mostro che è in leiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora