ADRIAN
< Se vuoi venire vieni, per me non c'è nessun problema. > stavo dicendo a Ben; lui, invece, guardò Lucas per chiedere la sua opinione ed il ragazzo con il drago scosse la testa.
< No, ho cambiato idea, resto a casa. So di essere un membro essenziale per questa missione però la mia magnifica intelligenza serve qui. >
Nel mentre, alle spalle di Ben, Lucas rideva sottovoce.Avevamo avuto una piccola discussione qui alla residenza.
Forse avevamo trovato un modo per trovare il dottore, o i dottori perché non eravamo molto sicuri di quanti fossero di preciso e avevamo polemizzato per decidere chi doveva andare.
Sul libro c'era scritto come fare: il modo era simile a come ci potevamo trovare tra di noi; potevamo trovarci pensando al nostro potere, pensando ad una persona con le nostre stesse potenzialità ma senza volto.
Invece, nel secondo caso, si doveva pensare, se era possibile, al volto della della persona desiderata; se invece non si aveva il volto della persona bastava almeno il nome.Io, Lea, Blaine, Alyssa, Isaac e Max stavamo per andare fuori a creare quella scia e poi andare a cercare quelle dannate persone; Ben, Lucas, Hope, Naomi e Cara, al contrario, sarebbero restati a casa per studiare meglio il libro.
< Non distruggete casa intesi? > Lea guardò soprattutto il ragazzo con il camaleonte e lui alzò le mani.
< Fidati di me, li terrò sotto
controllo. >Ad uno ad uno uscimmo e ci fermammo pochi metri dopo l'uscio di casa per poterci mettere d'accordo su chi creava la riga.
< Per me lo dovrebbe fare Lea, è l'unica che l'ha visto meglio; ovviamente se per te va bene. > propose Isaac innocentemente.
< Ma perché dovrebbe essere lei a sprecare energie? Potresti benissimo farlo anche tu. > dichiarò Blaine.
< Blaine, ha ragione, non c'è nessun problema. > lo rassicuró Lea prendendolo per mano.
Eravamo tutti quanti molto tesi, quella situazione ci metteva in uno stato continuo di agitazione e alcuni di noi lo sentivano più di altri.
La ragazza con il grifone si allontanò di qualche passo e chiuse gli occhi. L'adolescente che poteva trasformarsi in qualunque animale la raggiunse dopo aver chiesto scusa ad Isaac.
Una traccia rossa comparve proprio davanti ai miei occhi.
Per il metodo prima io l'avevo visto fare solo dagli altri, io non avevo mai provato però mi sorprendeva ugualmente.
< Siamo pronti? > chiese Max senza interesse; in realtà sembrava che non gli interessasse tutta questa storia ma la verità era che lui, con il suo nuovo potere di non avere più paura di niente, non provava certe emozioni.
Ci fu una serie di si e partimmo per seguire la scia rossa.
Come le altre linee dell'altro procedimento queste rosse erano all'altezza del ventre e partivano solo dalla persona che le aveva create.
Il tratto portava in mezzo al bosco ed eravamo pronti a seguirla anche se era pericoloso.
"Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre e ci sono rischi che non possiamo permetterci di non correre. " come diceva Peter Drucker, e noi avevamo deciso di rischiare.Ci eravamo messi come una fila di bambini all'asilo; Max era il capogruppo, Lea e Blaine, come quasi sempre, erano vicini e sembrava che si tenessero per mano però non riuscivo a vedere perché c'erano Isaac e Alyssa davanti a me.
Io ero l'ultimo della fila ed ero quello che doveva fare un po' più di attenzione.
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I Figli Del Tempo
Fantasía"Il tempo è come una lente che rende più nitida la visione della realtà." Lea vede il mondo in modo diverso, forse perché riesce a fermare il tempo... Orfana da tutti e due i genitori Lea decide di voler scoprire di più sul suo potere e sulla sua fa...