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Rosie's pov.

Mio padre non approva che un ragazzo "povero", come dice lui, mi accompagni ad un ballo di beneficenza pieno di imprenditori, sinceramente non me ne frega niente, non mi importa dove abita Ian o a quanto ammonta il suo conto bancario, sono convinta che lui valga più di tutte quelle persone messe insieme.

Mi alzo e scendo al piano di sotto dove mio padre e mia madre stanno facendo colazione nella sala da pranzo, <Buongiorno> dico sedendomi e prendendo un pancake per poi metterlo nel piatto, <Rosaline posso farti una domanda?> chiede mia mamma poggiando le posate sul piatto ormai vuoto, io annuisco visto che sto masticando, <Come hai conosciuto questo ragazzo?>, <In giro> rispondo, <Come in giro? Non sarai andata in quella parte della città da sola?> mio padre sembra spazientito, <E anche se fosse? Non mi sembra di essere morta> cala il silenzio, resta tutto così fino a che mia madre parla, <E' il tuo fidanzato?> ma che le prende?! Sembra mia nonna tutti gli anni a Natale, <No, no siamo solo amici> e la colazione continua in silenzio.

<Rosaline, puoi fermarti un secondo?> mi chiede mia madre facendomi fermare sulla porta, <Sarei di fretta> le rispondo, <Dove devi andare?> <A comprare un vestito per il mio accompagnatore> <A proposito di questo, ecco...> <Ecco cosa mamma? Preferiresti che non lo portassi?! Mi dispiace ma lui viene> affermo spazientita, <No, non arrivare a conclusioni affrettate, volevo solo dirti di assicurarti che sia vestito nel modo giusto> io annuisco e me ne vado.

Chiamo Ian per sapere dov'è.

I: Rosie?

R: Ian dove sei?

I: A casa, perché?

R: Arrivo, preparati per lo shopping.

I: Cristo santo devo farlo davvero? Ti ho già detto che non c'è bisogno.

R: Si devi farlo, punto. Arrivo.

I: Ciao.

Busso alla porta di casa Gallagher e mi apre un uomo, non l'ho mai visto, occhi chiari, capelli biondi, <E tu chi cazzo sei?> dice guardandomi dall'alto al basso, <Sono Rosie, sono qui per Ian> dico gentilmente, <Si, si va bene entra> dice svogliato lasciandomi passare, <Ciao Carl> dico vedendolo seduto sul divano, <Hey bellezza> rido a questa sua affermazione, ha sempre gli ormoni a mille questo ragazzino, come è possibile? <Ian, c'è una ragazza, dice di essere qui per te> urla l'uomo che mi ha aperto la porta, <Carl, lui chi è?> li chiedo piano avvicinandomi a lui, <Frank, nostro padre> risponde indifferente, quasi come questa cosa non lo toccasse, <Hey Rosie> dice Ian scendendo dalle scale e venendo a darmi un bacio sulla guancia, <Siamo di buon umore oggi eh Ian> affermo sorridendoli, <Si, oggi si> risponde sorridendo ancora di più, ha proprio un bel sorriso, <Andiamo?> chiede, <Certo> Ian si mette la giacca poi si avvia verso la porta, <Ciao Carl> diciamo insieme mentre usciamo dalla porta.

<Come stai oggi Rosie?> mi chiede circondandomi le spalle con il braccio sinistro, <Bene, è inutile che io lo chieda a te, si vede che oggi stai bene> affermo, <Ho i miei motivi per essere felice> dice piano, decido di non approfondire l'argomento.

<Quindi cosa hai in mente di farmi indossare?> chiede continuando a camminare, <Non lo so ancora> rispondo, <E' nero se non sbaglio il tuo vestito, giusto?> dice, <Si perché?> <Non lo so magari vuoi che in qualche modo siano abbinati, o robe del genere?> non ci avevo pensato, <Vediamo cosa troviamo, ecco entriamo qui> dico indicando un negozio. <Come posso aiutarvi?> chiede la commessa appena entriamo, continuando a fissare Ian e non so perché a questa cosa mi da un po' fastidio, mi avvicino a lui e lo prendo sotto braccio e lei distoglie il suo sguardo, <Stiamo cercando un abito elegante per me> dice Ian gentilmente, <Avete qualche preferenza per il colore?> chiede la commessa, Ian mi guarda e mi sorride, un sorriso soddisfatto, <Nero, preferibilmente nero> dice continuando a guardarmi e la commessa sparisce dietro ad un muro, presumo sia il magazzino, <Allora hai deciso che dobbiamo essere coordinati eh> affermo andando a sedermi sulla poltroncina li vicino, <Mi sembra una cosa carina> dice imitandomi, <Ecco qua, abbiamo un completo classico, abito nero e camicia bianca oppure un total black> dice la ragazza di prima mostrando i vestiti, <Io direi che li provi entrambi> dico guardando Ian, <Ok, Rosie> dice per poi alzarsi e prendere entrambi gli abiti, <I camerini sono li> lo informa la ragazza.

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