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4 mesi dopo.

Rosie's pov.

I preparativi per il matrimonio tra me ed Ian vanno lisci come l'olio, mia madre e Fiona mi stanno aiutando un sacco per pianificare tutti gli orari, V mi ha accompagnata a tutti in negozi di abiti da sposa di Chicago per essere sicura che il mio vestito sia perfetto, mio padre è sorprendentemente socievole, con me e con i Gallagher.

<Allora, manca una settimana, 4 ore, 16 minuti e 33 secondi al grande evento> dice Fiona lasciando cadere pesantemente sul tavolo il book nel quale abbiamo programmato tutto, <Sul serio?> chiedo sconvolta, <No, ti sto prendendo in giro, però manca una settimana> si siede a tavola ed io la imito, <Ora, siccome Ian non c'è, che dici di farmi vedere il vestito> rido, <Mhhh... no, mi piace l'effetto sorpresa> dico e lei sbuffa, <Tanto manca solo una settimana no?> aggiungo, <Piuttosto, parlando di cose importanti, so che è un po' tardi ma... vuoi farmi da damigella d'onore?> lei mi guarda ed un enorme sorriso le se forma sul viso, le avevo chiesto di farmi da damigella ma non avevo ancora deciso ce sarebbe stata quella d'onore tra lei, Veronica e Camille, <Ne sarei felicissima> mi dice.

<Ciao Ian> dice Fiona guardando verso la porta quando la sentiamo aprirsi, <Eccole qui, due delle mie donne preferite in una stanza sola> afferma lui lasciando la giacca all'entrata, <E chi sarebbero le tue altre donne preferite?> chiedo mentre si avvicina a noi, <Oh beh, Debbie e Frannie> dice, <Ciao anche a te comunque tesoro> aggiunge dandomi un bacio sulla fronte, <Come è andata oggi?> chiedo mentre lui va in cucina, <Normale, è arrivato un tizio nuovo, non sta zitto un secondo, stamattina ho pensato ad una cosa appena mi sono svegliato volevo dirtela appena ti saresti svegliata ma mi sono dimenticato di cosa si trattasse> fa un piccola risata mentre chiude il frigorifero e torna da noi con una lattina di coca-cola in mano, <E la vostra giornata?> chiede mentre si siede accanto ed allungando lo sguardo verso il book del matrimonio che Fiona chiude tempestivamente, Ian sa solo lo stretto necessario sul fatidico giorno,<Tranquilla>.

<Avete pensato a dopo il matrimonio, insomma per il futuro?> chiede Fiona mentre io, lei ed Ian prepariamo il pranzo, <Cosa intendi? Nel senso quando avremo dei figli?> la guardo confusa, <No, no intendo dove vivrete?> spiega lei, <No... in realtà non ne abbiamo mai parlato> rifletto, in effetti non è una cosa da poco, avrei dovuto pensarci subito... <In realtà io ci ho pensato> sia io che Fiona ci giriamo verso Ian che sta apparecchiando la tavola, <Si, ci ho pensato> dice notando le nostre facce sconvolte, <Sul serio?> chiedo, lui annuisce, <Perché non ne hai parlato anche con me?>lui ride, <Mai sentito parlare di "sorpresa"?> dice facendo le virgolette con le dita, <In pratica, ho parlato con Tony, sai Fiona che si è trasferito, quindi la casa qui accanto è vuota> si rivolge alla sorella e sia io che lei abbiamo capito dove vuole arrivare, <Quindi ora> mette la mano in tasca tirandola fuori ma tenendola chiusa in un pugno, <Ora è nostra> apre la mano mostrando la chiave, Fiona spalanca la bocca, <Stai scherzando?> chiedo ancora incredula, <No, abbiamo la nostra prima casa!> corro ad abbracciarlo esultando, <Ma come hai fatto a pagarla?!> chiedo facendo qualche passo indietro, <Si da il caso che io stia tenendo da parte dei soldi dal momento in cui ero sicuro di volerti sposare> spiega, <Quindi d quando siamo andati in Australia> aggiunge facendomi ridere, <Tu sei pazzo!> affermo abbracciandolo di nuovo.

Dopo pranzo io, Fiona e Debbie ripuliamo tutto mentre Ian è tornato al lavoro, Liam guarda i cartoni e Carl, non so bene dove sia o cosa stia facendo Carl. <Tu lo sapevi?> chiedo a Fiona mentre lei lava i piatti ed io li asciugo facendo riferimento alla casa, <Faceva delle domande su Tony, quello che ci viveva prima, però non ha mai accennato a nulla riguardo la casa> mi dice, annuisco, <Qualcosa che non va?> chiede guardandomi confusa, <Si, solo che è strano sapere di avere una casa, mi sarebbe piaciuto che ne avesse parlato anche con me> rispondo asciugando l'ultimo piatto, lei mi sorride dolcemente, <Rosie, ti stai solo facendo delle paranoie ora, stai tranquilla, Ian ha pensato a tutto e poi Tony lo conosciamo, ci si può fidare, hai solo un po' di ansia per il matrimonio> cerca di rassicurarmi, <Si forse hai ragione>.

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