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Rosie's pov.

È stato tutto molto veloce, un momento prima le gemelle erano nella mia pancia ed un momento dopo ho sentito il pianto della prima ed in pochi minuti anche quello della seconda, Isla e Raely sono nate ed Ian non era qui, non era nemmeno nei paraggi, tutti erano qui, perfino i miei genitori sono arrivati prima che le gemelle nascessero, Cristo ci mancava solo che ci fosse stato anche Frank ed eravamo al completo ma lui non era qui e continua a non essere qui, sono passate una cosa come 14 ore da quando sarebbe dovuto tornare a casa e non si è ancora fatto sentire, nemmeno una chiamata, un messaggio, niente di niente ed onestamente questo suo silenzio sta iniziando ad essere snervante, si sta perdendo il primo giorno di vita delle sue figlie e non riesco a godermelo nemmeno io, non faccio altro che pensare a dove potrebbe essere, con chi, a fare cosa... Dio spero solo che non stia facendo qualche cazzata.

<Senti bello è da ieri che stiamo provando a chiamarti, le tue figlie sono nate e tu te lo sei perso, vedi di muovere il culo e di venire in ospedale> riesco a sentire Lip che lascia l'ennesimo messaggio ad Ian, sbuffa e si passa le mani fra i capelli prima di rientrare nella mia stanza stampandosi un falso sorriso sulle labbra, <Ancora niente?> chiedo con un sorriso triste, <Già, niente> risponde fermandosi accanto al mio letto, <Basta, non chiamarlo più, se l'è perso, quando si deciderà a tornare sarà un giorno come un altro ormai> dico sospirando, <Insomma non proprio un giorno come un altro> mi fa notare facendo un cenno con la testa verso le gemelle che dormono tranquillamente nelle loro culle alla destra del mio letto, <Già, non proprio uno come un altro> ripeto, <Non hai sonno? Sei qui da ieri, puoi andare a casa con gli altri> mi giro verso di lui notando le sue occhiaie, <Non ti lascio qui da sola> dice sorridendomi e stringendomi la mano, <Grazie> gli dico sorridendogli e lui ricambia, <Vieni, riposa un po'> gli dico facendogli spazio nel mio letto, ho chiesto alle infermiere di tenere le persiane abbassate così da poter riposare un po' tutti, <Se proprio insisti> dice togliendosi le scarpe ed entrando nel letto, <Buonanotte> sussurro chiudendo anche io gli occhi, <Buonanotte> ripete lui mettendosi più comodo ed avvicinandomi a me, ho due figlie da meno di 24 ore ed ho già capito quanto sia stancante.

Mi sveglio diverse ore dopo quando sento un brusio nella mia stanza, socchiudo gli occhi e vedo Fiona, Debbie, Carl e Liam fermi infondo al mio letto che fissano me e Lip, <Ti abbiamo svegliata?> chiede a bassa voce Fiona, <No tranquilla, mi sarei dovuta svegliare prima o poi> rispondo sorridendole e sgusciando fuori dalla presa di Lip cercando di non farlo svegliare, <Come sono? Tranquille?> mi chiede avvicinandosi alle piccole, <Tranquille, si fanno sentire solo quando hanno fame> rispondo guardandole, sono così belle, sono uguali ad Ian, bianche come il latte e capelli color carota, vorrei tanto che Ian fosse qui... lo vorrei davvero tanto.

<Non si è ancora fatto vivo eh?> mi chiede Fiona appena rimaniamo da sole in camera, o meglio quasi, Lip sta ancora dormendo come un sasso accanto a me, <Nemmeno una parola> rispondo guardando speranzosa la porta aspettando che entri ma invano, <Prende sempre le sue pastiglie?> <Si, mi assicuro che le prenda tutti i giorni prima che esca di casa> la rassicuro, <Avrà avuto paura, è normale, avrà realizzato tutto d'un colpo che le gemelle stavano per arrivare e si è spaventato> afferma facendo spallucce e sedendosi sulla poltrona, <E chi lo sa cosa gli è preso...> sospiro torturando l'orlo delle lenzuola, <Tornerà, Ian torna sempre> mi rassicura sorridendomi, <Spero...>.

Appena Lip si sveglia lo obbligo ad andare a casa, deve almeno farsi una doccia, <Torno appena ho finito> mi dice lasciandomi un bacio sulla fronte, <Non tornare fino a domani mattina> ribatto ma lui non mi ascolta, prende la sua giacca ed esce dalla stanza, <Hey> la voce di Carl mi fa girare verso la porta, <Hey> sorrido vedendolo entrare e fermarsi accanto al mio letto, <Non vai a casa con gli altri?> chiedo guardandolo, scuote la testa, <No, preferisco stare qui> risponde facendomi un piccolo sorriso, mi tiro su a sedere, <Vuoi prenderne una in braccio?> gli chiedo notando che le sta guardando, <Posso?> mi guarda incredulo, <Se te l'ho chiesto è perché puoi> dico facendomi scappare una risata, <Allora si, vorrei prenderla in braccio> afferma girandosi verso di me, <Ti spiego come fare> lui annuisce, <Metti delicatamente una mano dietro la testa e una sulla schiena> spiego e lui fa come dico stando attento, <Ecco bravo, ora sollevala piano e siediti sulla poltrona così sei più comodo> aggiunge, <Ma come fai a distinguerle? Sono così simili> mi chiede osservando la piccola che ha in braccio ed accarezzandole la guancia con l'indice, <Le riconosco e basta, so che quella che hai in braccio è Raely e quella che dorme accanto al mio letto è Isla, lo so e basta> spiego e lui annuisce.

Carl se ne va per ora di cena, ha detto che avrebbe preso il treno, mi sono raccomandata 100 volte di stare attento; non rimango da sola per molto perché Lip torna poco dopo che Carl se n'è andato, <Mi sembrava di averti detto di non tornare fino a domani mattina> dico guardandolo mentre si toglie la giacca e si siede sulla poltrona difronte al mio letto, <Da qualche parte del mondo è mattina> ribatte orgoglioso della sua risposta, <Non ci provo nemmeno più a convincerti> sospiro passandomi le mani sulla faccia, <Cos'hai?> mi chiede alzandosi e sedendosi sul mio letto, <Dopo che te ne sei andato tu avranno pianto 50 volte, anche con l'aiuto di Carl è stato stancante> rispondo, <Sono talmente fantastico che la mia sola presenza le tranquillizza> afferma orgoglioso, gli tiro una pacca sul braccio, <Non tirartela> gli faccio la linguaccia, <Hai mangiato?> mi chiede, annuisco, <Non vedo l'ora di uscire di qui, il cibo fa schifo> mi lamento, <Manca poco> mi rassicura sorridendomi.

2 giorni dopo.

Oggi io e le bambine veniamo dimesse oggi, di Ian ancora nessuna traccia, Carl e Debbie sono stati a casa mia ad aspettare in questi giorni, in caso lui fosse tornato ma niente...

<Hey, eccomi qua, per fortuna Kev e V non avevano ancora dato via i seggiolini di Amy e Gemma> esclama Lip entrando nella mia stanza con i due seggiolini e poggiandoli accanto alla porta, tutto quello che serviva per portare a casa le bambine è in auto e ce l'ha Ian quindi abbiamo dovuto cercare una soluzione in due giorni, <Grazie> dico mentre finisco di rimettere le cose nella mia borsa chiudendola, <Ti hanno detto quando puoi andare?> mi chiede affiancandomi, <Dovrebbero passare fra poco per farmi firmare i documenti per la dimissione> rispondo sedendomi sul letto aspettando.

<Buongiorno Rosie, come stai oggi?> mi chiede il medico entrando, <Bene grazie, siamo pronte per tornare a casa> rispondo scendendo dal letto, <È un bene che io abbia con me i documenti per farti andare a casa allora> dice passandomeli <Compilali e lasciali al banco delle infermiere quando hai finito> aggiunge prima di uscire dalla stanza, <Vediamo un po'> sospiro poggiandomi al tavolino ed iniziando a riempire tutte le caselle vuote, fino ad arrivare a quella dove deve firmare il padre, resto li a fissare il foglio, <Che c'è Rosie?> mi chiede Lip avvicinandosi e leggendo, <Oh> dice piano, <Dammi qui> sospira prendendo la penna e facendo uno scarabocchio che somiglia alla firma di Ian, <Grazie> dico prendendo tutti i documenti e la borsa con le mie cose e quelle delle bambine, <Aspetta, vado a mettere i seggiolini in macchina, le infermiere hanno detto che devi arrivare all'uscita con la sedia a rotelle> mi ferma prendendomi la borsa e i documenti, <Ok, ti aspetto qui> dico risedendomi sul letto.

<Ecco qui, mi raccomando riguardati> mi dice l'infermiera fermandosi con la sedia a rotelle appena fuori dall'ospedale, <Prenditi cura di loro> si rivolge poi a Lip che si limita ad annuire tenendo in braccio Isla. <Ce l'ho fatta, ho agganciato i seggiolini e le bambine sono in sicurezza!> esclamo chiudendo la portiera e salendo davanti, <Ottimo lavoro super mamma> mi prende in giro, <Dai fai partire questa macchina, voglio andare a casa!> dico facendogli la linguaccia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 06, 2020 ⏰

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