-La sera della cena-
<Ragazzi fate i bravi, mi raccomando> ripete Fiona per la centesima volta facendomi sorridere prima di aprire la porta di casa mia; siamo arrivati con largo anticipo in modo che io possa aiutare mia madre con la cena, prima di tutto però voglio dire a Fi della sorpresa per Ian.
<Ciao mamma> dico entrando in sala da pranzo e vedendola intenta a provare a prendere dei piatti da uno scaffale troppo alto per la sua statura, <La aiutiamo> dice gentilmente Lip seguito da Ian, <Oh, grazie ragazzi> dice mia madre sorridendo ad entrambi e poi girandosi verso di noi, <come siete belli!> quasi strilla come una ragazzina in piena fase ormonale, <Mamma, loro sono: Fiona, Lip, Debbie, Carl e il piccolo Laim> faccio le presentazioni, <Gallagher, lei è Elaine, mia madre> aggiungo, <Piacere e grazie per l'invito a cena> si fa avanti Fiona stringendo la mano a mia madre, <Piacere mio ragazzi> risponde lei sorridendo, <Non vi aspettavo così presto> aggiunge, <Si lo so, sono venuta prima così posso aiutarti con la cena> le spiego, <Se me lo permette vorrei aiutare anche io> si intromette Fiona, <Grazie> dice semplicemente mia madre.
<Ragazzi perché non prendete Liam ed andate di la a guardare la tv?> ,i rivolgo a Debbie e Carl, loro in risposta vanno di corsa nella stanza accanto, <Voi fate qualcosa da fratelli maggiori> dico a Lip ed Ian facendo ridere mia madre mentre se ne va in cucina; <Fi, tu vieni con me un secondo>. Una volta arrivate al piano di sopra mi chiudo la porta alle spalle r mi giro verso di lei, <Posso trasferirmi qui?> mi chiede sedendosi sul letto e guardandosi attorno, <Non mi dispiacerebbe averti in giro tutti i giorni> le rispondo ridendo ed andando a sedermi accanto a lei, <Devo dirti un segreto> aggiungo e d'un tratto il suo sguardo passa da entusiasta a confuso, <Sei incinta?!> <Cosa?! No, no!> dico ridendo, <Ho preparato una sorpresa per Ian> confesso abbassando la voce <Ehhhh> mi incita a continuare, <e vorrei che tu mi aiutassi a portarla a termine> <Se mi dici in cosa consiste posso darti una risposta> giusto, <Lo porto al mare> spiego, <Uhhh, lo adorerà, dove andate? Ti servono soldi?> chiede sorridendomi dolcemente, quanto posso adorare questa donna? <A Sydney e, no, non mi servono soldi> <Tu sei pazza Rosie> mi dice sorridendo, <Lo so> affermo orgogliosa <Mi servirebbe una lista delle medicine di Ian, per sicurezza> aggiungo, <Certo, te la invio appena arrivo a casa> mi sorride, <Grazie Fiona, non saprei cosa fare senza di te!> dico abbracciandola, <Ma figurati, dovere da amica> dice ricambiando l'abbraccio.
Quando torniamo al piano di sotto la tavola è perfettamente apparecchiata, <Siamo stati bravi> mi chiede Ian venendomi incontro e poggiandomi le mani sui fianchi, <Bravissimi> rispondo sorridendogli.
<Carl! Debbie! Liam a tavola!> dico ad alta voce, per farmi sentire anche nell'altra stanza dai piccoli Gallagher, che dopo pochi secondi arrivano e si sistemano a tavola nel momento esatto in cui mia madre poggia la cena in tavola, sempre aiutata da me e Fiona.
<Era tutto veramente squisito signora Evans> dice Lip mentre noi "grandi" sparecchiamo, <Grazie Lip> sorride mia madre. Il resto della serata prosegue tranquillamente, mia madre e i Gallagher vanno molto d'accordo e la cosa sembra reciproca. <Grazie ancora per la cena e per la bella serata> dice Fiona mentre sistema la giacca del piccolo Liam, <Ma ci mancherebbe, grazie a voi > dice mia madre, <Buonanotte> dicono tutti uscendo tranne Ian, <Buonanotte Gallagher> dico salutandoli con la mano, <Tu che fai? Resti o vai a casa?> chiedo ad Ian prima di chiudere la porta, <Se proprio me lo chiedi, beh, resto> mi sorride ed io chiudo la porta; <Buonanotte mamma!> dico passando dal salotto dove è bellamente seduta sul divano a guardare la tv, <Buonanotte Rosie, buonanotte Ian> fermi tutti! Mi ha chiamata Rosie, per la prima volta nella mia vita. Wow. <Ho sentito male o ti ha chiamato Rosie?> mi chiede Ian non appena entriamo in camera mia, <Sono sorpresa quanto te> affermo buttandomi sul letto e lui va verso il "suo cassetto", si è impossessato di un cassetto della mia cassettiera in camera mia ed io gliel'ho lasciato fare, insomma almeno non va avanti e indietro con i borsoni, <Perché io ho un cassetto a casa tua e tu non ne hai uno a casa mia?> chiede mentre si cambia, è vero non ci avevo mai pensato, <Non lo so, non ci ho mai pensato> dico mettendomi anche io il pigiama, <Lo vuoi?> chiede, <Lo voglio> scoppio a ridere, <Sei un'idiota Rosie Evans> dice buttandosi sul letto sul lato sinistro, il suo lato, <E tu> salgo sul letto e mi siedo su di lui, all'altezza del bacino all'incirca, <Ian Gallagher> poggio le mie mani sul suo petto, <Sei un cretino> concludo a due millimetri dalle sue labbra, <Ma tu mi adori per questo> dice sicuro, <In realtà no> <Ah, no?> sembra quasi deluso, <Lo faccio perché sei semplicemente tu.. e perché hai i capelli rossi più belli che io abbia mai visto> dico passando le dita dolcemente tra i suoi capelli per poi baciarlo, nemmeno il tempo di riprendere fiato che lui capovolge la situazione, sempre continuando a baciarmi.