1 ANNO DOPO.
<Ian, veloce o faremo tardi al matrimonio di Fiona!> dico dal piano di sotto di casa Gallagher, sono già tutti in macchina ad aspettare solo lui, e Debbie ma lei è una ragazza quindi è scusata, Fiona è andata con Kev e V, mi fa ancora strano pensare che Fiona, la mia amica Fiona, sta per sposarsi, è da un po', un bel po' di tempo che sta con Sean, il proprietario di Patsy's, devo ammettere che all'inizio non mi fidavo di lui, insomma Fiona lo ha incontrato ad un gruppo di sostegno per tossico dipendenti, che lei ha dovuto frequentare dopo un "piccolo incidente", però con il tempo sembra si sia rimesso in riga, almeno spero.
Ian è sceso e anche Debbie, <Andiamo> dico uscendo velocemente seguita dagli altri due, saliamo in macchina. Appena arrivo raggiungo V che sta aiutando Fiona con gli ultimi preparativi mentre gli alti vanno nella sala dove si terrà la cerimonia, dove Sean sta già aspettando Fiona. Busso e V apre appena la porta, <Vieni> mi dice appena mi vede prendendomi per il braccio e trascinandomi nella stanza, i miei occhi cadono su Fiona, è bellissima, <Oddio Fiona...> la guardo con gli occhi lucidi mentre lei sorride, <Sei bellissima> dico andando ad abbracciarla, <Non piangere sul vestito o lo macchierai> mi dice ridendo, faccio un passo indietro e la guardo ancora con V al mio fianco, <Pronta?> chiede V, lei annuisce energicamente, <Si> dice poi senza smettere di sorridere un secondo, <Andiamo allora, sono già tutti di la> le dico, <Voi andate, io arrivo> ci dice Fi, <Non è che scappi in Messico neh?> V la guarda confusa, <No, andate> Fiona ride e noi facciamo come dice; mi metto accanto a Debbie e Kev mentre aspettiamo Fiona, dopo qualche secondo eccola li, la sposa più bella di tutte, arriva vicino a Sean ed il padre chiede chi accompagna la sposa all'altare, Lip ed Ian alzano la mano ed all'improvviso ecco arrivare l'ultima persona che avremmo voluto vedere... Frank... Lip ed Ian provano a fermarlo, ma lui si divincola, <Io... io ho io dovere di accompagnare mia figlia all'altare e di darla allo sposo> die avvicinandosi a lei, <Frank ti sei fatto?!> chiede Fiona guardandolo male, lui abbassa lo sguardo e sospira, <Si in realtà, ma non è questo il punto>, <Andiamo, dai Frank va via> si intromette Kev, <Nessuno ti vuole Frank, vattene!> dice Sean che si trova alle sue spalle, <Sono tuo padre, posso non essere stato un granché, ma sono ancora tuo padre e ti accompagnerò a quel fottuto altare!> dice Frank avvicinandosi ancora di più a Fiona, <Ehm, qualche problema?> chiede il sacerdote, <No nessuno, vai Frank, nessuno ti vuole Frank> risponde Sean, Frank stringe le labbra in una linea sottile e si gira verso di lui, <Perché Sean? Perché nessuno mi vuole qui? Sono una delusione? Ho deluso te Sean?> si avvicina a lui fino ad essere faccia a faccia, <No! Perché sei un completo fallito che rende infelice chiunque ogni volta che può!> <Nessuno è perfetto Sean, non è vero?> <Non ti voglio qui!> dice finalmente Fiona, <Cazzo Frank! Hai capito o no! Vai via!> dice Lip evidentemente arrabbiato avvicinandosi a Frank e cercando di prenderlo per un braccio, anche Ian si avvicina e cerca di fare lo stesso, ma Frank si scansa, <Oh la mia amata famiglia! Tutti pronti a giudicare, tutti senza difetti, chi è senza peccato scagli la prima pietra, è questo il concetto vero?> conclude rivolgendosi al sacerdote, <Giovanni capitolo 8 versetto 7> dice lui, Fiona si avvicina a Frank, <Ti prego, ti prego, Frank è il giorno delle mie nozze non rovinare tutto ti prego...> lui abbassa lo sguardo un secondo e poi lo riposa sulla figlia, <E' bello organizzare un matrimonio vero? Ti amo Fiona, la mia bambina, ti ho sempre accettato per quella che sei, con i tuoi difetti, ho accettato tutti per quello che siete, anche se non avete trovato un posto nel vostro cuore pe accettare me , per quello che sono, siamo umani! Commettiamo sbagli! Abbiamo difetti... Lip beve a colazione, pranzo e cena, Ian è un bipolare, Debs ha 15 anni e una bambina in braccio, Carl crede di essere un nero, c-con una ragazza proprio sexy non so come ci sia riuscito, e Fiona, la mia amata, bellissima Fiona, hai lasciato che così tanti uomini guidassero sull'autostrada che hai fra le cosce da dover mettere il cartello "uscita" sulla vagina e ora ti sposi con Sean, Sean, oh ti conosco, Sean caro, un tossico riconosce un tossico e tu sei un fuoriclasse, sono stato nel tuo locale ieri, quando non c'era nessuno, e ho trovato qualcosa, forse dovremmo tornare con la tua sposa> Fiona è confusa, non so dove Frank voglia arrivare, <E mostrarle la scatola che nascondi sotto le fatture, sul fondo del cassetto dell'archivio, lo sai! Con gli aghi, il cucchiaio, i lacci emostatici e le piccole bustine con una polvere marrone> Frank sventola una bustina in faccia a Sean, ora Fiona è sconvolta, così come noi, <Quanto ti sei fatto stamattina?> continua Frank, <Quante dosi ti ci sono volute per reggere la merda del matrimonio?> Fiona piange guardando negli occhi Sean, <E' vero?> chiede Fiona, silenzio <Ah, è un tossico in tutto e per tutto il tuo futuro marito> si intromette ancora Frank, mentre Sean si gira a guardare il figlio, sconvolto, <Mi sorprende che non siamo amici Sean, abbiamo molto in comune> tutto quello che si sente, oltre a Frank, cono i singhiozzi di Fiona, Sean guarda suo figlio ed il piccolo esce correndo dalla stanza e lui lo segue, silenzio, solo e soltanto silenzio, <Sei un fottuto stronzo Frank> afferma Kev, <Si lo sono, mai negato> dice Frank, <Ma almeno sono uno stronzo onesto> dice prima che Lip si scagli su di lui tirandogli un pungo facendolo finire contro il pianoforte, Kev ed Ian tirano indietro Lip a fatica mentre io, V e Svetlana seguiamo Fiona che esce velocemente, questa giornata nn poteva andare peggio, fino a 5 minuti fa Fiona era la donna più felice del mondo, prima che Frank entrasse da quella porta rovinando tutto. Fuori fa freddo, c'è l neve, Fiona è in preda ad una crisi, il freddo non sembra nemmeno sfiorarla, è talmente nervosa, delusa, lei ci credeva davvero, si è fidata...
Rientriamo dopo che Fiona ci ha chiesto di poter restare da sola, Frank se n'è andato, Lip sembra essersi calmato e parla con Debbie, sembra la stia rassicurando dopo le parole di Frank, Ian se ne sta in disparte, vado da lui, so quanto li di fastidio che li venga rinfacciato di essere bipolare, <Hey> li poggio una mano sul braccio, <Hey> dice a sua volta prendendo la mia mano nella sua, <Come sta?> si riferisca Fiona, <E' forte, supererà anche questa> dico guardando la porta da dove prima è uscita, <Già...> <Poteva risparmiarsela questa Frank...> dico, <Sento che stai per dire un "anche se"> <Anche se in un certo senso voleva proteggerla, forse, non lo so, sono confusa> appoggio la testa sulla sua spalla, <Forse si, forse no, Dio solo sa cosa passa per la testa di Frank> dice Ian lasciandomi un bacio fra i capelli.
La giornata si conclude con Frank che viene lanciato nel fiume, con la speranza che non torni più ad importunare i Gallagher, anche se la vedo difficile... dopo più di un non ho ancora fatto l'abitudine alle scenate e alle sue cazzate.
Quando torniamo a casa Gallagher ci riuniamo tutti in salotto, a parte Fiona che è andata dritta in camera, non vedeva l'ora di torniere quel vestito da sposa; nessuno dice una parola, Lip ed Ian fumano un sigaretta, Debbie sta cullando Frennie, sua figlia, Carl sta seduto sulla poltrona a guardare dritto vanti a sé, non una parola, uno sguardo, nulla, il nulla più totale.
Il silenzio continua fino alla mattina seguente, quando al mio risveglio nella casa rimbomba della musica, parecchio alta, guardo la sveglia sul comodino di Ian, 6:37 A.M, ma che cavolo?! Scendo al piano di sotto stringendomi le braccia al petto per cercare di sfuggire al freddo; appena arrivo in salotto trovo Fiona seduta sul divano che guarda il soffitto e fuma una sigaretta, <Fiona ma che fai?!> dico abbassando la radio, <Si gela qui dentro!> affermo, <Dovevo far cambiare l'aria> dice continuando guardare il soffitto, guardo il posacenere davanti a lei e c'è una montagna di mozziconi, <Dai vieni a letto> dico dolcemente poggiandole una mano sulla spalla, non ha dormito e si vede, scuote la testa, <Fiona, ti prego, andiamo a letto> mi siedo accanto a lei e le prendo la mano, la guarda e dopo qualche secondo annuisce, chiudiamo tutte le finestre ed andiamo al piano di sopra, la accompagno in camera sua e dopo essermi assicurata che sia a letto faccio per andarmene, <Rosie> dice piano, <Si Fiona> mi giro verso di lei, <Ho bisogno della mia migliore amica qui con me> dice, <Sono sicura che V verrà non appena si sarà svegliata> le rispondo con tono calmo e rassicurante, lei fa una piccola risata, <Parlavo di te> dice, almeno l'ho fatta ridere, non credevo mi considerasse tale, è bello essere importante per lei, <Oh, vuoi che resti a dormire con te?> <Per favore> mi avvicino al letto e le faccio segno di farmi spazio, mi sistemo sotto le coperte, <Grazie> dice abbracciandomi e rimanendo con la testa poggiata sulla mia spalla, <Prego> lei chiude gli occhi e così faccio anche io, dopo poco mi addormento.
Ian's pov.
Quando mi sveglio, verso le 8:00 A.M, Rosie non è nel letto, mi alzo e vado direttamente al piano di sotto, non è nemmeno qui, passo dal salotto e torno di sopra, mi blocco quando passo davanti alla camera di Fiona, Rosie è li che dorme abbracciata a mia sorella, Fiona sembra sorrida e Rosie è bella come sempre.