Ian's pov.
Rosie ha accettato di rimanere a cena, il problema è che non so che fare, se la porto fuori a cena insisterà per pagare lei, se restiamo a casa ci sarà sempre qualcuno in giro, pensa Ian, pensa... oppure chiedo a lei cosa preferisce, <Rosie> le dico distraendola da suo esaminare la mia stanza, <Dimmi>, <Preferisci uscire o ti va bene anche rimanere qui a cena?> <Siamo qui, restiamo qui, più comodo di così> risponde sorridendomi, perfetto, ora almeno uno dei miei dilemmi è apposto.
Rosie's pov.
Alla fine abbiamo deciso di rimanere a casa Gallagher per cena.
Continuo ad esaminare la stanza, è esattamente come si immagina la camera di un maschio, disordinata e... disordinata, conto il letti, 1, 2, 3 e un lettino, presumo qui dormano Lip, Ian e Carl, ma il lettino, <Chi dorme in quello?> chiedo indicandolo, <Mio fratello Liam> risponde, <Le donne scarseggiano in questa casa> affermo, <Come funziona il ballo cioè c'è qualche "usanza", come dire, che dovrei rispettare?> mi chiede lui cambiando discorso, <Che io sappia non c'è nessuna usanza particolare, più che altro sei sicuro di trovare il modo per tornare a casa, perché i miei genitori hanno preso una stanza d'albergo vicino al palazzo dove si terrà l'evento, perché è un po' fuori Chicago> dico pensandoci solo ora, questo per lui potrebbe essere un problema, <Al massimo possiamo prendere una stanza anche per te, non voglio che tu torni a casa di notte dall'altra parte della città> affermo poi, lui mi guarda , sembra pensarci su un po', è così carino quando pensa... <Sei sicura? Non ti sembra di star spendendo un po' troppo per me?> sempre tutti questi problemi, <Sicura, devo ringraziarti in qualche modo per avermi salvata da una serata di torture assicurata> lui ride buttando indietro la testa, la sua risata contagia anche me, non mi sono mai sentita così libera di essere me stessa con una persona che conosco da relativamente poco, con Ian è stato tutto così naturale, superato l'imbarazzo iniziale, sembrava ci conoscessimo da anni invece erano passare solo poche ore.
All'ora di cena tutti i Gallagher si riuniscono a tavola ed ho finalmente il piacere di conoscere Debbie e Liam. È una cena semplice, mi sono sentita molto a mio agio, sono veramente fantastici, quanto ho desiderato una famiglia così quando ero piccola, a volte credo di continuare a farlo.
<Ti aiuto> dico a Fiona quando abbiamo finito di mangiare, iniziando ad aiutarla a sparecchiare, <Grazie Rosie> mi dice mentre poggio i piatti nel lavandino, <E di cosa?> le chiedo leggermente confusa, <Vedi> dice poggiando una mano sul mio braccio ed incoraggiandomi a seguirla mentre ci spostiamo leggermente dal tavolo dove sono ancora tutti seduti a ridere e scherzare, <Da quando ti ha conosciuta Ian sta meglio> mi dice guardando il fratello, anche io faccio lo stesso, il mio sguardo e quello del ragazzo si incrociano e lui mi fa uno dei suoi bellissimi sorrisi, <Non credo sia merito mio> dico tornando a guardare Fiona, <Non fare la modesta, si vede che con te sta bene, lo vedo io stessa quando state da Patsy's a fissarvi senza dire niente, dal fatto che sei rimasta quando hai saputo della sua malattia, non era scontato tu restassi>, non vedo quale sia il problema con il bipolarismo di Ian, mi sembrava palese che non li avrei voltato le spalle, <Fiona, credimi, poteva anche essere un serial killer, potevate esserlo tutti voi, ma per nessuna ragione al mondo li avrei voltato le spalle, non sono così>, <Sono felice di averti conosciuta> dice abbracciandomi, <Anche io> ci stacchiamo e torniamo a mettere a posto la cucina.
<Finito> dice alzando la mano ed io le batto il 5, <Grazie per l'aiuto ragazzi, siete stati molto utili> aggiunge ironicamente facendo ridere tutti.
È passata qualche ora, Liam, Carl e Debbie sono andati a letto, invece io, Ian, Fiona e Lip siamo ancora qui seduti al tavolo in cucina a parlare, <Quindi fammi capire, andrai ad un ballo di beneficenza con un abito che costa quanto le nostre bollette e poi starai in un albergo? Wow, tutte a te fratello> dice Lip facendomi ridere, <Bene io vi saluto e vado a letto, buonanotte> aggiunge alzandosi per poi andare al piano di sopra, <Che ore sono?> chiede Fiona, <11:30> risponde Ian, aspetta cosa?! 11:30! Cristo santo come torno a casa a quest'ora? <Oddio! È tardissimo!> dico alzandomi in fretta, <Non penserai di andare a casa da sola a quest'ora?!> mi rimprovera Fiona, <Che altro se no?> le chiedo mettendo la giacca, <Dai resta qui per stanotte>, non staremo esagerando, i miei mi uccideranno ma non vedo altra opzione se non andare a casa in treno e rischiare di essere stuprata, ci penso un po' e poi rispondo, <Va bene> <Puoi avere il mio letto> mi dice Ian avvicinandosi, <Non ci pensare nemmeno, io dormo sul divano> lo contraddico subito, <Va bene vado a letto anche io, ciao ragazzi> dice Fiona lasciandoci soli al piano di sotto, scrivo un messaggio a mia madre sperando che non dia di matto.