Orari improponibili per pubblicare e dove trovarli 🙈🙊
Non si poteva aspettare. Lo so io...ma anche voi! 😂
Siamo davvero quasi alla fine. Questo capitolo è diviso in due parti, (l'altra è giá pronta, dovete solo dirmi SE e QUANDO la volete!) dopo di che non ci resta che l'ultimo e l'epilogo.
Ma ogni cosa a suo tempo, un passo alla volta. Per ora dedichiamoci a questo, ok? 😊
Grazie sempre per la pazienza! Vi lascio alla lettura e vi aspetto nei commenti. ❤
Enjoy. XXX✳✳✳✳✳✳✳✳✳✳
Simone e Filippo vivono ufficialmente insieme ormai da una settimana.
Sono felici e la loro vita procede tranquillamente.
Una mattina, però, Simone si sveglia: deve partire per una vacanza con la sua famiglia.
Filippo dovrebbe accompagnarlo a Bolzano, per raggiungere gli altri.
E invece, nonostante gli abbia lasciato tempo per prepararsi, lo trova ancora beatamente addormentato.«Non ci posso credere!» esclama Simone, incredulo, facendo sobbalzare Filippo.
«Sei ancora a letto!» aggiunge, poi, uscendo dal bagno.
«Filippo» lo chiama a voce alta, costringendo l'altro a sollevarsi leggermente, mentre lo
guarda con gli occhi assonnati, confuso, come se non sapesse bene dove fosse.
Poi, dopo aver borbottato una serie di parole sconnesse, torna a dormire, portandosi il lenzuolo fin sopra la testa.
«Ma cosa fai?!» esclama Simone, leggermente infastidito. «Devi Alzarti! Faremo tardi!» aggiunge, avvicinandosi al letto con il volto paonazzo.
«hmmm»
«Fil...» mormora, una volta sedutosi sul letto, scuotendolo delicatamente per una spalla.
Non ottenendo nessuna reazione, decide di cambiare tattica.
«Alzati!» esclama, categorico, mentre gli toglie via le lenzuola, lasciandolo al freddo.
«Giaaan!» dice l'altro, mentre si piega su se stesso, infreddolito, facendo ridacchiare Simone.
«Dai, su, alzati. »
«No»
«Smettila di fare il bambino!» esclama, continuando a scuoterlo.
Ma il più grande, divertito, si riporta in fretta le lenzuola addosso.
Simone spalanca i suoi occhi, esterrefatto.
«Adesso basta!» dice alzandosi in piedi.
Decide di ricorrere alle maniere forti e dopo avergli tolto via il lenzuolo, inizia a tirarlo per le braccia.
Nel tentativo di sollevarlo, però, scivola e finisce sul pavimento, trascinando Filippo con sé.«Ok!» mormora Filippo, mentre si rimette in piedi «Sono sveglio!»
«Buon giorno, raggio di sole!» risponde Simone, sorridendo raggiante.
«Ricordami una cosa...» chiede Filippo, dopo aver fissato il ragazzo per qualche secondo. «Per quale motivo ti ho proposto di venire a vivere con me?»Simone, ridacchiando, si ricorda del giorno in cui portarono l'ultimo scatolone a casa di Filippo e finirono per ritrovarsi entrambi distesi sul letto, distrutti, mano nella mano.
Filippo si accoccolò su di lui, nascondendo il viso nel suo collo, mentre con l'altra mano gli accarezza la guancia, mentre con voce tremante, gli chiese «Mi-mi prometti una cosa?»
«Cosa?»
«Che non mi lascerai mai.»
«Fil, Io...»
«Lo so che è stupido, che abbiamo una vita intera avanti, ma... » disse, interrompendolo. «ho bisogno di sentirmelo dire» buttò fuori, continuando a nasconderesi «Ne ho bisogno perché...questo mondo che ci siamo creati, dove siamo solo io e te, mi fa... fa stare bene. Ne ho bisogno perché tu... tu mi rendi migliore, rendi migliore ogni aspetto della mia vita e io...sono innamorato da far schifo e mi spaventa l'idea che un giorno potrei perdere tutto questo, perché... non so più come fare a stare senza di te.»
Simone trattenne a stento le lacrime, mentre il suo cuore batteva forte.
E senza dire una parola, lo strinse forte a sé, come non aveva mai fatto prima.
Iniziò a baciarlo mentre lo spingeva delicatamente di schiena sul letto e portò le mani ai lati del viso, accarezzandolo dolcemente.
«Guardami, Fil» disse, costringendolo a fissarlo. «Andrà tutto bene, non ti lascerò solo.» continuò, lasciando una scia di baci ovunque sul suo viso.
Poi gli afferrò forte le mani, portandogliele ai lati della testa.
«Ti amo così tanto...» mormorò, sfiorandogli il naso, sorridendo.
STAI LEGGENDO
Come neve al sole.
Fanfic«Eppure, non è così difficile riconoscere qualcuno di prezioso, quando lo incontri. Non brilla, riempie.» Simone e Filippo si conoscono da tempo, giocano nella stessa squadra. Stanno per partire per le Olimpiadi e qualcosa tra loro sta cambiando. L...