Stiamo per arrivare davanti alla porta della stanza mia e di Fede insieme a Sele, quando mi blocco vedendo chi c'è davanti.
Perché Christian è lì? Cosa vuole?
"Cosa ci fa Christian davanti la vostra stanza?" Sele da voce ai miei pensieri e io scrollo le spalle.
"Gli avevo detto che ero occupata"
"Ginny, ti stavo cercando" Inizia a dire Christian non appena ci avviciniamo. Fede alza gli occhi al cielo e mormora un "Ma Va?"
"Ero impegnata" taglio corto cercando di superarlo per entrare in camera.
"Ma adesso sei libera?" Missione fallita, mi ha preso per il polso e me lo sta stringendo troppo forte.
"Stai attento non vedi che le fai male?" Interviene Fede guardando male Christian e indicandogli il mio polso.
Lui lo molla, anche se penso l'abbia fatto più perché ha paura di Fede che perché mi stesse facendo male.
"Quindi sei libera?" Insiste.
"No mi spiace. Adesso devo andare al centro commerciale con Sel" mi invento sperando non si accorga che è una bugia.
"Ah... Va bene allora ci vediamo un'altra volta" finalmente se ne va e io tiro un sospiro di sollievo.
"Appiccicoso" osserva Fede con il solito ghigno in faccia.
"Giusto un po'" concordo entrando in stanza, ma Sele mi ferma.
"Hai detto che stiamo andando al centro commerciale e ora ci andiamo davvero" non mi lascia il tempo di aprire bocca che mi trascina via.
Sempre più lontano dal mio comodo e invitante letto.Riesco a vedere Fede ridere e scuotere la testa, prima di sparire dietro un angolo.
"Andiamo da forever 21" mi ordina Sele una volta arrivate al centro commerciale più vicino.
Facciamo un giro e dopo poco più di dieci minuti ci chiudiamo nei camerini.
Proviamo i vestiti e li giudichiamo, decidendo se comprarli o no.
Ho comprato dei jeans blu scuro a vita alta con pochi e piccoli buchi e ci ho abbino una felpa leggera e un po' corta color crema. Inoltre ho preso una magliettina molto semplice per quando fa più caldo.
Sele mi trascina dentro altri 4 negozi, dicendo che non posso entrare in questo centro commerciale e non comprare niente lì.
Fatto sta che dopo circa un'ora, mi ritrovo seduta dolorante ad un tavolino con ai piedi cinque borse.
Mi sentivo una cattiva amica a lasciarla comprare da sola, così le ho fatto compagnia.
"Ah che belle cose che abbiamo comprato!" Esclama con un sorriso a 32 denti.
"Sisi è vero ma ora ci compriamo un gelato" detto questo mi alzo per avvicinarmi ai gelati.
"Salve, vorrei un cono con menta e nutella" chiedo guardando i gelati con gli occhi a cuoricino.
"Io nocciola e stracciatella" dice una voce alle mie spalle facendomi saltare. Letteralmente, dato che finisco addosso ad un signore che stava passando.
"Ma sei pazzo?" Domando cercando di tranquillizzare il respiro.
"Si di te" Dopo aver fatto uscire questa cagata dalla sua bocca, mi fa l'occhiolino e scoppia a ridere alla vista della mia faccia leggermente arrabbiata. Anche se non molto leggermente.
Prende il suo gelato e paga mentre io lo seguo al tavolo.
"Che ci fai qui?" Chiedo con tono più calmo possibile.
"Sono venuto con la squadra" risponde scrollando le spalle.
"Che squadra?" Ho solo sentito qualche ragazza parlare di quanto siano carini i giocatori di basket, ma non ci avevo fatto molto caso.
"Quella di basket della scuola. La scuola nella quale tu trovi da un mese ormai" mi rinfaccia indicando dei ragazzi che si sono seduti al tavolo con Sel.
Appena Sele mi vede le si illuminano gli occhi e mi raggiunge.
"Vado a prendermi il gelato, non ce la faccio più a stare con questi" e mi sorpassa.
"Ciao" li saluto sedendomi al posto di Sel e concentrandomi sul mio gelato.
"Ciao, io sono Matt" si presenta un ragazzo biondo con gli occhi azzurri, probabilmente uno dei più carini della squadra.
"Ginevra"
"Trevor" se ne presenta un altro biondo con gli occhi marroni.
"Invece quello che non parla con nessuno è Dave" mi informa Matt indicando un ragazzo castano con gli occhi marroni dall'aria molto seria.
"Gli altri?" Non mi ero neanche accorda che Fede si fosse seduto accanto a me.
"Erano troppo stanchi per l'allenamento" risponde sempre Matt. Ho l'impressione che sia il più socievole, dato che Trevor annuisce e basta mentre Dave guarda da tutt'altra parte.
"Sei qui da poco vero?" Mi domanda Matt spostando l'attenzione su di me.
Annuisco in risposta e continuo a gustare il mio gelato. Anche se ormai sto mangiando il cono; delle palline di gelato c'è solo un dolce ricordo.
"Potresti venire a vederci ad una partita" propone Matt. Mi sembra davvero simpatico e non è un pallone gonfiato come mi aspettavo.
"Già domani c'è la prima partita del campionato" si intromette Trevor.
"Si vengo volentieri" accetto guardando con aria interrogativa Sele che si è seduta accanto a me.
"Io sicuro vengo, devo fare il tifo per Nash" risponde con tono ovvio alzando le spalle.
Ah giusto che adesso stanno insieme. Spero solo di non sentirmi come la terza incomoda. Cosa che ho fatto fin troppe volte con Tessa e il suo ragazzo.
Tessa. Era la mia migliore amica, se non l'unica, e mi aveva detto che mi avrebbe chiamata.
Prima di partire le avevo assicurato che l'avrei contattata la sera stessa, ma lei aveva risposto che non ce n'era bisogno.
La sua frase mi aveva lasciato spiazzata, però non gliel'ho fatto notare e dopo averla abbracciata me ne sono andata.
Rovinando la nostra amicizia.
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COINQUILINI ~ FEDERICO RUSSO~
Fanfiction[COMPLETA] La protagonista di questa storia si trasferisce in un collegio per finire il liceo e dovrà condividere la stanza con una coinquilina... di certo non si aspetta che questa coinquilina in realtà sia un coinquilino...