CAPITOLO 43

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"Svegliaaaaa" sento scuotermi per un braccio e mi lamento rigirandomi nel letto.

"Alzati, siamo in ritardo" apro gli occhi e vedo Fede già vestito di fronte a me.

"Stai zitto e lasciami dormire" prendo il cuscino e me lo metto sopra la testa.

Fede ride e subito dopo sento sollevarmi dal comodo letto.

Mi fa mettere in piedi e io lo guardo malissimo.

"Se adesso non ti prepari, la smetterò di essere così gentile e ti butterò direttamente sotto la doccia" mi minaccia.

Come un fulmine vado in bagno a lavarmi e mi vesto.

"Bella felpa" dice non appena esco dal bagno con la sua felpa addosso.

"Già" la cosa più bella della felpa? Il fatto che abbia il profumo di Fede.
E sapere che questo profumo mi accompagnerà per tutta la giornata mi fa partire di buon umore.

"Andiamo"

Arriviamo nel corridoio della scuola e tutti ci guardano. Non avevo mai notato quanto Fede fosse al centro dell'attenzione e di conseguenza chi passava il tempo in sua compagnia.

"Ma ti fissano sempre?" Domando un po' infastidita.

"Perché ti da fastidio? Sei gelosa? Tranquilla, non me ne accorgo neanche quando mi fissano e comunque non mi interessa" perché deve sempre pensare male?

"Non te l'ho chiesto per quello babbeo. È solo che è strano non abbiamo niente di meglio da fare" anche se devo ammettere di essere felice adesso che Fede ha detto che non gliene importa niente.

"Okay ma non ti scaldare" mi appoggia un braccio sulle spalle e mi trascina dalla parte opposta di dove si trova il mio armadietto.

"Io devo andare di là"

"Perché?" Sembra confuso.

"Devo appoggiare i libri in armadietto" rispondo ovvia tirando su la pila di libri e quaderni.

"Appunto, il tuo armadietto è di qua" ridacchia e continua a portarmi da quella parte.

"Lo sapevo"

"Certo certo. Come sai dov'è l'aula di astronomia vero?" Domanda guardando l'orario che ho in mano. Astronomia ce l'ho alla prima ora.

"Secondo piano e poi giri a destra" sparo a caso guardando la cartina.

"Bravissima. Primo piano a sinistra" mi corregge e si mette a ridere, attirando l'attenzione di molte ragazze che iniziano a guardarmi male.

"Ti fissano tutti" mi bisbiglia Fede.

"Non è vero, stanno guardando te" ko correggo ridacchiando.

"Si infatti quello mi sta fissando vero? Per non parlare di quello in fondo al corridoio" dice sarcastico indicandoli. Se non lo conoscessi, sembrerebbe geloso.

"Sembri geloso" gli faccio notare e lo sento irrigidirsi.

"Figurati se sono geloso di te" il suo tono di voce è talmente tagliente da farmi venire i brividi.

Rimango in silenzio e vado in classe salutandolo con un semplice "ciao".

Prima che io possa entrare sento afferrarmi per il polso e allora mi volto.

"Dopo possiamo parlare?" Incrocio gli occhi ambra di Fede e per poco non mi incanto a guardarli.

"Certo?" La faccio suonare più come una domanda che come una risposta.

"Ti aspetto fuori?"

"Devo andare a pranzo a reggere il moccio a Sele e Nash. Se vuoi venire dopo parliamo" dico tutto d'un fiato facendolo ridacchiare.

"Perfetto, allora ci vediamo al bar" mi saluta con un bacio sulla guancia e se ne va.

Rimango imbambolata lì per un po', fino quando vengo risvegliata dal suono della campanella.

Entro in classe ancora intontita e mi siedo in un banco in penultima fila.

"Ciao" mi giro e vedo Matt che mi saluta col suo solito sorriso.

"Ehy, anche tu in questo corso?"

"Sì" risponde semplicemente sorridendomi ancora.

Nonostante questa lezione sia molto interessante, non ascolto nemmeno una parola.

Continuo a pensare a cosa mi debba dire Fede.

"Ginny ci sei?" Mi riscuote Matt dai miei pensieri.

"Si scusa, dicevi?"

"Ti avevo chiesto se oggi sei libera"

"Oggi no mi spiace. Domani"

"Domani ho gli allenamenti. Ti va di venire a vederli?" Domanda con un punta di speranza.

"Certo, volentieri!" Rispondo con un sorriso e chiudendo il libro al suono della campanella.

"Ginevra" mi blocco in mezzo al corridoio sentendo il mio nome.

Mi giro e vedo... Susy? Come fa a correre su quei trampoli?

"Si?"

"Stai lontana dal mio amore" mi minaccia avvicinandosi. È più alta di me grazie ai tacchi alti.

"Chi sarebbe il tuo amore?" Domando confusa.

"Fedino"

"Tranquilla, non te lo frega nessuno. Comunque mi dispiace che non abbia voluto venire a letto con te in questi giorni" la stuzzico.

Lei mi guarda con la bocca aperta e subito dopo se ne va dandomi una spallata.

"Dai Ginny, mancano solo quattro ore" mi incoraggio avviandomi alla prossima lezione.

Per fortuna la fine dell'ultima ora arriva abbastanza presto e io mi catapulto al bar.

Prima pranziamo prima finiamo e prima Fede e io parliamo.

Intravedo già tutti ad un tavolo e mi aggiungo.

"Ciao" li saluto con un sorriso.

"Ginny ho un problema: mi servono assolutamente un paio di scarpe!" Esclama Sele tutta agitata.

"Oddio" la prendo in giro facendo ridere Nash e Fede.

"Domani andiamo al centro commerciale?"

"Va bene" dico ma mi correggo subito dopo: "Domani non posso, va bene tra due giorni?"

"Certo. Che impegno hai domani?"

"Matt mi ha chiesto di vederci" appena pronuncio questa frase Sele inizia a battere le mani.

"Evviva! Che bello vi vedo benissimo insieme! Domani mi dovrai raccontare tutto e..." la interrompo prima che possa dire qualche cavolata delle sue.

"E niente, è un'uscita tra amici" le dico calma e poi continuiamo il pranzo chiacchierando del più e del meno.

Angolo Autrice

Ciaooooo a tutte!
Voglio provare ad aggiornare più spesso, anche perché sennò questo libro non finirà mai e rischiamo diventi noioso.

Vi ringrazio tantissimo per i voti, le visualizzazioni e i commenti❤

I commenti dello scorso capitolo mi sono piaciuti un sacco! Li ho più di una volta.

Vi chiedo di dirmi se c'è qualcosa in questa storia che non va o che vi annoia.

E niente.
Grazie ancora.

Bye bye e al prossimo capitolo

COINQUILINI ~ FEDERICO RUSSO~  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora