CAPITOLO 6

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Conto fino a sessanta prima di aprire silenziosamente la porta e guardolare il letto di Anonimo: è vuoto.
Rimango un po' delusa dal fatto che se ne sia andato mentre stavamo ... giocando? Boh, non so cosa stessimo facendo ma Anonimo sembrava addirittura simpatico.

Esco dal bagno e due mani mi atterrano i fianchi. Lancio un breve grido per lo spavento e mi giro a guardare gli occhi color Ambra del mio coinquilino.

"Ti avevo avvisata" Anonimo mi fa l'occhiolino e mi prende come si fa con un sacco di patate.

"Mettimi giù, daiiiiii" Provo a convincerlo ridendo, ma lui non mi ascolta e mi butta sul suo letto.

"Volevo solo vedere se..." Bisbiglia prima di appoggiare le mani sui miei fianchi e iniziare a muovere le dita per farmi il solletico.

Non appena mi sfiora scoppio a ridere come una matta.

"F-fermati T-ti pre-go" riesco a dirgli tra una risata e l'altra.

"Mi stai forse pregando?" Mi chiede smettendo un attimo di farmi il solletico per farmi prendere fiato.

"No" rispondo decisa cercando di divincolarmi e scappare, ma lui mi tiene ferma.

Ricomincia a farmi il solletico e continuo a ridere con le lacrime agli occhi. Anche Anonimo sta ridendo con me.

"Ripeto: mi stavi pregando?"

"Si" Rispondo prendendo fiato e provando a fermarmi dal ridere.

Sono davanti la faccia del mio coinquilino che è a pochi centimetri dalla mia.

Smettiamo entrambi di ridere e ci fissiamo negli occhi per minuti interminabili.

Piano piano lui avvicina il mio viso al suo mettendomi una mano dietro la nuca.

"Fedinooooooo" Urla la ragazza che avevo conosciuto appena arrivata.
La riconosco dai tacchi vertiginosi, la magliettina molto corta e una gonna fucsia che lascia ben poco all'imaginazione.

"Che c'è Susy?" Chiede lui spazientito alzandosi da me.

"Ti avevo detto di passare quando avevi voglia di-" Anonimo non le fa finire la frase.

"Appunto, quando ne avevo voglia. Ora non ne ho voglia" Ribatte evidentemente seccato.
Lui mi stava per baciare mentre sta già con una?
E io stupida che glielo stavo per acconsentire.

Mi viene in mente quello che aveva detto Nash, delle sue troiette e lei ha proprio l'aria di essere una di loro.

Immersa nei pensieri non mi accorgo neanche che Susy se né andata e Anonimo mi sta scuotendo una mano davanti agli occhi.

"Che ne diresti di tornare sul pianeta Terra? Qui c'è bel tempo" Mi dice facendosi spuntare il suo solito ghigno.

"Quindi come ti chiami? Anzi, se vuoi non dirmelo, posso sempre chiamarti Russino e Fedino" Gli dico con aria di sfida e cercando di copiare la sua espressione quando fa il ghigno.
Ottengo un terribile risultato.











Instagram: ginnyy.rose

COINQUILINI ~ FEDERICO RUSSO~  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora