Circus

II

Intro 2.0

Se l'anima avesse un colore la sua sarebbe decisamente verde.

Verde come la luce nei suoi occhi.

Lui con i colori ci vive, ne è travolto e affascinato sin da bambino.

Li studia, li plasma fino a far nascere capolavori, delle piccole creature.

Vive in funzione di matite ed acquerelli che riempiono le sue giornate, la sua mente e il suo cuore.

Ogni colore è importante, diverso, e lui ne studia l'evoluzione, la combinazione perfetta e la vita.

La neutralità si trova nel bianco e nel nero, ma tuttavia è anche vero che in entrambi possiamo trovare l'insieme di tutti gli altri.

Il nero li assorbe, il bianco li unisce e poi li riflette.

Sono due poli opposti, uno l'esatto contrario dell'altro ma, seppur antitetici, in comune hanno tutto.

Dalla vita ha avuto tutto e in realtà niente, se non futili cose materiali.

È bello, bello da togliere il fiato e apparentemente sicuro di sè, si sente invincibile nel suo essere, ma scavando nella sua anima sa che non è così.

Si sfoga con il disegno.

Crea, immagina, modella e dipinge,
lo fa per esprimere le sue emozioni e spende tutte le sue energie per far sì che i suoi lavori possano parlare al posto suo.

È sempre stato affascinato dal mondo che lo circonda, ha sempre cercato di carpire e scoprire ogni piccolo particolare studiandolo, per poi poterne fare tesoro e potergli regalare l'eternità in una sua opera.

Non è bravo con le parole perché non è mai stato abituato ad esprimere i suoi sentimenti, a confidarsi con qualcuno.

Spesso ne sente il bisogno, ma non fa parte di sé, del suo essere.

Sopravvive, ma in fin dei conti non è mai stato libero di vivere veramente.