CHOKLAD (I° serie Amarci)

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Come tutte le mattine in cui devo andare alla cioccolateria mi sveglio alle 6:30, vado in bagno, mi vesto, assumo la mia dose di caffeina ed esco per andare a prendere l'autobus.

Come sempre a quell'ora di mattina Choklad è piena di gente che passa per prendere qualcosa per colazione prima di andare al lavoro o a scuola così corro a cambiarmi.

"Ciao Liam" saluto correndo in sala senza lasciargli il tempo di rispondere. "Ciao Louis."

"Ciao Harry" mi dice fermandosi un attimo dal servire i clienti per sorridendomi. "Potresti andare tu a prendere le ordinazione ai tavoli? Poi quando la situazione si sarà calmata ti spiegherò cosa devi fare di nuovo."

"Vado io tranquillo" e mi dirigo verso i tavoli.

La calma all'interno del locale ritorna verso le 9 e finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo, anche Liam che è uscito dal suo regno per dare una mano a Lou dietro al bancone.

"Bene, vado a fare altre infornate di quello che sta finendo. Divertitevi qui da soli." ritorna in cucina facendoci l'occhiolino e noi arrossiamo come dei peperoni.

"Direi che mentre io spazzo per terra e tu puoi pulire i tavoli così ci mettiamo meno e posso spiegarti il funzionamento qui dietro" dice dando una pacca al bancone.

"Bene, cominciamo. Beh, servire ai tavoli te la sai già cavare quindi direi che non cerve spiegartelo – dice sorridendo – Sai come funzionano le macchine per tritare il caffè e le macchinette per farlo?"

"Si per un paio d'estati a casa lavoravo qualche ora in un bar, so fare anche la cioccolata sia densa che liquida da poter bere" dico orgoglioso.

"Benissimo, allora a abbiamo meno cose su cui concentrarci." E batte le mani fra loro. "Partiamo dagli espositori, non devi preoccuparti di ricordare tutti i nomi dei cioccolati, delle torte e del resto, ogni vassoio ha un etichetta con il nome sia dalle parte dei clienti che dalla nostra - dice aprendo l'espositore e mostrandomi le etichette – quando la mattina sistemiamo le vetrine non importa se il giorno prima non erano nello stesso punto, l'importante è che le torte stiano con le torte, i cioccolatini con i cioccolatini e via dicendo." Annuisco fargli vedere che ho capito "A volte avanzano delle cose del giorno prima anche se cerchiamo di limitare la cosa per avere le cose fresche e quelle vanno negli espositori piccoli sopra il bancone e nelle cloche, esclusi i cioccolatini che hanno una durata maggiore.

Gli espositori vanno sempre richiusi per evitare che entri il caldo e sciolga tutto, non è una cosa piacevo, lo dico per esperienza – e si gira facendo un faccia schifata che mi fa ridere – quelli se non li chiedono per mangiarli qui li mettiamo in sacchetti trasparenti, questi – e mi mostra dei sacchetti nel ripiano sotto gli espositori - e li chiudiamo con questi fiocchi poi li vendiamo a peso, se chiedo più tipi di cioccolatini e li vogliono nello stesso sacchetto i prezzi cambiano, alla bilancia comunque ci sono tutte le indicazioni con i prezzi. Per le torte invece ci sono questi contenitori, idem cupcake, ciambellani e le min cake. Mentre i krapfen, le ciambelle, i biscotti e il resto delle paste in questi. Capito o preferisci che te lo ripeta?" chiede guardandomi.

"Capito tutto"

"Bene – sorride – quando vedi che su un vassoio sta finendo qualcosa lo scrivi su uno di questi biglietti e lo porti da Liam che lo prepara, se però manca poco alla chiusura, tipo un paio d'ore, lo scrivi sul biglietto ma lo porti in cucina a quando abbiamo chiuso per rifarlo la mattina, così i clienti li troveranno freschi il giorno dopo."

"Ok, e se un cliente li volesse ma sono finiti?"

"Digli semplicemente che sono finiti e che essendo quasi finita la giornata non li rifaremo fino al giorno dopo, capiranno." Poi si sposta alle macchinette "Hai detto che queste le sai usare e anche il trita caffè di conseguenza anche quello del cacao che è uguale quindi questa parte possiamo saltarla. Questa è la lista di tutti i caffè e di tutte le cioccolate che facciamo, questa è meglio impararla, poi te ne darò una copia così puoi studiarla meglio a casa questi inece sono i vari aromi che si possono aggiungere alla cioccolata – e indica dei barattoli in vetro con scritte delle etichette con i nomi - nei barattoli nelle mensole più alte ci sono le miscele possono comprare i clienti per portarsele a casa."

Quando guardo le mensole mi accorgo che sono molto alte per uno dell'altezza di Louis. "Lou, ma co.."

"Ho uno sgabello per arrivarci." Mi interrompe secco fulminandomi con lo sguardo. "Direi che per il momento è tutto. I prossimi clienti li servirai tu mentre i guardo se hai capito e ti aiuterò se ne hai bisogno."

Le due ore che mancano alla fine del mio turno le passo a pulire e a servire i clienti, che è molto più divertente, sotto la supervisione del castano.