CHOKLAD (I° serie Amarci)

23

"Mi dai almeno un piccolo indizio su dove stiamo andando?" chiedo a Louis che dopo essere salito sulla sua macchina ed esserci salutati mi ha bendato per mantenere l'effetto sorpresa, stronzo.
"Ok, ti do un indizio" mi risponde esasperato dal mio continuo chiedere. "E' in Inghilterra"
"Ah ah ah. Molto simpatico." Dico in tono ironico.
"Dimmi qualcosa che non so tesoro" anche se non posso vederlo so che sul suo viso ha un sorriso divertito. "Ancora qualche minuto e siamo arrivati." Aggiunge posando una mano sul mio ginocchio.

"Ancora tre passi e ti potrai vedere."
"Lou, lo sai che ti amo e so che tu per me provi amore ma non trattarmi da idiota, riconosco il profumo della cioccolateria."
"Non ho mai pensato che tu fossi idiota ma ho pensato che sarebbe stato belle passare qui la serata e poi mi è risultato più facile organizzare qui la sorpresa." Mi toglie la bene baciandomi la guancia.
"L-Louis..Wow – dico guardandomi in giro – E'... fantastico" come risposta ricevo un abbraccio da dietro .
Louis ha abbassato le tende e spostato i tavoli lungo le pareti e ogni di quelli ha sopra una candela e ce ne sono anche lungo i banconi. Al centro della stanza, per terra, c'è una coperta stesa con dei cuscini, una bottiglia di vino e dei piatti con un sacco di prelibatezza sopra.
Prendendomi per mano mi porta sulla coperta. "Le candele ho chiesto a Liam di accenderle, non volevo rischiare che la cioccolateria prendesse fuoco mentre venivo a prenderti, visto che non sapevo cosa volessi mangiare ho preso un po' di tutto e se l vino non ti va ci sono altre cose in fri..." Lo zittisco con un bacio visto che non accennava a smettere di parlare.
"E' perfetto amore, perfetto." E alle mie parole si rilassa visibilmente.
"Ora cominciamo a mangiare, sto morendo di fame e voglio arrivare al dolce".
"Con piacere." E cominciamo a mangiare parlando e tenendo sempre un contatto fra noi.

"Era tutto buonissimo amore, dici che il dolce lo possiamo mangiare da te o dobbiamo mangiarlo qui?" gli chiedo avvicinandomi ancora di più a lui e avvicinando le mie labbra al suo orecchio facendolo rabbrividire.
"C-certo. Lascia che vada a prenderlo di là e intanto tu spegni le candele."

A casa sua andiamo direttamente nella sua camera e prima di metterci sul letto ci spogliamo. "Io il dolce però lo volevo veramente" dico scherzoso ed eccitato.
"Tranquillo avrai due dessert in uno" dice malizioso "Sdraiati sulla schiena e al centro del letto"
Mi sdraio e prima che mi raggiunga mette sul letto i due contenitori che abbiamo portato dalla cioccolateria per poi prendere il lubrificante e un preservativo dal comodino.
"Pronto?"