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Dal momento che a casa mia internet a deciso di andare in vacanza questo capitolo, e forse anche i prossimi, lo ho scritto con il cellulare.
Mi scuso subito per eventuali errori.

Buona lettura, Criiirc
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"Lou, lasciami dormire." Dico al più basso che mi sta baciando un spalla e accarezzando un fianco.
"Ah-ha. Sono le 11, dobbiamo alzarci se vuoi vedere il quartiere antico." Risponde dandomi un altro bacio prima di alzarsi.

"Ho sentito mia mamma prima, mentre facevi la doccia" comincia a dire Louis mentre cerchiamo un ristorante che piaccia a entrambi "ha detto che lì sta nevicando così ho guardato il meteo dei posti dove passa il treno che prendiamo domani - fa una pausa - hanno messo neve o pioggia quasi ovunque, alias il treno farà di sicuro dei ritardi sempre se la corsa ci sarà, dobbiamo decidere se prendere il treno che abbiamo deciso o se prenderne uno la mattina." Mi spiega mentre si guarda in giro.
"Quel ristorante sembra carino" dico indicando un piccolo ristorante sull'angolo. "Per il treno direi che è meglio prenderlo la mattina, almeno se sarà in ritardo sapremo che il 25 saremo a casa di tua madre e non in viaggio."
"Si, lo penso anch'io - mormora stringendomi la mano - Quindi? Andiamo in quello?" Chiede facendo un cenno al ristorante.
"Si" sorrido.

Il quartiere di Java è veramente bellissimo, le case sono tutte in legno è quasi tutte a tre piani. Passeggiando per le antiche strade non posso fare a meno di fotografare ogni cosa che attira la mia attenzione, ci sono un sacco di vetrine di negozi vintage e di caffetterie che guardando da fuori sono tutte in stile elegante-classico.

Mentre camminiamo e scatto foto Louis mi racconta la storia di queste case costruite all'esterno delle mura cittadine. Mi racconta che la regina Cristina di Svezia, nel XVII secolo, decise di farlo costruire e che per la posizione scelta, se ce ne fosse stato bisogno, le case sarebbero state demolite per costruire un difesa contro degli attacchi.
Mi spiega che più tardi, nel 1840, è diventata il primo distretto operaio della seconda città di Svezia ma nel 1920 la popolazione diminuì diventando una zona principalmente residenziale.
A quanto mi dice Louis nel 1980 il quartiere di Haga aveva perso il suo fascino antico e che gli abitanti rimasti lo rimisero in sesto facendolo rifiorire e cancellando la sua pessima reputazione.
La mia mente non può fare a meno di  proiettare le parole di Lou in immagini e non riesco a non sorridere mentre penso a quante cose devono aver assistito queste case e questi monumenti in 200 anni, anno più anno meno, e a quante cose ancora vedranno.

"Amore, dobbiamo andare." Dice Luois riportandomi alla realtà è appoggiando un suo braccio sulle mie spalle.
"Si, andiamo" mormoro ancora avvolto dalla storia di questo posto. "Allora, dove mi porti?"
"Al Feskekörka" mi sorride luminoso.
"Non è il mercato del pesce" chiedo agrottando la fronte
"Si, ti piacerà" afferma sicuro.
Ricordo di aver letto di questo  mercato in una guida turistica, letteralmente Feskekörka significa "chiesa del pesce" perché sembra che questo mercato sia all'interno di un edificio che ricorda una grande chiesa, al suo interno si trovano anche rosticcerie e ristoranti.
Quando arriviamo lì vicino resto stregato dalle luci che circondano la "chiesa" e da come tutte le luci si riflettono nella tranquilla acqua del canale.
"Wow" dico più a me stesso che a Louis.
"Si, wow. Per quanto sia solo un mercato del pesce è affascinante e all'interno nonostante la pizza di pesce è ancora più caratteristico." Mi dice trascinandomi verso l'entrata del mercato.
Anche se sono le sei e mezza all'interno c'è ancora molta gente che passa da una bancarella all'altra e che parla con i proprietari del banco o con altri clienti, riempiendo l'aria di vociare che non risulta nemmeno fastidioso.
"Stupendo. Non si può dire altro e dire che ho sempre odiato andare a comprare il pesce per via dell'odore, qui è bellissimo se fosse a casa ci andrei volentieri." Dico iniziando a trascinare in giro Louis che scoppia a ridere per il mio entusiasmo.

CHOKLAD   (I° serie Amarci)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora