CHOKLAD (I° serie Amarci)

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"Sembri un bambino" dico ridendo a Zayn che saltella da una bancarella all'altra per vedere i lavori di diversi artisti.

"Sei tu che non apprezzi tutta quest'arte e preferisci solo dare un'occhiata alle bancarelle dei libri" ribatte guardando dei quadri.

"Allora la prossima volta che Niall ti parla di qualcosa che centra con l'arte fatti accompagnare da lui, in fondo siete voi gli artisti."

"Non poteva venire, andava a passare la giornata con Lexy, se no avrei chiesto anche a lui."

"Mi piace Niall, è simpatico e ti lascia farmi gli sconti sui tatuaggi." rispondo con un sorriso da stregatto.

Continuiamo a girare per le bancarelle mentre chiacchieriamo di tutto e compro anche un paio di libri sulla cioccolata. Mi interessano davvero non è solo perché è una cosa che piace a una certa persona con gli occhi che sono un cielo estivo.

Mentre riattraversiamo la fiera per tornare alla macchina mi sento scivolare un braccio sulle spalle "Hey Barry, che ci fai qui?".

"Harry, mi chiamo Harry – dico esasperato – comunque ciao e per risponderti sono venuto per fare compagnia a Zayn, il mio migliore amico. Tu che ci fai qui?" rispondo a un sorridente Liam.

"Sono venuto a vedere le opere degli artisti. C'è anche il nostro capo in miniatura – mi informa indicando un punto alle sue spalle – si è fermato a prendere degli stupidi libri in svedese"

"Harry?! Ti muovi o ti sei cementato lì?" mi chiama Zayn tornando da me "Oh, ma ciao – che schifo, sta quasi facendo le fusa a Liam – piacere, sono Zayn Malik".

"Liam Payn e il piacere è tutto mio" dice ammiccando al mio migliore amico e continuando a tenergli la mano mentre io sto per vomitare a vederli così.

"Ormai gli abbiamo persi" sbuffa la voce di Louis dalle mie spalle.

"Già" concordo annuendo.

"buone notizie ragazzi, ora andiamo a cena tutti insieme e sabato prossimo andiamo tutti al Mirror." Ci informano Zay e Liam e a sentire la notizia io e Louis non potremmo avere reazioni più diverse, mentre io sorrido come un idiota perché passerò del tempo con lui e potrò farmi conoscere per chi sono davvero lui sbuffa in modo irritato.

"Tutti a cena!" urla il tatuatore.

Mentre lui e il biondo si avviano parlando e ammiccando fra loro io mi metto al passo con Louis sorridendogli nervoso quando mi si gira a guardarmi.