"Ciao mamma. Si, sto bene e anche Zay."
"Ne sono felice tesoro. Ora dimmi il perché di questa telefonata improvvisa"
"Perché non puoi mai pensare che chiami solo per sapere come state?" chiedo risentito.
"Perché ti conosco e so che se chiami tu è perché è successo o vuoi qualcosa" dice usando il suo tono paziente.
"Ok, è vero. Ti ricordi che tempo fa ti ho parlato de mio ragazzo, Louis?" le domando mentre piego i vestiti che ho appena stirato. "Beh, qualche giorno fa mi ha chiesto di passare il Natale e il capodanno con lui e la sua famiglia – faccio una pausa aspettando dica qualcosa - a te e papà va bene, vero?"
"Oh tesoro, stai diventando così grande - il suo tono è pieno di felicità ma anche un po' di tristezza – certo che poi andare. Vorrà dire che verrete da noi per Pasqua e magari potrebbe venire anche la sua famiglia così ci conosceremo tutti."
"Frena l'entusiasmo donna" dico prima che si metta a programmare tutto il resto della mia vita e dei miei futuri 12 figli. "Io e Louis potremmo anche esserci a Pasqua ma non credo la sua famiglia – così decido di sganciare la bomba – vivono in Svezia ed è lì che passerò il Natale." Il mio tono non potrebbe essere più nervoso soprattutto perché dall'altra parte del telefono non ci sono reazioni.
"Tu. Figlio degenere e disgraziato! Quando pensavi di dirmi dove passavi il Natale?!" e la bomba è esplosa.
"Subito prima di attaccare. Andiamo, era solo un minuscolo dettaglio" dico cercando di usare u tono scherzoso.
"Non ci provare nemmeno Harry Styles o vengo lì e ti riporto a casa tirandoti per le orecchie!" rabbrividisco alla minaccia dal momento che non sono sicuro sia solo un modo di dire. "Bene – tira un sospiro – cambio di programma. Quando volete partire?"
"Beh, a fine mese finiranno le ore di lavoro obbligatorio date dal giudice per il casino fatto con Nick e poi ci saranno tutte le scartoffie da sistemare e fare le valige e tutto. Pensavamo di partire il 21 dicembre, prenderemo un aereo fino a Göteborg ci fermeremo per un paio di giorni e poi prenderemo un treno per Stoccolma – mi faccio prendere dall'entusiasmo - dove arriveremo la sera e staremo a casa di sua madre da quella sera fino al 27. Dopo, dal 28 al 1 gennaio, staremo a Uppsala e il 2 prendiamo un volo da un aereoporto vicino Stoccolma." Mentre parlavo non mi ero accorto subito del cambiamento nel respiro di mia madre, ora più pesante e veloce. "Stai bene mamma?" chiedo preoccupato.
"Dimmi figlio mio adorato – ci in tono finto tranquillo, Oh Oh - CHE DIAVOLO E' QUESTA STORIA DEL GIUDICE E DEL CASINO CON NICK?! E CHI E' NICK?!" sta urlando ora, e fa una paura fottuta. "Ora ascoltami bene signorino, domani mattina io e tuo padre verremo lì e ci racconterai tutte le cose che sono sicura ti sei dimenticato accidentalemente di dirci e ci presenterai il tuo ragazzo. Non so cosa tu abbia combinato ma sappi che se non riuscirai a convincerci che hai la testa dove deve stare tornerai indietro con noi. A domani" e mi chiude il telefono in faccia."Merda" penso entrando nella casella dei messaggi e scrivendo a Louis e Zayn lo stesso messaggio.
A Louis e Zayn: domani mattina vengono i miei perché mi sono fatto scappare, per sbaglio,dalla bocca il casino con Nick.
Il mio telefono non ci mette molto a ricevere risposte.
Da Louis: Vuoi dire che non lo sapevano? Cosa ti faranno?
A Louis: devo raccontargli tutto e convincerlo che io non ho fatto niente se non fidarmi della persona sbagliata o non potrò venire con te per Natale e mi riporteranno a Holmes Chapel. Oh, e vogliono conoscerti :)
Da Louis: COSA?! Va bene, li convinceremo. Dico a Liam che domani non ci sono così sarò libero per te e tuoi.
Da Zayn: AHAHAHAHA te lo avevo detto che la tua omissione prima poi sarebbe saltata fuori mettendoti nei guai! Questa sera sistemeremo casa per tua madre. Devo andare, no farti prendere dal panico, ciao.
"Che casino" dico ad alta voce, intrecciando le mani dietro al collo e alzando il viso verso il soffitto "Se ne esco vivo compro un pesciolino rosso e lo chiamo Segugio."
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CHOKLAD (I° serie Amarci)
Fiksi PenggemarHarry si mette nei guai per colpa di un suo amico e ora per rimediare deve lavorare nella cioccolateria di Louis. Louis non si fida di lui e lo capisce visto che era con Nick quando gli ha distrutto il negozio ma farà di tutto per guadagnarsi la sua...