CHOKLAD (I° serie Amarci)

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Quando domenica pomeriggio torno a casa trovo Zayn che parla e ride al cellulare, mentre aspetto che finisca la chiamata per raccontargli le novità vado a mettermi dei vestiti più comodi.

"Scott, devo salutarti, è tornato Harry. Ci sentiamo più tardi." Dice riattaccando e venendomi dietro mentre vado in cucina. "Allora? Cosa aveva organizzato?"
Prima di rispondergli metto sui fornelli dell'acqua per il the. "Siamo andati alla cioccolateria dove aveva organizzato un pic-nic e poi siamo andatia...consumare il dolce a casa sua" dico allusivo.
"Consumare, davvero hai usato quella parola per dire che avete fatto sesso?" chiede con un accenno di risata.
"Guada che abbiamo anche mangiato il dolce. Mentre eravamo a letto,"
"Troppi dettagli" mi risponde prendendo le tazze e le bustine del the e io l'acqua.
"Mi ha anche chiesto di continuare a lavorare per lui a tempo pieno quando finirò le ore date dal tribunale – faccio una pausa rima di continuare – e di passare il natale e il capodanno con lui, in Svezia, con la sua famiglia"
"Hai accettato spero" dice stringendo gli occhi.
"Ovvio che si. A te va bene giusto? Non voglio che resti solo durane le feste." Cerco conferma mordendomi il labro inferiore dal nervosismo, se lui passerà le festività da solo allora non andrò.
"Vai, anche se restassi qui da solo devi andare." E posa la sua mano tatuata sulla mia. "Durante il giorno lavoro, la vigilia e il giorno di Natale se non trovo altro da fare andrò dai miei e capodanno lo passerei comunque in giro a qualche festa. Non preoccuparti."

Vedendo che sorride, e che quindi è più disponibile a rispondere alle domande decido di buttarmi. "Allora, chi è questo Scott che sentirai più tardi?"
"Non ricominciare a farti castelli di fantasia sulla mia vita amorosa – mi ammonisce – Scott è l'amico di cui ti ho parlato spesso, quello che conosco dalle medie e con cui ho fatto parecchie cazzate." Si ferma sorridendo. "Tre anni a si è trasferito in Scozia con la sua famiglia e oggi mi ha chiamato per dirmi che sta tornando e per vedere se sono ancora il suo migliore amico o solo un conoscente" e scoppia a ridere come se fosse la cosa più divertente del mondo.
"Come vuoi, ma da quello che raccontavi eravate molto legati" sottolineo l'ultima parola "Magari se lui è ancora libero potreste legarvi di più" alzo le spalle.