Paradise in Hell

Sesto capitolo

HARRY'S POV

Girando l'angolo con in mano il mio cappuccino fumante per andare a vedere gli orari dei nuovi corsi quando mi imbatto in una scenetta alquanto interessante. Mell é andata a sbattere contro quel ragazzo punk, Micheal Clifford del 3 anno. Ora sorride come una bambina. Credo si stiano presentando e lei continua a guardarlo con occhi adoranti. Un senso di rabbia mi ribolle nel sangue... che mi sta succedendo?! Posso avere tutte le ragazze che voglio, eppure mi sono focalizzato su Mell... C'é qualcosa in lei che mi affascina, la sua testardaggine forse...

Ritorno alla realtà quando gli chiede di uscire. Sto per esplodere di rabbia,stringo forte la tazza di cappuccino che ho in mano che dopo pochi minuti si svuota di tutto il liquido che va a finire per terra. Scaravento la tazza a terra e me ne vado a grandi falcate nel corridoio.

Nessuno si mette tra me e cio che voglio.
Lo imparerà a sue spese.

[…]

MELL'S POV

Arrivo in anticipo di qualche minuto prina dell'inizio della lezione e la classe é semi vuota, quindi prendo un posto tra i banchi in fondo all'aula e ripenso all' incontro con Mike. Quel ragazzo é davvero carino ed educato, sembra che uno deciente in questa scuola ci sia. Non vedo l ora che finisca la lezione per parlare con Mike, sono davvero curiosa di conoscerlo.

Mi riporta alla realtà la mano di Clary che sventola davanti alla mia faccia.

<< Terra chiama Mell!>>

Scuoto via dalla testa i miei pensieri di Micheal.

<<Scusami é che prima ho incontrato un ragazzo davvero carino e stavo pensando a lui- >>
Smetto di parlare mentre entra il professore seguito da quel ritardatario di Harry. É già arrabbiato, di sicuro qualcuna non ha fatto quello che dice lui.

Mentre il professore spiega io racconto a Clary per filo e per segno l'incontro con Micheal, che ascolta attentamente ogni parola con interesse.

Il professore di lettere mi richiama

<<Signorina Horan vedo che ha molto di cui parlare, vorrei che ascoltasse cosi attentamente la lezione quanto é concentrata con il sui racconto. Venga qui davanti, il banco qui in prima fila accanto a Styles é libero, e sarà il suo posto fisso per tutto il semestre.>>

No. Questo é il colmo.
Non mi basta vedere Harry praticamente
sempre, ora mi tocca averlo come compagno di banco a lettere per tre ore la settimana.

Questo é un tormento.

Per tutta la lezione mi estraneo completamente dal mondo e mi perdo a pensare al sorriso magnifico di Micheal e ai suoi occhi smeraldo. Sono cosi perfetti.

Vedo Harry scarabocchiare qualcosa sul suo foglio, apparentemente sembra una specie di sfogo... Parla di una ragazza che lo fa stare male. Forse inizia a provare qualche sentimento.

Il suono della campanella mi riporta alla realtà e mi ricorda del mio appuntamento con Mike, cosi esco dalla classe e mi avvio al mio armadietto.