Ottavo capitolo

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MELL'S POV

Micheal è davanti a me, arrabbiato e fradicio.

Ma quello è proprio un'idiota! Mi deve sempre rovinare la vita, ma davvero non ha proprio niente da fare?!

<< Mike mi dispiace davvero tantissimo>>

Louis ci viene incontro porgendomi la sua giacca di jeans per farla indossare a Micheal.

<< Ma quello che ha nel cervello, segatura?! Che cavolo gli è preso?! Se lo rivedo gliela ficco su per il culo la bottiglia d'acqua>>.

Lo conosco da poco ma l'ho visto spesso nei corridoi di scuola o ai raduni sportivi, ed ora è la prima volta che lo vedo così arrabbiato. Non lo biasimo, Harry é un altro come mio fratello che ha un kiwi al posto del cervello.

Mio fratello!

Certo, come ho fatto a non pensarci?!

Prendo Mike per mano e lo trascino velocemente agli spogliatoi della palestra.

Niall li ha un unico armadietto solo per tenere magliette e jeans stretti, per qualsiasi evenienza dice lui.

Apro l'armadietto, prendo una maglietta nera e un paio di jeans per Mike e glieli passo. Cerco una salvietta mentre Micheal si cambia. Torno appena in tempo per vederlo in jeans a petto nudo.

Le goccioline acqua gli cola dai capelli bagnati, scendono sul collo e poi su tutta la schiena.

I raggi di luce che penetrano dalle finestre gli fanno brillare la schiena. É bellissimo.

<< Mikey ti ho portato una salvietta>>

Si gira di colpo, probabilmente non aveva sentito che ero qui prima, ma sorride quando mi vede. Dio quanto é dolce.

Mi avvicino a lui per dargli salvietta quando le sue mani mi prendono dolcemente le mie braccia e mi attira a sè. Sento il suo respiro caldo sul collo, siamo a pochi centimentri di distanza.

<<Sai, hai gli occhi azzurri come il mare, ci starei ore a fissarli>> sussura e mi bacia.

Un bacio dolcissimo, il più bello di tutti.

Quando ci stacchiamo entrambi sorridiamo, senza accorgerci durante il bacio ci siamo presi per mano, ma nessuno dei due ha voglia di tirarla indietro.

Si stacca lui per primo per mettersi la maglietta a maniche corte di Niall che lascia vedere i suoi bicipiti. Sul destro c é una scritta "To the moon".

Prima di uscire dalla palestra mi da un altro bacio dolce e mi prende per mano.

Passando per la palestra vedo il sacco da boxe per terra rotto e scardinato.

In quel momento capisco che non eravamo soli, c'era anche qualcun'altro.

Harry!

C'era Harry.

Un brivido mi attraversa tutto il corpo, cosa potrebbe fare ora?!

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