Quinto capitolo

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L'armadietto dei cuori spezzati?!

Questa storia é assolutamente ridicola, se la sarà inventata al momento per prendersi gioco di me. Infondo sa benissimo che non lo sopporto.

Vado verso la segreteria per chiedere se eventualmente ci sia un altro armadietto libero, ma sfortunatamente la signora dietro al bancone mi avvisa che tutti gli armadietti sono occupati e che non possono essere cambiati fino alla fine dell'anno scolastico.

Perfetto, sono vincolata all'armadietto accanto a Styles per tutto l'anno.

Spero che abbiamo orari diversi delle lezioni così non sarò costretta a vederlo sempre visto che praticamente é sempre a casa mia e di Niall.

Sto uscendo dalla segreteria quando, per distrazione o che altro vado a sbattere contro ad un ragazzo, e mi cadono tutti i libri per terra.

La giornata va di bene in meglio.

Mi chino per raccogliere il libro per lettere, quando le nostre mani si incontrano. Alzo gli occhi verso i suoi, sono bellissimi, grandi occhi verdi smeraldo. Ha un bellissimo sorriso. I suoi capelli sono azzurri sfumati e le punte sono viola, e devo dire che mi piacciono molto. Penso sia punk.

"Scusami, sono molto distratta oggi" Arrossisco come una bambina.

Anche se con il tempo ho imparato a tenere testa ad Harry, sono ancora un po' timida e arrossisco davvero facilmente.

<< Oh tranquilla, sei molto dolce. Comunque io sono Micheal, piacere. Se ti va puoi chiamarmi Mike>>. Sfoggia un sorriso bellissimo, ha dei denti bianchi e perfetti.

Sembra un ragazzo dolce.

<< Io sono Melissa, ma puoi chiamarmi Mell. Ora scusami, ma sono in ritardo per lettere. Magari ci vediamo dopo, ho 10 minuti liberi alla fine di questa lezione e possiamo parlare>> propongo, un po' in imbarazzo.

<<Certo mi piacerebbe moltissimo, allora a dopo. Dove posso incontrarti?>>

<<Facciamo al mio armadietto? É il numero 700>>

<< L'armadietto dei cuori spezzati, eh? Harry Styles, penso tu lo conosca, ha fatto strage di cuori in quel punto della scuola e poi le lasciava con un bigliettino o con un messaggio>>.

Mi fa ancora più pena di prima.

<< Eggià, purtroppo quest anno é il mio armadietto e non ce ne sono di liberi, quindi dovrò stare lì per tutto l'anno.>> faccio spallucce.

Quest'anno non andrà cosi, sarà solo un normalissimo armadietto, come gli altri.

<< Vabbe, allora ci vediamo li dopo Mike?>>

<< Oh certo Mell>>. Sorride di nuovo, cosi mi ammazzerà.

<< Ciao, e grazie per avermi raccolto il libro di lettere>> lo ringrazio con un bacio sulla guancia e mi avvio verso la classe.

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