Ventiquattresimo capitolo

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MELL'S POV

Mi sveglio la mattina e realizzo che non sono sola nel mio letto. Ho la faccia appoggiata sul petto di Harry e il suo braccio destro è avvolto sul mio fianco, come se volesse proteggermi. Mi sento stranamente protetta e al sicuro. Forse è per quello che ha fatto questa notte. Gli sono veramente grata per essere venuto qui questa notte.

Mi stiracchio un po' e alzo lo sguardo vedendo Harry che sta ancora dormendo.

È così pacifico quando dorme.

Mi sciolgo dal suo "abbraccio" e mi sposto su di un lato per guardarlo meglio.

Lui si agita momentaneamente e con gli occhi chiusi muove una mano sul materasso per cercare il mio corpo.

Prendo la sua mano e intreccio le nostre dita.

Sorride leggermente. Ha un sorriso angelico, anche se è solo abbozzato è meraviglioso, come la sua risata. Me ne sono innamorata appena l'ho sentita.

Mentre dorme tiene la bocca leggermente aperta e i suoi ricci ribelli si posano disordinatamente sulla sua fronte.

Avvicino la mia mano ai suoi ricci e ne avvolgo uno sul mio dito indice, giocandoci un po'.

È così meraviglioso, anche quando dorme, sembra così innocente anche se lui è il ragazzo più forte che io conosca.

Continuo distrattamente a passare le dita nei suoi ricci, quando mi accorgo che è sveglio e mi sta guardando con un leggero sorriso dipinto su quelle meravigliose labbra.

Chissà che sapore hanno...

Ritraggo le dita dai suoi ricci appena realizzo che è sveglio e sento le mie guance arrossarsi violentemente e abbasso velocemente lo sguardo.

<<Ehi>> sorride.

Ha una voce roca e profonda pazzesca, è un suono così angelico e paradisiaco.

<< S-scusa se t-ti h-ho s-svegliato, uhm, io, ecco, ehm, non volevo disturbarti>> balbetto.

<< Ehi piccola è ok, davvero mi piaceva. Non ho mai lasciato toccare a nessuno i miei capelli ma il tuo tocco è diverso. È così rilassante e leggero.>> Sorride.

Mi piace questo lato di Harry, quello calmo e dolce, anche se è raro tirarlo fuori. È sempre stato un ragazzo freddo, distaccato e duro.

Insieme ci alziamo dal letto, ancora con la mia mano stretta nella sua grande, nessuno dei due ha voglia di scioglierle e mi piace così.

Ho sempre pensato che gli spazi tra le dita che abbiamo siano fatti per essere colmati da altre dita, quelle che sono fatte apposta per te.

Magari le sue?

Ma che vado a pensare, che possa piacergli?

Ma che stupida che sono!

Mentre la mia mente vaga, il suo sguardo si posa in un punto fermo della stanza.

Seguo la direzione dei suoi occhi e lo vedo posarsi sul manichino nell'angolo della mia stanza, ben nascosto accanto all'armadio.

Lascia la mia mano, e sento come una sensazione di vuoto si impossessa di me, per avvicinarsi al manichino.

<< Che cos'è ?>> chiede curiosamente.

<< Oh, è l' unica cosa che mi rimane della mia mamma, la mia vera mamma>> sospiro << la mamma è morta così tanto tempo fa, ormai è da quindici anni che è morta, in un incidente. Un camion ha sbandato e ha tranciato l'auto di mia mamma mentre tornava a casa dal lavoro. Questo vestito lo ha cucito apposta per me, e io lo conservo gelosamente perché mi ricorda lei>> spiego mentre una lacrima riga la mia guancia.

<< Mi dispiace, io non sapevo... Comunque so che sarai di sicuro meravigliosa con quel vestito>> dice, asciugando la lacrima sulla mia guancia con il pollice << la tua mamma sarebbe di sicuro fiera di te>> dice abbracciandomi.

<< Grazie Harry>> gli sorrido, stringendomi di piu nel suo abbraccio.

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Volevo ringraziarvi per tutto, sono davvero felice che la mia storia abbia raggiunto 1.3k di visualizzazioni, io non credevo che arrivasse a questi livelli.

Vi amo tutti, ogni singola persona che legge, sono davvero felice che la storia piaccia.

GRAZIE GRAZIE GRAZIE

Ora me ne torno a scrivere, cosi resco a riaggiornare.

Baci baci ❤

Mi fate sapere cosa ne pensate in un commentino per favore?

Ciao ciao,

Mara

Paradise in HellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora