Distance Hearts

Capitolo 31

-Mancano solo due ore...-bisbigliai fissando il tetto di legno della capanna, mentre lui mi cingeva con il braccio la pancia.
-Non ci pensare-sussurró spostandomi una ciocca di capelli dalla fronte.
Girai la testa verso di lui e lo vidi fissarmi.
Avevamo passato tutto il giorno e tutta la notte insieme in quel luogo in cui ci eravamo persi per la prima volta quasi tre mesi prima.
Ogni ora che passava sentivo il mio cuore perdere un battito.
-Verró a trovarti appena posso. Te lo prometto-disse
Feci una piccola risata amara -Non lo farai e anche se ci provassi non ci riusciresti-
Alzó la testa avvicinandosi al mio viso.
-Non lo puoi sapere. E poi io mantengo le promesse, quindi verrò-
Speravo tanto che sarebbe stato così però una parte di me sapeva che dopo quel giorno non ci saremmo più visti e non stavo bene, per niente.
-Ho paura-sussurrai cercando di trattenere le lacrime.
Ryan scosse la testa avvicinandosi più che poteva a me, portó una mano sulla mia guancia e mi diede un delicato bacio sulle labbra.
-Non devi. Io ci sarò sempre!-
Chiusi gli occhi cercando di memorizzare le sue carezze sulla mia guancia.
Non volevo che se ne andasse.
Ad un tratto però non sentii più il suo calore sul mio corpo e aprii gli occhi, lo vidi alzarsi in tutta la sua nudità e prendere la sua felpa.
Ritornó nel letto e si mise sopra di me.
-Questa è tua.-disse posandola vicino a me.
-Ma è la tua felpa preferita!-
-Lo so! Per questo voglio che la tenga tu. Perché quando ritorno la voglio riavere-spiegó con un lieve sorriso che ricambiai.
-Manca sempre di meno-dissi cingendogli i fianchi con le mani.
-E io so esattamente cosa fare-sussurró baciandomi come non aveva mai fatto.

Dopo due ore
Era il momento.
Ryan stava per partire e con lui anche il mio cuore.
Dopo esserci persi per non so quanto tempo nel capanno, era giunto il momento di affrontare la realtà dei fatti...dovevamo andare all'aeroporto e con noi c'erano anche gli altri: Tommy, Nate e Cleve.
Nessuno di noi voleva che Ryan partisse ma loro a differenza mia ci erano già passati.
-Mi raccomando amico fatti sentire-gli disse Tommy abbracciandolo.
-Lo farò-
-Già anche perché se non lo fai ti veniamo a prendere a calci nel culo- cercó di sdrammatizzare Nate abbracciandolo a sua volta.
Cercammo tutti di ridere ma a me non usciva niente, nessun suono o rumore.
Quando Ryan salutó Cleve Ecco che fu il mio turno di dirgli addio.
Vidi gli altri fare dei passi indietro per lasciarci un po' di privacy.
-Mi raccomando fai la brava, studia e cerca di non rovinare la mia felpa-
Cercava di sorridere ma si vedeva che neanche lui voleva andarsene.
-Lo farò e tu cerca di ritornare presto e se puoi tutto intero-
Sorrise e poi mi abbracció forte e in quel momento le lacrime cominciarono a scorrere silenziose sul mio volto.
Mi scostai e cercando di coprire il volto con i capelli gli dissi -Buon viaggio Ryan.-
Sentii spostarmi una ciocca dietro le orecchie e alzai lo sguardo perdendomi nel suo.
-Ti amo- disse
E in quel momento sentimmo tutti la voce metallica che annunciava la partenza del volo che avrebbe dovuto prendere lui.
Ci guardammo per l'ultima volta
-Ti amo anche io Ryan-
Si allontanò da me con un piccolo sorriso sul volto e poi si giró.
Lasciandomi lì da sola.