6.

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"Con gli occhi lucidi e il cuore in gola"

"Amy"sento urlare ,mentre strizzo gli occhi. "Amy svegliati".

Apro un occhio e vedo Sophia in piedi davanti al letto,già pronta per scendere in spiaggia.

"Mhhh"borbotto richiudendo l'occhio.

"No!Dobbiamo andare in spiaggia e sopratutto a fare colazione"dice "Poi andiamo a fare un giro con Mike,ci siamo organizzati ieri sera"

"Non avete fatto sesso?"borbotto ad occhi chiusi.

"Dopo"annuncia "Come te e Cole".

"Ma se non ti ho raccontato nulla,non puoi dirlo!"dico aprendo gli occhi.

"Non mi hai detto nulla perché ti sei addormentata subito ieri sera e poi si capiva"dice,mentre si sistema un capello.

"Da cosa?"chiedo alzando un sopracciglio.

"Dai tuoi occhi.Erano appagati"dice guardandomi "Quante volte?".

"Cinque"sussurro mordendomi il labbro.Abbiamo passato quasi tutta la serata a fare sesso in quella spiaggia isolata.Non mi ha raccontato che cosa gli fosse successo,ma l'ho convito a farlo tornare alla festa.Da lì ci siamo solo guardati da lontano e per per la prima volta,mi sono sentita in imbarazzo a sapere che lui mi avesse visto nuda.I suoi occhi mi hanno guardato sempre con desiderio,facendomi sorridere come se fossi una scema.

Sophia spalanca gli occhi e poi fischia. Le
faccio l'occhiolino e prendo forza per alzarmi dal letto.

Comincio a prepararmi. Dopo essermi lavata,indosso il costume.

"Ma Ethan?"chiedo mentre esco dal bagno.

"È sceso"dice,mentre mette i suoi occhiali da sole.

"Okay,andiamo"dico aprendo la porta.

Ci dirigiamo in sala ristorante per fare colazione.Ethan è seduto al tavolo e sta parlando al telefono, con quattro piatti riempiti ci cibo davanti a lui.Scuoto la testa e rido: il solito ingordo.

Appena ci vede attacca. "Buongiorno baby"mi saluta.Mi allungo per lasciargli un bacio sulla guancia.

"Finirai tutte queste cose?"chiedo sorridendo,appoggiando i miei occhiali da sole sul tavolo.

"Non ne dovresti dubitare"dice iniziando a mangiare "Ho ordinato cappuccini per tutti.Va bene no?"

"Certo!Grazie"gli sorrido e poi mi dirigo al buffet per riempire il mio piatto.

Torno al tavolo con due piatti:uno salato e uno dolce.

"Chi era al telefono?"chiedo ad Ethan,iniziando mangiare.

Ingoia ciò che stava mangiando e guardando basso risponde:"Mia madre".

"Sta bene?"chiedo.

"Come sempre"dice alzando le spalle.Gli stringo la mano.Ha ritrovo la madre,dopo diciotto anni.Ha sempre pensato di essere orfano,poi però,la madre gli si è presentata al suo appartamento.Rose ha cinquantasei anni ed è malata di tumore.Lo sta combattendo con forza e coraggio.I medici dicono che ha ottime probabilità di sconfiggerlo,per averlo curato immediatamente dopo la scoperta.Ethan anche se non sembra,ci soffre e nasconde il suo dolore dietro a quel sorriso dannatamente bello.

"Andrà tutto bene"sussurro,accarezzandogli la guancia.

Mi bacia la mano e mi sorride.

Dopo aver fatto colazione risaliamo in stanza. "Andiamo in spiaggia?"chiedo.

Eternamente noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora