cap. 3

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"É una festa a sorpresa. Oliver, sai che le odio" "si, io si. E anche tua sorella, ma penso che l'abbia fatta appunto per questo. Per darti fastidio" "non c'è da sorprendersi se l'ha fatto solo per quello. Appena arriva il suo compleanno, gli e la faccio vedere io la festa sorpresa". Ridendo Oliver buttò nel posacenere la sigaretta prima di guardarlo "adesso entra e fai finta di niente" borbottando qualcosa, Cameron eseguì. E finse di sorprendersi vedendo quelle persone che saltarono fuori dal nulla, per fargli gli auguri. Sorrise ai genitori mentre si dirigeva dalla sorella che appena lo vide sorrise allegra. Per poi avvicinarsi muovendosi sulle stampelle "Cameron, idiota. Auguri!" "Tu! Sei morta!" ridendo allegra lei lo guardò "sapevo che ti sarebbe piaciuta!" "al tuo prossimo compleanno, te la farò pagare!" "e quanto precisamente?" "battuta del cazzo!" allegra Kate si alzò in punta di piedi, lasciandogli un bacio sulla guancia. Per poi allontanarsi soddisfatta della festa. Cameron si posò una mano sulla guancia baciata e sorrise. La sorellina odiava i baci ma quella volta, gli e l'aveva dato. Sorridendo si girò verso il migliore amico che sorridendo gli si avvicinò con una birra in mano per lui. "Tieni festeggiato. É tutta per te" "grazie Ol" "di niente amico".

Sorridendo e sospirando aprì l'ennesimo e ultimo regalo. Osservò la catenina che portava ad un ciondolo con la sigla Cam. Si girò pronto a ringraziare i genitori, quando un odore gli arrivò al naso. "Vado a cercare Kate". Si mosse nella sala prima di vederla fuori parlando con la cugina, che fumava tranquilla. Appena furono soli la guardò "grazie per il ciondolo Kate. Grazie davvero" sorpresa se lo guardò "come fai a sapere che te l'ho fatto io?" "ci sono poche persone che mi chiamano Cam. Mamma e papà. Oliver che però mi ha fatto già il regalo e te. Anche se non lo fai spesso" "potrebbe essere di mamma e papà. Sbaglio o non hai ancora ricevuto il loro regalo?" "Sta in garage. Mi hanno fatto un motore nuovo e tu lo sai. Ol invece non mi farebbe mai un collana. Allora? Lo ammetti?" "non mi piace avere le spalle al muro" disse solo Kate prima di alzarsi e andarsene
"Qui non ci sono muri" gli urlò dietro ridacchiando. Allungò una mano a toccare la catenina, ma prima che potesse farlo, una stretta si posò sul suo polso.
"É argento" sorpreso si girò verso Olivier "come scusa?" "É d'argento. Ti brucerà" lui ammirò quella collana "come fai a dirlo?" "Che é fatta d'argento? Semplice, l'odore. E per quanto riguarda se brucia. Lo so e l'ho visto" si strattonò dalla presa "é un regalo di Kate" poi allungò una mano e sotto le proteste di Oliver toccò il diminutivo del suo nome.

Ustionato. Era ustionato! Non poteva credere ai proprio occhi! Osservò la mano curarsi da sola lentamente. "Te l'ho detto che ti avrebbe bruciato" osservò quella catenina letale, ma bella. Alzò lo sguardo verso il migliore amico che disse richiudendo la cassetta attento a non toccarla "per quanto é stata dolce Kate. Ti ha messo al collo, un cappio al collo che brucia. Anche letterale. Devi fare attenzione a quello che ti dico" dandogli una spallata, si mosse verso la casa, poco lontana.
"Mi spiace Cameron. Davvero"

The secrets of a Wolf.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora