Cap. 11

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Kate uscì da scuola, passandosi la mano sul collo, per sistemarsi la camicetta a maniche corte celeste chiaro. Si spostò la borsa nell'altra spalla. Aveva caldo. Aveva sete. Aveva ancora ansia. Aveva finito la merendina al cioccolato e aveva appena finito gli esami. Finalmente aveva finito! Aveva finito di studiare. O almeno sperava per il momento. Non avevano niente da fare, quelli del istruzione ad allungare la scuola obbligatoria fino ai ventuno anni. Che cazzo di vita! Però, non importava. Lei aveva finalmente finito. Era da anni che sperava questo.
"Kate!" sentendo il suo nome urlato, si girò a guardare il fratello. Sorridendo, si avvicinò "Cameron, che fai qui?" "che domande fai? É ovvio che sono qui per conoscere qualche tua compagna" "idiota" borbottò lei mentre delle sue future ex compagne. Lo sperava che fossero ex. Guardarono il fratello incantate. Alzando gli occhi al cielo, ma senza farsi vedere, gli sfuggì un sorriso. "Com'è andata?" "Penso bene. Lo spero. Non posso più farcela a venire tutti i giorni qui. Mi ha stancato" "ci credo" lei lo guardò accendere la macchina e mettendosi la cintura, lo senti chiedere tranquillo "cosa fai se esci promossa?" "per prima cosa festeggio per quaranta giorni, se non di più" "dai dico sul serio!" rispose ridendo Cameron e Kate con espressione seria "anche io! Poi andrò in vacanza alle Maldive. Pagate da te, ovviamente" "ovviamente" borbottò l'altro ridacchiando e Kate continuando a parlare, ignorando il fratello. Ridendo dentro di sé. "Cercherò lavoro e poi comprerò dei nuovi vestitini oppure mi farò regalare...". "Lavorare? Vuoi lavorare?" "certamente. Voglio provarci con tutte le mie forze e poi magari, studiare. Chissà" poi si girò a guardarlo sorridendo "e magari trovare un ragazzo". L'altro girandosi mentre si fermava al semaforo, osservò quel sorriso dolce. Assomigliava a quando da piccola, voleva le caramelle più buone e dolci, guardandolo con gli occhi dolci. Oppure quando gli rubava i giocattoli. Per giocare anche lei con Oliver, oppure quando una sera si era addormentata vicino a lui, sul divano. Tre mesi prima, quando ancora non aveva lasciato la sua casa.
Non poté non ricambiare il sorriso. Adorava la sua pazza, isterica e scema sorellina. E anche se lei non l'avrebbe mai ammesso. O almeno non così facilmente. Anche lei gli voleva bene.

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Si stava abbuffando di cibo, gentilmente offerto dal fratello. Quando lo sentì muoversi sulla sedia e lanciargli quasi un calcio. Sorpresa e irritata, alzò lo sguardo verso di lui. "Che cazzo ti prende?" "Uhm...niente. Com'è la pasta?" "Buona. La tua?" "Anche". Lei lo guardò a lungo, prima di guardarlo negli occhi "cos'hai?" sospirando, Cameron la guardò "ho bisogno di una pausa. Non credo di farcela più" "problemi con il lavoro?" chiese un po' preoccupata Kate e Cameron sospirando, annui "si, un po'. Sai che gli studenti appena finiscono scuola festeggiano e sono sempre in giro. Come te. Beh...hanno riempito il bar" "lavoro in più, guadagno in più" "questo é certo" rispose l'altro e Kate bevendo un goccio d'acqua "più lavori, più guadagni" "l'avevo capito" borbottò l'altro che poi si allungò a prendere un bicchiere di vino rosso.
Mentre la sorella era distratta a tagliare la carne, lui alzò la testa verso una figura che si andava a sedere, era accompagnato da un'altra figura. Conosceva entrambe le persone. Che ci facevano lì due Delta? Se aveva capito bene la spiegazione di Oliver, erano coloro che sorvegliavano tutto il perimetro del territorio e lavoravano con i combattenti.
Possibile che il cacciatore che aveva incontrato dopo aver avvertito chi di competenza. E cioè l'Alpha e i Beta. Fosse lì, magari in compagnia di qualcuno di altrettanto cattivo?
Sentendo la sorella lamentarsi, spostò lo sguardo verso di lei "che hai te invece? Dovresti essere felice di aver finito gli esami" "lo sono" subito Cameron alzò un sopracciglio "sul serio?". Kate a quella domanda, strinse la presa sullo stomaco e cercando di sorridere "colpa dell'ansia. Tranquillo" "uhm...ok" borbottò Cameron iniziando a mangiare anche lui la sua bistecca. "Piuttosto avete festeggiato tu e Oliver? Se non sbaglio lui l'esame l'ha fatto ieri" "non sbagli. Dice che secondo lui é andata bene. E lo spero. Non posso credere che ha ventidue anni e mezzo. E continua a fare la quinta" "anche la mamma di Oliver, ha detto cosi" "e ci credo". Ridendo Kate si imboccò con la carne alla brace e poi la patatina. Cameron seguì il sue esempio, non prima che con i due Delta, si guardassero.

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Kate qando vide la macchina del fratello scomparire dalla via, salì in camera sua e si lanciò sul letto. Non sapendo cosa fare, decise di prendere il libro. Tuttavia, non riuscì neanche ad aprirlo, che sbadigliando, si lasciò cadere in un sonno profondo. Mentre la sensazione dello stomaco aumentò di colpo per poi scomparire, quando in lontananza una macchina si allontanò.

The secrets of a Wolf.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora