Pensava e ripensava a quello che aveva letto il giorno prima nel diario di Caterine. Tutto quello che aveva scritto, magari, anzi, molto probabilmente era inventato o un'idea creata da una mente febbricante, però... Il problema, è che gli credeva. Sospirando, andò a spolvere il mobile, trovandosi poco dopo a fissare la foto della nonna.
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"Kate Phinitx! Non provare mai più a nasconderti!""ma... Nonna, stavo giocando?!" "mi hai fatto spaventare Kate! Ti ho ripetuto più di una volta di non fare questo gioco quando sei qui da sola" "ma..." "niente ma, Kate! Vuoi capire che è pericoloso da quella parte? Non puoi andare dove ti pare e piace, qui è pericoloso" "ma nonna!" "ti ho già detto niente ma!" sbuffando Kate andò a sedersi sulla poltrona, incrociando le braccia al petto e mettendo un'adorabile broncio su quel faccino da bambina di otto anni "Kate, non puoi sparire così" "stavo seguendo un elfo" la nonna la guardò male posandosi le mani sui fianchi, prima di sorridere "va bene, allora. Almeno avvertimi prima e non giocare a nascondino senza qualcuno a sorvegliarti, qui ci sono i lupi" "voglio vederne uno" "non è ancora il momento, sei troppo piccola per vederli trasformare e su questo non si discute!"
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"Elfo? Lupi? Trasformare?" guardò il volto della nonna impressa nella fotografia, dove sorrideva e teneva per mano lei e nell'altra Cameron.
Sembravano felici per quello che ricordava lei._inizio_flashbak_
"Nonna!" gridò la piccola Kate facendo attenzione a non cadere a terra, per colpa di una radice, si posò la mano sulla bocca dello stomaco e gridò dal dolore piangendo, poco prima di essere raggiunta dalla nonna, che gli posò una mano sullo stesso punto. "Respira tesoro, non è niente" "f... Fa male" "shh... È tutto ok, non è niente" dopo averla calmata e avergli asciugato gli occhi, la guardò "devi imparare a controllare questo potere Kate" "fa tanto male" "lo so, però se continui così non riuscirai mai a vederli" "chi?" "i lupi, tesoro" l'aiutò a mettersi in piedi e prendendola per mano "forza adesso andiamo a casa e ricordati di non dire niente di questo, è il nostro segreto, ricordi?" vedendola annuire, la signora sorrise e camminando "perché mi cercavi?" subito l'altra a quella domanda, si illuminò "è vero che anch'io ho un nonno?" sorpresa la guardò, per poi sorridere dolcemente e annuire "si, esatto. Hai un nonno" "e adesso dov'è?" la nonna si bloccò a camminare facendo fare la stessa cosa anche a Kate e guardandola negli occhi "non c'è Kate, adesso è andato via, deve proteggere il branco, sai lui è un Combattente" "combattente? Combatte contro i cattivi?" "si, esatto. Forza, muoviamoci prima che faccia buio".
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"Ma che cazzo...?" si guardò intorno scioccata per poi tornare a guardare la fotografia. "Cosa cazzo è successo? E questi ricordi?" Kate si passò la mano tra i capelli disfando la cipolla e sospirando la fece di nuovo guardandosi allo specchio poco lontano.
"Ho una mente fabbricante come Caterine?"
<<branco e combattenti>>.
"Kate, muoviti a pulire!" sentendo la voce della madre vicino a lei, sussultò spaventata e ritornò a pulire, cercando di capire ciò che aveva ricordato e perché in quel momento se n'era ricordata.
Succedeva che i ricordi venivano manipolati e cambiati da noi stessi quando si diventava grandi, eppure, aveva la sensazione che fossero fin troppo veritieri e realistici._____
Di nuovo un pensiero dalla stessa voce femminile. Prima Black Wind e adesso questo, chi cazzo era?
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The secrets of a Wolf.
WerewolfCos'era quella sensazione? Non l'aveva mai avvertiva. E adesso avveniva di continuo. A qualsiasi ora del giorno e della notte. Prima in maniera forte e poi in maniera debole. Poi sempre più asfissiante. E poi che cazzo succedeva al fratello? Camero...