cap. 7

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"Adam". Sentendosi chiamare, il ragazzo dai capelli rossi e gli occhi marroni, si girò verso Phillip "biondo! Dimmi tutto". L'altro si avvicinò e sedendosi sulla poltroncina "cosa pensi del nuovo membro del branco?" "e chi sarebbe?" "come chi sarebbe?! L'umano che Oliver ha trasformato. Cameron" il rosso si girò verso la macchina che andava via. "Te lo dirò, appena lo saprò. Tu invece, cosa ne pensi?" chiese allontanandosi dalla finestra e sedendosi nell'altra poltrona "sembra intelligente e interessante" "sei interessato a lui, solo perché é un barista" ridendo il biondo, si passò la mano tra i capelli "in effetti questo non guasta" scuotendo la testa a sua volta, Adam, rise. "Non guasta di certo. Hai parlato con il dottore?" Come Adam, Phillip tornò serio. "Stavo aspettando te" "allora andiamo. Mi mette ansia, non sentire il nostro Alpha, per più di tre giorni. Anche se so, che sa cavarsela" "ti capisco. Soprattutto dopo l'attacco a sorpresa dei Cacciatori" ringhiando a quel nome, si portò vicino al mobile-bar, prendendo un gin-tonic preparato solo per lui. "A proposito di Cacciatori, sai qualcosa al riguardo?" Philip annui "non ne hanno ancora ricavato molto. Ma ho mandato la migliore a prendere informazioni" "ottimo lavoro" "grazie Beta" "a te, secondo Beta". Subito Philip rispose "secondo? Io sono il primo" "dopo di me". Guardato male da Phillip, Adam ripose la bottiglia e prese le chiavi della moto "andiamo forza, scansa fatiche" "scansa fatiche?! Ma se ho fatto più di te in questi giorni!". Continuando a prendersi in giro, si diressero in garage, verso le loro moto.

"Buongiorno dottore!" "Buongiorno ragazzi! Sta nella sua stanza, se mi cercate, sono nel mio studio" annuendo al dottore, i due ragazzi si diressero verso una direzione precisa. Bussando poi ad una porta.
"Alpha, buongiorno" dissero i due all'unisono e una voce grugnendo "ragazzi. Se siete venuti qui a bisticciare, come dei bambini. Lì c'è la porta. Andatevene" ridendo i due chiusero la porta e Adam sedendosi alla sua destra "come stai?" "Mi fa male la gola, ma riesco di nuovo a parlare. Il medico mi ha detto che stavo rischiando di rimanerci" Philip si allungò a bere un goccio di acqua, del suo amico, prima di sedersi alla sua sinistra "come te la passi? Le infermiere sono carine, no?" "me la passo da sdraiato e le infermiere sono infermiere" dopo aver detto ciò, prese a tossire e sdraiandosi sul letto "Adam, chiudi le persiane" annuendo l'altro le strinse di più. Non facendo entrare neanche un minimo di luce, lasciandoli al buio.
"Non dovresti stare tanto al buio" "non farmi la paternale Phil. Non ne ho bisogno. Soprattutto da uno che ancora vive con i genitori" "ho 1700 anni. Quindi non rompere le palle, se penso solo al tuo bene" "se vuoi il mio bene, sta zitto e ditemi cosa é successo, mentre ero rinchiuso qua!". I due sbuffando e Adam "i cacciatori che ti hanno attaccato, sono sotto la sorveglianza della migliore" "già. Da questa mattina. Speriamo di ricavarne delle informazioni" "uhm..." rispose l'altro tossendo e Phillip continuando "in più é venuto a trovarti l'amico di Oliver. Cameron" "e quando gli avete detto che non c'ero?" "ne sembrava sollevato" Adam annui, prendendo poi parola "non é ancora pronto ad essere uno di noi. Vuole essere umano. Continuare a vivere da persona normale e vivere con la sua famiglia. Non é pronto". Il paziente tossendo e annuendo allo stesso tempo, si allungò a prendere un goccio d'acqua, ma che venne aiutato da Phillip. Adam si girò verso la mano bianca e pallida dell'amico. "Adam non fissarmi come se fossi un cucciolo da adottare. Mi rimetterò tra qualche giorno" "stai nascondendo il fatto che vuoi scappare anche oggi stesso" ridendo si portò la mano fasciata al fianco. "Taci e vattene. Anche tu Adam" ridendo a loro volta. I due si allontanarono. Salutandolo felici, vedendolo stare bene.

The secrets of a Wolf.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora