"Pronto?" "Cameron, stai facendo?" "ho appena finito di lavorare, ti serve qualcosa Philip?" "si, c'è un incontro, una specie di riunione" "riunione?" "si, esatto. Sarete convocati voi segugi, la miglior combattente del branco, poi noi Beta e l'Alpha" "sembra veramente importante. A che ora?" "tra circa due ore nell'ufficio del Alpha" "sarò presente" "bravo Cam, ci vediamo qui allora. Ciao" "ciao".
_Bussando alla porta dell'ufficio del suo Alpha "avanti" e aprendo sorrise "buonasera Alpha, Beta" "sera Cam" dissero i due sorridendo mentre l'Alpha gli lanciava una piccola occhiata prima di borbottare e tornare ai suoi fogli, dovevano essere documenti molto importanti "dove sono gli altri?" "i segugi non possono venire" "nessuno?" chiese sorpreso, facendo annuire Adam "abbiamo avvertito all'ultimo minuto, anche se è una riunione importante, non possiamo pretendere che vengono" "stranamente sono d'accordo con lui, poi gli altri segugi sono impegnati con i cacciatori e alcuni di loro sono andati ad informare gli hunter di quello che sta succedendo" Cameron dalla finestra sentì una fragranza che non sentiva dalla sera del loro incontro. Lavanda era a pochi passi da lui, adesso l'avvertiva più vicino. Sentì poco lontano il cuore di lei battere velocemente e i passi di lei avvicinarsi. La vide bussare ed entrare con i capelli biondi al vento come al solito "tu?! Che cazzo ci fa lui qui?!" dicendo questo si guadagnò delle occhiate confuse e Cameron ridendo "mi fa piacere rivederti anche per me, lavanda" "ti ho già detto di non chiamarmi lavanda!" vedendolo aprire la bocca per parlare, lo guardò ancora più male "e neanche gli altri stupidi nomiglioli, coglione!" Cameron rise più forte e tranquillamente si avvicinò a Giselle "so che ti piace" rabbrividendo e sospirando di piacere, si staccò ancora di più nascondendosi dietro ad Adam, che li guardò ancora più confuso "cugina, che succede?" "oh, siete imparentati, mi fa piacere" "fottiti cazzone" gli gridò, dietro alle spalle del cugino, facendolo ridere "si, con te" l'altra arrossì e spingendo di lato Adam e fermandosi davanti a Cameron, posandogli una mano sulladdome "non sono interessata a te, coglione e cazzone" "non mi sembra che l'altra sera la pensavi così, mate" lei gli ringhiò contro facendolo ridere allegramente e prendendola per il polso l'avvicinò e guardandola negli occhi "tranquilla Giselle, non ti faccio del male" e dopo avergli lasciato un bacio sulla tempia, si scusò con loro e Adam scioccato "sei il mate di Giselle?" "si, esatto" "mia cugina?" "esatto" "quella che sarebbe in grado di uccidere solo perché la guardi?" "esattamente".
Adam gli si avvicinò, posandogli una mano sulla spalla "in bocca al lupo, letteralmente" "grazie Beta Adam" rise l'altro facendo un occhiolino alla ragazza offesa vicino a lui e l'Alpha "lo so che è un lieto evento, ma siamo qui per discutere di cose importanti".Appena furono tutti seduti, l'Alpha prese parola "come stavano dicendo ai Beta, alcuni Segugi più anziani sono andati a parlare con gli hunter, per cercare un aiuto da parte loro, se si presentasse una guerra" <<hunter? Lavanda, chi sono gli hunter?>> la ragazza lanciò una breve occhiata a Cameron <<esistono due tipi di organizzazioni che hanno una specie di obiettivo comune dove al loro interno ci sono tutti gli esseri sovrannaturali. I Cacciatori, cioè dei traditori della propria razza che uccidono solo per il gusto di farlo e gli hunter che sotto alla protezione dello stato uccide i criminali e gli assassini in generale, di ogni specie sovrannaturale. Sono quelli che controllano che tutto segua una linea di giustizia e ordine>> <<capito, grazie>>.
"Hanno intenzione di fare una guerra, Alpha?" "sicuramente, non mi sorprenderei di questo dopo aver circondato l'intero branco e così anche gli umani e si sa, che se provano a uccidere anche loro, anche noi del branco siamo in pericolo dagli hunter per non aver gestito la situazione in maniera pacifica, anche se sanno benissimo che alcune volte non c'è una maniera pacifica" Cameron annussò la preoccupazione del suo Alpha ma anche la rabbia ben nascosta e anche una lieve tristezza, che si espanse anche nel suo cuore, lo vide mettersi le mani sotto il mento, guardando sia lui che Giselle non solo con il comando che gli era dovuto e per la preoccupazione del branco, ma anche una lieve gioia per loro.
"D'ora in poi dovete collaborare voi due e non solo come compagni, ma come membri del branco. Giselle ricontrolla ogni zona da capo a piedi, porta con te Cameron, Logan, Johann e Max" <<Cameron, chi sono?>> <<se preferisci, chiamami Cam>> <<dai Cameron!>> <<sono gli altri Segugi, sono alle prime armi come me>> <<capisco>>. "Cameron, dovrai prendere il controllo sugli altri tre, Alwin mi ha detto quanto sei bravo e migliorato, voglio metterti alla prova" "va bene, Alpha" "non solo voglio che controllate la zona, ma che lasciate delle tracce che solo i Cacciatori possono trovare. Non voglio che gli umani che sono a conoscenza di noi, lo sappiamo. Philip mettiti in contatto con i Percepenti e fatti dire se hanno notato qualcosa di strano ultimamente" "percepenti?" chiese confuso Cameron e Philip rispondendo "sono delle persone che avvertono il sovrannaturale senza che ne fanno parte. Sono molto sensitive e sensibili a noi, sono molto rari. In tutto il continente se ne possono contare cinque" "Alpha, dobbiamo per forza metterci in contatto con loro?" alla domanda di Adam, l'altro annui "si, sono abbastanza sicuro che abbiano notato qualcosa che non ci hanno riferito. Parlerò io con i loro capo, se necessario" poi si bevete un goccio di acqua che aveva lì vicino in un bicchiere "voglio che controllate tutto il territorio meticolosamente, ogni squadra saprà del vostro intervento e se trovate qualcosa, anche il più banale avvertite il vostro superiore, senza fare cose pazze. Sto parlando con te, Giselle" "con me? Non dovresti dirlo al nuovo arrivato?" "no, se il nuovo arrivato non è incazzato con il mondo come te e che non fa cazzate immense" disse l'Alpha guardandola male e facendola sbuffare mentre incrociata le braccia "adesso potete andare, che la vostra caccia sia promiscua" "e che porti benefici a lei e al branco" dissero i due mate all'unisono, uscendo dall'ufficio e chiudendo la porta dietro di loro. "Non sapevo che parlavi così. Dove l'hai sentito quel saluto?" chiese Giselle guardandolo camminare vicino a lei "sinceramente non lo ricordo. Forse me l'avrà spiegato Oliver tempo fa" "Oliver? Il lupo mannaro?" "non è ancora un lupo mannaro o almeno me lo auguro" "non riesce a controllarsi, vero?" "già" sentendo la voce angosciata di Cameron, per riflesso incondizionato e anche perché sapeva che ne aveva bisogno, lo prese per mano "diventerà un lupo mannaro se non riuscirà a controllarsi" "l'Alpha gli ha dato un ultimatum di due settimane. Se in queste due settimane non impara a controllarsi, sarà cacciato e ripudiato, oltre che considerato un lupo mannaro" "mi space Cameron, siete molto uniti?" "siamo praticamente fratelli, ci conosciamo da quando eravamo piccoli e siamo cresciuti insieme" passando la mano tra i capelli neri e stringendo la mano di lei nella sua, sospirò "è stato lui a trasformarmi e farmi diventare un licantropo del branco" bloccandosi nei suoi passi e facendogli fare lo stesso, lo girò verso di sé per guardarlo negli occhi "andrai con lui, se capiterà?" a quella domanda lecita e sofferente della mate, spalancò gli occhi e sospirando anche lui sofferente, fece un passo avanti, fermandosi ad appoggiare la testa sulla sua, annusando il suo profumo di lavanda "non lo so". Sentendo il cuore battere, appoggiò la testa sul suo petto e lo strinse in un abbraccio, facendolo sorprendere all'inizio e poi stringere la presa poi. "Giselle, Cameron!" sentendo la voce di Adam si staccarono, trovandolo a pochi passi sorridente e con le sopracciglia alzate in modo pervertito. "Tra quanto iniziate?" "dopo che avrò offerto la cena a Giselle. Sarà veloce, tranquilli" "e bravo il mio prossimo parente" disse ridendo Adam facendo ridere anche Cameron mentre Giselle lì guardava male "lì avvertite voi i tre segugi che verranno con noi?" "si, cugina, tranquilla. Fate attenzione" i due annuendo al biondo, ripresero a camminare mentre Adam ridacchiava felice di vedere la cugina imbarazzata e mano a mano con il mate._
"Giselle che ci fai con Cam?" sorpresa la bionda si girò verso il rosso e borbottò a bassa voce "sono la mate" spalancano gli occhi dorati, Johann guardò il moro "tu sei il compagno di Giselle?". Cameron annusò l'aria, trovando il lieve odore di Johann, assomigliava vagamente a quello di Giselle, che voleva dire? "Ehm...si?" "di mia sorella? Oh cazzo, sei fottuto, mi spiace per te". Dal loro primo incontro aveva pensato che Johann fosse un parente stretto di Adam, ma non avrebbe mai pensato che fosse anche il fratello di Giselle. Subito rise "si, di tua sorella" "porca puttana?!" gridarono gli altri che poi risero insieme, irritano Giselle "che vorrebbe dire questo, scusate?!" ridendo ancora, Cameron gli lasciò un bacio sulla fronte, prima di parlare della loro missione.
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The secrets of a Wolf.
WerewolfCos'era quella sensazione? Non l'aveva mai avvertiva. E adesso avveniva di continuo. A qualsiasi ora del giorno e della notte. Prima in maniera forte e poi in maniera debole. Poi sempre più asfissiante. E poi che cazzo succedeva al fratello? Camero...